Nei giorni scorsi il prof. Rosario Faraci, ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’ateneo catanese, ha partecipato alla trasmissione ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, su Globus Television. Ecco un estratto del suo intervento:
“Ricordo quando la situazione era abbastanza difficile con la piazza catanese costretta ad assistere in maniera passiva a tutte le involuzioni societarie del Catania. Si è aperta adesso questa pagina nuova, con la presenza di un proprietario forte, un personaggio di respiro internazionale con tante attività, presente nel mondo dello sport e che ha dichiarato più volte di voler coniugare le vicende sportive del Catania con la crescita del territorio. Questo probabilmente sarà stato il motivo determinante per cui quella di Pelligra, tra le tante proposte, è stata giudicata la più idonea dal Comune”.
“Credo sia giusto insistere sul fatto che il valore più importante del Catania siano i suoi tifosi. A Catania il calcio è un fatto sociale, la presenza così numerosa di tifosi allo stadio non si registra da nessun’altra parte d’Italia a questo livelllo e dovrebbe essere il primo elemento sul quale poi costruire la strategia del futuro perchè la risposta della città è straordinaria. Sognando il Catania nelle serie superiori è da questo che bisogna ripartire, quando c’è rispetto della piazza c’è serenità intorno e lo avverte anche la squadra. Negli ultimi tempi questo è venuto meno e i tifosi catanesi hanno assistito in maniera passiva e direi anche composta rispetto a vicende societarie non ben definite”.
“Adesso c’è un proprietario forte che si è avvalso di manager, uomini di fiducia, porta avanti un progetto importante. Diamogli tempo. Credo che la piazza catanese sia anche matura nel volere aspettare. Ross Pelligra è un imprenditore di successo in Australia e non soltanto, immagino abbia prodotto un documento di un certo peso che separi, come il calcio moderno richiede, la parte aziendale da quella sportiva”.
“Torre del Grifo va recuperato, speriamo ci siano progetti imprenditoriali se non provenienti dal Gruppo Pelligra da parte di altri soggetti comunque seri ed affidabili, perchè questo fa bene al territorio. Catania è al 76/o posto per indice di sportività ed al 80/o per strutture sportive, se vogliamo salire in questa graduatoria servono più strutture sportive in un contesto dove c’è parecchia domanda da parte dell’utenza”.
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