BREVE: “Tabbiani ha trovato certezze. Mi aspetto tanto da Marsura. Chiricò già leader di questo Catania”

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L’allenatore ed opinionista Carlo Breve, ai microfoni di Telecolor, analizza la situazione in casa Catania dopo la prima vittoria esterna stagionale in quel di Caserta:

“Domenica il Catania affrontava un avversario un po’ con le stesse problematiche dal punto di vista fisico, accentuate dal fatto che loro sono stati ripescati, dunque hanno rifatto la squadra per l’80% giocando le prime quattro partite nel giro di pochissimi giorni ed è stata molto dura affrontare un Catania con tanta voglia di rivalsa. Tra l’altro i falchetti in precedenza avevano fermato il Benevento e pareggiato a Latina, non era una partita facile per la squadra di Tabbiani”.

“Dopo il ko interno con il Foggia c’era uno scoramento fisiologico per il risultato, ma Tabbiani era anche consapevole che la sua squadra avesse fatto quello che lui aveva chiesto senza subire tanto, con l’atteggiamento che si aspettava, contro un avversario venuta a chiudersi. Forse serviva una ferocia diversa e credo che questo, tecnico e squadra, lo abbiano capito. Ci aspettavamo una reazione importante dopo dei risultati negativi ed è arrivata”.

Credo che Tabbiani adesso abbia trovato la quadra e acquisito delle certezze, poi il calcio vive di dinamiche variabili. Bethers ha dato delle buone risposte a Caserta. Quaini sono sicuro che lo riproporrà nel ruolo di play davanti la difesa. Di Carmine è il titolare in attacco, col Foggia non era sceso in campo dall’inizio a seguito delle partite ravvicinate e adesso ha una condizione diversa. Castellini è cresciuto parecchio, ottima partita a Caserta dove lo abbiamo rivisto il ragazzo sicuro e intraprendente dell’anno scorso. Bocic o Marsura? In prospettiva credo che senza squalifica Tabbiani sarebbe ripartito in campionato da Bocic. Queste sono delle certezze e non credo che il tecnico cambierà determinati equilibri. Fermo restando che col passare delle giornate ci saranno sempre infortuni e squalifiche”.

Potenzialmente la coppia Chiricò-Di Carmine è la più forte del campionato, ma aspettiamo Marsura, lo stesso Bocic può crescere ancora. Aspettiamo il rientro di Chiarella, che potrebbe fare bene anche giocando a sinistra, imparando movimenti e tagli può diventare un crack. Marsura è un grandissimo calciatore secondo me per la Serie C. Deve migliorare la personalità, convincersi di poter essere anche lui uno dei leader di questa squadra, secondo me ne ha tutte le qualità. Caratterialmente deve migliorare, capire che è in una piazza diversa da quelle del nord in cui ha giocato, può diventare un idolo a Catania e vincere qui è diverso da altre piazze”.

Chiricò è il vero leader di questa squadra, quello che non ha paura di prendersi le responsabilità anche nei momenti difficili, andando a puntare l’uomo per saltarlo e poi fare male. Non ha paura di calciare da ogni posizione. Questo è il vero leader, da esempio per tutti. Non ha giocato in Serie A, con il talento che ha lo avremmo visto giocare nella massima categoria se avesse avuto questa continuità da quando aveva 18-20 anni. E penso che lui sogni di chiudere la carriera con questa maglia, ha tutti i mezzi per portare il Catania dove tutti si aspettano”.

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