CARRA: “Vogliamo restituire qualcosa a Catania. Importante lavorare in sinergia con i tifosi ed il tessuto economico della città”

0
1452
foto Catania SSD

Chiara unione d’intenti all’interno del Catania SSD. Si lavora per un grande rilancio della società rossazzurra, raggiungendo nel minor tempo possibile la Serie A. Ne ha parlato il Direttore Generale del club Luca Carra, ai microfoni di socialmediasoccer.com:

Grazie alle risorse che facevano parte della vecchia società siamo riusciti ad ottimizzare la conoscenza e l’inserimento nel territorio, assumendo persone che già lavoravano in società e che conoscono bene la realtà del Catania e la città. Né io né Vincenzo Grella siamo di Catania e per noi era la prima volta in città: avere comunque un appoggio su persone professionali e inserite nel territorio sicuramente ha agevolato il nostro inserimento”.

Noi vogliamo cercare di fare qualcosa per la società di calcio ma anche per Catania stessa quindi tutte le iniziative che stiamo portando avanti, e che porteremo avanti in futuro, vanno più nell’ottica di restituire qualcosa alla città di Catania. In questo senso vanno le attività del progetto “Il Catania per Catania” o le visite nelle scuole per farci conoscere e per permetterci di capire ancora di più quali sono le realtà e le necessità della città. Se si riesce a lavorare in sinergia con i tifosi e con tutto il tessuto economico che rappresenta la città, come successo a Parma, si è in grado di raggiungere risultati importanti”.        

“Sappiamo tutti che Rosario Pelligra ci tiene a far tornare il Catania su grandi palcoscenici. È chiaro quindi che noi dobbiamo anzitutto progettare e garantire il lavoro per arrivare, non so dire quando perché le tempistiche sono imprevedibili, in Serie A. La cosa ulteriormente importante è che vogliamo arrivarci per rimanere, per diventare una realtà di Serie A e non per fare una presenza estemporanea. La strada per raggiungere questo obiettivo deve prevedere la crescita della struttura societaria, oltre alla valorizzazione del settore giovanile e del territorio“.     

“Il fallimento del Calcio Catania non ci ha consentito di disporre di Torre del Grifo ed anche altri campi interessanti non sono disponibili al momento. Stiamo lavorando in questo senso, per poter usufruire di strutture adeguate alle nostre ambizioni e dotare la società di tutto il meglio che ci possa essere da un punto di vista infrastrutturale, non solo per la prima squadra ma anche e soprattutto per il settore giovanile”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***