Aspettando comunicazioni ufficiali da parte della società rossazzurra, in vista della prossima stagione – terza di fila in Serie C sotto la gestione Pelligra – riepiloghiamo quali sono state le prime mosse effettuate in casa Catania fino a questo momento.
Detto di Alessandro Zarbano, operativo già da qualche settimana nel ruolo di Direttore Generale (dovrebbe avere firmato un contratto di durata biennale) e della proposta formulata dal club nel tentativo di rilevare il logo storico ed il centro sportivo Torre del Grifo Village, il Catania ha individuato ancora una volta in Umbria la sede del ritiro pre-campionato. Non più Assisi ma Norcia. In sede di mercato, poi, è certo il primo movimento in uscita, quello di Marius Adamonis in direzione Sudtirol.
Il portiere era stato ceduto in prestito agli altoatesini, i quali si sono automaticamente assicurati il 100% del cartellino di Adamonis avendo centrato la salvezza in Serie B, nel pieno rispetto di un accordo che prevedeva il riscatto del cartellino a questa condizione. Non sembra destinato a rientrare alla base il difensore Alessio Castellini, per il quale da Pisa assicurano che verrà esercitata l’opzione per il riscatto in favore dei toscani.
In tal caso il Catania avrebbe a disposizione un tesoretto inferiore al milione di euro – cifra tutt’altro che trascurabile – da investire sul mercato in entrata. Di questo se ne occuperà il Direttore Sportivo, che sia Daniele Faggiano o chi per lui. Tassello molto importante da sistemare nell’ambito della costruzione dell’organico rossazzurro 2025/26 (squadra già iscritta al campionato), che prevede anche l’inserimento di nuove figure professionali nello staff medico-sanitario.
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