Attuale terza forza del campionato di Serie C girone B con 30 punti in 17 partite frutto di 9 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, 33 reti all’attivo e 19 al passivo. E’ il ruolino di marcia del Pescara, prossimo avversario del Catania in Coppa Italia. Abruzzesi attualmente a -12 dalla vetta della classifica occupata dal Cesena ed a -10 dalla Torres. Distacco importante per la formazione allenata da Zdenek Zeman che proverà a guadagnare terreno nelle prossime settimane ed ha lasciato intendere di non avere alcuna intenzione di snobbare la Coppa.
Pescara che, dopo un avvio di stagione abbastanza altalenante, ha superato il periodo di crisi inanellando 4 successi consecutivi includendo la Coppa Italia. Biancazzurri in salute, che proveranno a giocare a viso aperto a Catania seguendo il credo calcistico zemaniano di un calcio autenticamente offensivo e propositivo, anche se il tecnico boemo ha cambiato qualcosa nel suo metodo di gioco praticando un calcio divertente, sì, ma allo stesso tempo senza trascurare la fase difensiva, sicuramente più curata rispetto al passato.
Nel 4-3-3 abruzzese c’è tanto dinamismo nel contesto di una squadra per lunghi tratti giovane, che non a caso fa registrare il penultimo posto nel girone B per età media. Il Catania avrà dalla sua una maggiore esperienza da poter fare valere sul rettangolo verde, ma la freschezza atletica del Pescara può mettere in difficoltà i rossazzurri. L’organico pescarese, oltretutto, non manca di qualità, tecnica, solidità e capacità d’imporre il proprio gioco.
Plizzari è un portiere di grande prospettiva, Mesik è un difensore dotato di una buona tecnica di base e forte fisicamente, gli esterni spingono a più non posso. In mezzo al campo Aloi sa essere efficace nelle due fasi potendo agire indifferentemente da mezzala o play non disdegnando inserimenti e conclusioni dalla distanza. Molto pericoloso il centrocampista Tunjov, calciatore tecnico, potente con buon tempo d’inserimento e abile nel calciare angoli e punizioni, autore finora di sei gol con la maglia del Pescara.
In avanti Cuppone assicura un valido contributo in fatto di gol e possiede caratteristiche che lo rendono difficile da marcare essendo abbastanza completo per caratteristiche, supportato da una batteria di esterni niente male per capacità di spinta, di fornire assist per i compagni e vedere la porta. Accornero, Squizzato, Cangiano, Dagasso, Milani, De Marco, Merola sono tutti ragazzi promettenti che lavorano con entusiasmo alla corte di Zeman, da sempre un maestro in fatto di valorizzazione di giovani promesse.
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