Nel corso della puntata di ‘Extra Time’, a cura del quotidiano l’Attacco, il giornalista di ‘Foggia Today’ Alessandro Tosques ha dato la propria chiave di lettura con riferimento alla partita vinta dai satanelli contro il Catania lunedì sera:
“Il Foggia ha giocato una grande partita secondo me, sapendo interpretare alla perfezione le varie fasi perchè ci sono state tante micro-partite nella stessa gare. All’inizio è partito forte il Catania con il Foggia che ha saputo agire di rimessa. Nella ripresa il Foggia è partito molto forte costruendo almeno tre occasioni nel giro di pochi minuti e quella inerzia avrebbe avuto una prosecuzione se non ci fossero stati quei due infortuni che hanno tolto certezze alla squadra rossonera. Già perdere Rizzo nel riscaldamento è stato un episodio determinante, poi si sono fatti male Garattoni e Marzupio ed il Foggia si è ritrovato con una difesa inedita, ma quando il Catania stava aumentando la pressione il Foggia ha saputo tenere e poi ha trovato il primo gol in maniera un pò fortuita, ma è stata premiata l’intelligenza nella gestione di tutta la partita. Il Catania poi non ha costruito grosse occasioni, ha premuto com’era normale che fosse ma il Foggia ha gestito bene il vantaggio. Il 2-0 è stato un premio per una prestazione di alto livello”.
“Mi aspettavo un Catania che avesse qualche criticità perché l’avvio a rilento è determinato dal fatto che la squadra ha cambiato molto. Spesso si tende a pensare che arriva il nome di alto livello e si risolve tutto, non è così. Credo però che il Catania uscirà alla distanza perché i valori ce li ha. Mi è piaciuto Bocic che nella prima mezz’ora ha messo in grande difficoltà Garattoni, nel primo tempo su quel versante ha costruito quasi tutte le azioni migliori. Il Catania ha anche Marsura in quel ruolo, altro giocatore di alto livello. Deli forse è ancora al 30-40%, è partito bene ma poi è calato. Rocca ha corso molto come faceva anche a Foggia, ma da lui mi sarei aspettato qualcosa in più in termini di qualità. Inutile stare a parlare di Chiricò, un top player per la categoria”.
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