Intervento di Tino La Vecchia, tifoso del Catania, scrittore ed opinionista, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’ a Globus Television, dopo il recente esonero di Luca Tabbiani:
“Io Tabbiani non l’avrei mai licenziato per il semplice motivo che non lo avrei mai preso. Mi dispiace perché è un bravissimo ragazzo, con principi etici, bravissima persona, educato al massimo. Si proponeva come un allenatore propositivo. Se il calcio fosse una religione integralista, chi ha paragonato il gioco di Tabbiani a Zeman sarebbe sotto processo per avere detto una cosa blasfema. Cifre: 88 partite,75 reti fatte tra Fiorenzuola e Catania, Zeman invece nelle ultime 60 partite in panchina è andato a segno 127 volte. Tabbiani era stato scelto nella speranza che potesse emergere. Fino a 52 anni Sarri fu licenziato in Serie C e veniva da 7 esoneri tra Eccellenza, Promozione e serie minori. Tabbiani ha tanto tempo per imparare. Ha 42 anni, è giovane, può capire in cosa sbaglia. Avrà modo di rifarsi, tra 5-6 anni sarà un altro Tabbiani”.
“Nei giorni scorsi dissi che il Catania avrebbe potuto vincere a Brindisi, indicando invece il disco rosso al ‘Viviani’, per il gioco di Lerda a Potenza messo a confronto con quello di Tabbiani, che non ha mai applicato schemi offensivi in maniera completa. Basti pensare che non ho mai visto un nostro calciatore sul primo palo nei corner, calci d’angolo battuti tutti nella stessa maniera con cross facilmente preda dei difensori pronti a respingere”.
“I risultati confermano quanto sia equilibrato il campionato perchè anche il Francavilla ha preso un punto ad Avellino. Non è facile vincere con nessuno. Casertana alla quarta vittoria consecutiva dopo la sberla subita contro il Catania che vinse in maniera strameritata e larga, quella fu l’unica gioia in termini di espressione di gioco per i rossazzurri. Il torneo è equilibratissimo. Se Grella punta al terzo posto sappia che è difficile andare a prendere il Benevento e l’Avellino con l’attuale ritardo in classifica. La Juve Stabia ha addirittura 12 punti in più del Catania, più facile che il Catania entri nei playoff ma, a mio avviso, ci sarebbe entrato anche con Tabbiani da ottavo o nono”.
“Il Picerno? Come abbiamo avuto modo di vedere in campionato è una squadra che gioca e lo fa anche abbastanza bene, gioca e fa giocare. Non so che tipo di partita potrà essere. Speriamo che il Catania superi il turno perchè vincere la Coppa Italia è come arrivare al terzo posto in campionato, poiché si accederebbe direttamente alla fase nazionale dei playoff”.
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