Il Catania per andare a caccia di nuovi record e festeggiare l’ennesima vittoria davanti ai propri sostenitori, la Sancataldese per l’aritmetica salvezza ed inseguire i playoff. Le due squadre si apprestano a scendere in campo con obiettivi diversi. C’è chi sostiene che i verdeamaranto abbiano più motivazioni da assicurare sul rettangolo verde, ma il Catania ha dimostrato nelle recenti apparizioni di avere tutta l’intenzione di continuare ad onorare il campionato con professionalità ed impegno, malgrado la promozione già in tasca. Il tecnico Giovanni Ferraro chiede con decisione di proseguire su questa strada, nel pieno rispetto degli avversari. E poi c’è la voglia di riscattare le prestazioni non idilliache offerte proprio contro la Sancataldese in questa stagione: prima la gara che è costata l’eliminazione dalla Coppa Italia, molto utile però affinchè il Catania si calasse nella realtà della D; poi l’1-1 tutt’altro che spettacolare in campionato, sempre a San Cataldo.
I sancataldesi hanno definito quella del “Massimino” una gara storica, mister Infantino ha chiarito subito, senza nascondersi, che la sua squadra adotterà un atteggiamento aggressivo giocando con dieci uomini dietro la linea della palla. Questo fa capire che, al Catania, servirà una buona dose di pazienza per scardinare la seconda difesa meno battuta del girone I. Probabile che assisteremo a nuovi cambi nell’undici di partenza di mister Ferraro proponendo il 4-3-3 di base.
Bethers potrebbe ancora difendere i pali del Catania protetto da Rapisarda, Somma, Lorenzini e Castellini ma stuzzica anche l’ipotesi Pedicone o Boccia. In mezzo al campo possibile il rientro dal 1′ di Ciccio Lodi in cabina di regia supportato da Rizzo e Vitale, non si escludono tuttavia soluzioni diverse, ad esempio impiegando dall’inizio Palermo. In avanti scalpitano Chiarella, Sarao e De Luca ma Andrea Russotto attraversa un buon momento di forma e le opzioni, in ogni caso, là davanti non mancano (Giovinco e Jefferson in primis). Chissà che non ci sia spazio anche per Litteri, magari in corso d’opera.
I verdeamaranto potrebbero, invece, optare per l’utilizzo del modulo 3-4-2-1. Dolenti, alle spalle di Bethers finora per numero di clean sheet, difenderà i pali. S’ipotizza una linea difensiva composta da Oppizzi, Calabrese e Rechichi con Garzia e D’Agata sulle corsie laterali, Incatasciato e Brumat in mezzo al campo. Un pò più avanti Baglione con Zerbo a supporto dell’unica punta Bonanno, che ha già segnato al Catania in questo campionato vestendo la maglia del Santa Maria Cilento.
Dirigerà l’incontro Deborah Bianchi (==>> qui le statistiche del “fischietto” della sezione di Prato), coadiuvata dalle assistenti Laura Gasparini (Macerata) ed Eleonora Negro (Roma 1) per una terna arbitrale tutta al femminile. Si ricorda infine che la sfida tra Catania e Sancataldese sarà visibile, in chiaro ed in esclusiva TV, sul canale 11 del digitale terrestre (Telecolor) ed in live streaming sul sito www.telecolor.it al costo di 1,99 € (singola partita).
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