Sono nove le squadre fresche di promozione dalla Serie D. Parteciperanno al prossimo campionato di C Sestri Levante, Lumezzane, Legnago, Giana Erminio, Arezzo, Pineto, Sorrento, Brindisi e Catania. Se nel caso dei rossazzurri si tratta di un ritorno immediato nel professionismo dopo il fallimento avvenuto lo scorso anno, per Sestri Levante e Pineto sarà la prima volta che si confronteranno con il calcio professionistico.
I liguri sono stati fondati nel lontano 1919, fra cambi di denominazione sociale e partecipazioni ai campionati minori. In realtà nel 2014-15 avevano ottenuto, sul campo, la promozione vincendo i playoff ma il club preferì rinunciare alla C non iscrivendosi al campionato per motivi di natura economica. Il Pineto, club abruzzese, fu fondato invece nel 1962 disputando svariati campionati provinciali fino ad arrivare al salto in Serie D, ottenuto negli anni ’70. Nel 2015-16 vinse i playoff di Eccellenza, riconquistando la D dopo 18 anni di assenza. Quest’anno ha vinto il girone abruzzese-marchigiano di Serie D battendo la Vastese all’ultima giornata.
Il Lumezzane vanta 18 partecipazioni in un torneo di quarta serie. Vi fa ritorno a distanza di cinque anni dalla retrocessione maturata a seguito della sconfitta nei playout contro il Teramo. A fine stagione la società lombarda venne messa in liquidazione, per poi ripartire dal campionato di Eccellenza. Per il Legnago, che ha sede nella città di Legnano ci sono voluti 23 anni per ritornare tra i professionisti. Parliamo di una società fondata nel 1913 che ha preso parte anche a campionati di Serie A (in tre occasioni) e B (14 partecipazioni).
La Giana Erminio, piccola società espressione di una cittadina dell’hinterland milanese, registra una lunga militanza nelle categorie regionali lombarde venendo promossa per la prima volta in Lega Pro nel 2014: dopo la salvezza raggiunta nelle prime due stagioni, al terzo campionato di C arriva il salto di qualità disputando i playoff. L’anno successivo, ancora playoff e salvezze sofferte (riammissione nel 2020). La scorsa stagione il saluto alla C perdendo i playout con il Trento, quest’anno ecco il ritorno immediato nei professionisti.
La Società Sportiva Arezzo, costituita nel 2018, è l’erede della tradizione sportiva iniziata il 10 settembre 1923 con la fondazione dello Juventus Foot Ball Club e poi transitata attraverso vari soggetti societari, ultimo dei quali l’Unione Sportiva Arezzo, fallito nel corso della stagione 2017-2018. A livello storico l’Arezzo vanta quale maggior successo sedici partecipazioni al campionato di Serie B, senza però aver mai raggiunto la massima divisione a girone unico; ha inoltre vinto per tre volte il campionato di terza serie, un’edizione della Coppa Italia Semiprofessionisti e una della Supercoppa di Serie C. Ritorna in Lega Pro dopo due anni.
Il Brindisi ha partecipato in 22 occasioni a tornei di terza serie, disputando anche sei campionati di Serie B, l’ultimo dei quali nella stagione 1975-1976. Si è aggiudicato una Coppa Italia Serie C nel 2003. Nella stagione 2014-2015, esclusa dopo la sentenza del processo Dirty Soccer, rimase fuori dai campionati. Nella stagione 2015-2016 è stata rifondata, con l’attuale nome, acquistando il titolo di un’altra società sportiva cittadina, il Real Paradiso Brindisi.
Chiudiamo con il Sorrento Calcio che, fondato nel 2016, rivendica l’eredità dei sodalizi Società Sportiva Sorrento, sorta nel 1945 e sciolta nel 1950, dell’Associazione Calcio Sorrento, nata nel 1950 e sciolta nel 1991 e del Sorrento Calcio, fondato nel 1991 e fallito nel 2016. La squadra conta anche una partecipazione al campionato di Serie B nella stagione 1971-1972. Nel suo palmarès annovera la vittoria di una Coppa Italia Lega Pro, di una Supercoppa di Lega di Serie C2 e di una Coppa Italia Serie D.
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