L’EDITORIALE | Il tempo che il Catania non ha. Ritrovare il feeling con la vittoria e l’importanza delle scelte di mercato

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foto Catania FC

L’involuzione del Catania nelle ultime tre partite è sotto gli occhi di tutti. Se una rondine non fa primavera, tre forse un’indicazione la danno. I rossazzurri pareggiano sul campo della Turris, una partita brutta, equilibrata per larghi tratti e condizionata da episodi, nonostante il forte distacco dal punto di vista tecnico tra le due squadre in campo. Da capire dove iniziano i demeriti etnei e dove cominciano i meriti dei padroni di casa, molto attenti e quadrati, capaci di tenere a lungo lontani dalla propria area di rigore i ben più quotati avversari.

Dopo il vantaggio di Inglese e l’apparente discesa nella conquista dei tre punti, è l’espulsione – discutibile – di Guglielmotti a mettere i bastoni tra le ruote alla squadra di Mimmo Toscano, che ha subito il ritorno della Turris con il conseguente pareggio e l’assalto finale che comunque non ha sortito effetti più catastrofici. Ma è indubbio che in casa Catania si debbano fare delle riflessioni. Ora più che mai pesano le assenze e le scelte di mercato (rese necessarie dalle vicende avvenute in estate e che hanno portato anche ad un punto di penalizzazione).

Il momento è cruciale e questo gruppo dev’essere forte abbastanza da mettersi alle spalle le difficoltà e riprendere la marcia già dalla sfida col Messina del weekend in arrivo per mettere punti pesanti in saccoccia e provare a restare agganciati ad un treno che potrebbe sfuggire via se non si torna a vincere e trovare costanza in tal senso.

Sembra mancare la benzina, ma anche le idee e il mordente. Poco tempo per l’allenatore per preparare dal punto di vista mentale i suoi, ma l’impresa deve riuscire per evitare che i malumori si intensifichino ulteriormente.

Una postilla sembra necessaria. Appare evidente che le responsabilità dell’allenatore nell’andazzo generale della squadra sono ridotte al minimo. Abbiamo visto un Mimmo Toscano sempre attento e applicato, pronto ad aiutare il gruppo nei momenti cruciali, guidandolo con saggezza. Infortuni e scelte obbligate nel completamento dell’organico stanno avendo un’influenza importante, ragion per cui bisogna sperare di recuperare quanto più terreno possibile e riportare in condizione i giocatori attualmente indisponibili.

Così e con un buon mercato di riparazione a gennaio si può ancora sperare, ma in vista dei prossimi appuntamenti già non si può più sbagliare.

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