GRELLA: “Importante credere in quello che si fa senza cercare scuse. Direttore sportivo? Oggi non cambia il nostro destino, in futuro ci sarà”

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Il vice presidente ed amministratore delegato del Catania Vincenzo Grella torna, ai microfoni di Chancebet News, sulla scelta di esonerare Cristiano Lucarelli e di puntare su Michele Zeoli, ribadendo che la figura del Direttore Sportivo verrà inserita in futuro, non nell’immediato:

“Abbiamo parlato dei prossimi sviluppi con Bresciano e Pelligra, c’è dispiacere per la mancanza di continuità nei risultati. Il cambio alla guida tecnica è stata una decisione molto difficile perché c’era un feeling, un rapporto anche personale con mister Lucarelli. Non è mai facile prendere una decisione del genere ma abbiamo riflettuto e parlato, arrivando a questa conclusione e affidando la panchina a Zeoli, che conosce molto bene i valori del club”.

“La ricerca del gioco è importante, ma in questo momento conta di più fare punti. Da Zeoli ci aspettiamo di vedere un po’ di continuità con un certo tipo di lavoro settimanale. Quando vuoi portare avanti un progetto, ci sono dei momenti di difficoltà in corso d’opera. I tifosi hanno il diritto di contestare, ciò non toglie dalla testa della dirigenza il nostro obiettivo. C’è dispiacere quando viene a mancare un po’ di fiducia, ma noi sapevamo delle esigenze della piazza e che avremmo incontrato difficoltà. L’importante è credere in quello che si fa senza cercare scuse o alibi per convenienza personale”.

“Centro sportivo? Ho un posto dove allenarsi con una certa serenità. Ho la grande fortuna di vivere lo stadio tutti i giorni. Per me questo è un valore aggiunto oggi. Le opportunità di allenarsi sul campo principale non tutti ce l’hanno. Direttore Sportivo? Abbiamo sempre detto che lo avremmo inserito in futuro. La mia vicinanza all’allenatore in questo momento particolare della stagione è stata concordata con il CdA, pur sapendo dei miei grandissimi impegni giornalieri. Conosco bene come funziona il calcio. Il ruolo del Direttore Sportivo, lo ribadisco, è una figura che inseriremo. Ma senza D.S. si può giocare a calcio e allenare bene tutti i giorni, si possono vincere anche le partite. Il fatto che oggi questa figura sia presente o meno nello staff dirigenziale non cambia il nostro destino. Adesso abbiamo due grandi obiettivi da raggiungere e l’energia deve essere spesa verso questi due grandi obiettivi”.

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