Le parole dell’allenatore del Pescara Silvio Baldini ai microfoni di Rete 8, nel post gara di Catania:
“Dobbiamo pensare già alla partita di mercoledì, non cullandoci sul fatto che a Catania abbiamo vinto facendo un bellissimo secondo tempo. Non conta niente, mercoledì sarà un’altra partita dura, dovremo partire dal presupposto di rimontare noi un gol, provando ad esprimerci come sappiamo. A Catania c’erano 20mila spettatori, ma anche all’Adriatico il tifo ci sarà perchè si tratta di una partita di cartello. Sarà sicuramente una bella gara. VAR in occasione del gol di Merola? Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli anche se avrebbero annullato il gol, giocando senza deprimersi, rimanendo in partita. La gara finisce mercoledì. Brosco squalificato? Al suo posto giocherà Lancini, non è l’ultimo arrivato”.
“Al Massimino abbiamo visto il solito Pescara del girone d’andata, facendo le cose in un certo modo e anche con un pizzico di fortuna. Se sarà così abbiamo grosse chance di vincere i playoff. Avere fortuna è perchè te la vai a cercare, quindi la meriti. Nel primo tempo se il Catania avesse trovato il gol sarebbe stata tutta un’altra partita. Al di là dell’aspetto tecnico, tattico e fisico ci vuole anche fortuna. Il Pescara ha fatto la sua partita, siamo venuti a capo di un risultato importante perchè non è facile vincere a Catania, però evitiamo i complimenti eccessivi. I complimenti addormentano, sono come i sonniferi”.
“Bisogna passare il turno e restare concentrati perchè saranno altri 90 minuti in cui essere lucidi, aggressivi, coraggiosi e pensare soprattutto come se avessimo perso il match d’andata. Se mi aspettavo i fischi a fine partita? Nel calcio, in generale, conta il risultato. Se non vinci sei un asino, se perdi ti deridono, se non perdi ti deridono ugualmente. Il calcio è un posto talmente carico di ipocrisia che non per non perdere entusiasmo non penso a niente”.
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