FAGGIANO: il diesse rossazzurro figura cardine della programmazione tecnica

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foto Catania FC

Figura cardine del progetto Catania, uomo di mercato e trait d’union tra spogliatoio, staff e società, il direttore sportivo Daniele Faggiano è uno stimato professionista all’interno del panorama calcistico nazionale. La scorsa estate il suo approdo tra i quadri dirigenziali era stato salutato favorevolmente dall’ambiente rossazzurro e, in vista della prossima stagione, a meno di sorprese dovrebbe rimanere al suo posto.

Il quarantasettenne dirigente salentino è riconosciuto per la competenza e i successi ottenuti in carriera. Dopo gli inizi nella natia Puglia (Grottaglie, Manduria, Brindisi e Noicattaro) e gli anni di “apprendistato” sotto l’ala di Giorgio Perinetti tra Bari e Siena, Faggiano è salito alla ribalta delle cronache sportive con il “miracolo” Trapani e le ritrovate fortune del Parma post-fallimento. La chiamata del Catania è arrivata dopo gli anni genovesi (con incarichi sia al Genoa che alla Sampdoria), prendendo le redini di un sodalizio, quello etneo, destabilizzato dal caos tecnico avvenuto l’anno precedente.

La programmazione si è rivelata sin da subito in salita, tra contratti onerosi da gestire, giocatori da piazzare in uscita e altrettanti da individuare in entrata. Il nodo fideiussione, con il calciomercato in pieno svolgimento, ha rappresentato un ostacolo significativo alla costruzione di un gruppo che potesse competere per la vittoria del campionato. Alla chiusura delle trattative il diesse aveva manifestato il proprio disappunto in conferenza per non essere riuscito a completare l’organico, venendo meno alle esigenze tecniche espresse da mister Toscano in sede di costruzione della squadra.

La lontananza forzata per motivi di salute ha rappresentato un ostacolo importante, influendo negativamente sull’umore dello spogliatoio. L’assenza di Faggiano si è fatta sentire quando i risultati stentavano ad arrivare, con mister Toscano chiamato a tenere le redini del gruppo e risollevare il morale dei giocatori. Il rientro in città a marzo, con la squadra in ripresa, ha rappresentato un sollievo per l’ambiente nella fase clou della stagione. Concluso il torneo al 5° posto in classifica con l’eliminazione al Primo Turno Nazionale dei Play-off, la riconferma di Faggiano da parte della società etnea darebbe il segnale di una continuità al progetto tecnico avviato nella stagione appena trascorsa.

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