SERIE C: ex rossazzurro e tifoso del Catania, Raffaele sogna di portare il Cerignola in finale playoff

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Ha allenato il Catania durante la gestione Sigi, avventura durata 30 partite nel 2020/21. Mister Giuseppe Raffaele non riuscì a completare la stagione, venendo esonerato dopo il ko di Torre del Greco maturato il 17 marzo 2021. Un’esperienza che lo stesso Raffaele, tempo fa, ha ricordato ai microfoni di Telecolor sottolineando che “il troppo senso di responsabilitĂ  a Catania mi è andato ad un certo punto contro, dal punto di vista dei risultati stavamo facendo bene ma l’espressione di gioco non mi è mai piaciuta per quello che è il mio modo di intendere il calcio”.

L’attuale allenatore dell’Audace Cerignola aggiunse che “tanto derivava dall’anno molto difficile. L’80% dell’organico andò via, ci furono delle cessioni importanti. Pecorino, Biondi, tanti ragazzi che stavano facendo bene. Poi a livello societario, 6 mesi dopo o giĂą di lì, si disse che il Catania aveva mille problematiche. In realtĂ  quell’anno se non avessimo ceduto Pecorino non avremmo neanche finito la stagione. Era il nostro capocannoniere e non fu sostituito in maniera adeguata quando si parlava dell’avvento di Tacopina”.

Il resto è storia nota, ma in quelle parole di Raffaele c’è tutta l’amarezza per non essere riuscito a portare in alto il Catania, squadra che peraltro ha tifato fin da piccolo ed in tal senso sono eloquenti le immagini spesso circolate in rete che ritraggono lo stesso tecnico di Barcellona Pozzo di Gotto in compagnia di Ciccio Famoso, storico ultras rossazzurro tragicamente scomparso nel 2017.

Oggi l’ex trainer del Catania si gode l’ottimo cammino a Cerignola, avendo a lungo accarezzato il sogno di vincere il girone C di Serie C, missione poi compiuta dall’Avellino. Il secondo posto finale, però, ha permesso ai pugliesi d’intraprendere il percorso playoff da una posizione privilegiata. E mercoledì è arrivata una nuova gioia: l’approdo alle semifinali della competizione.

Prossimo avversario quel Pescara che, anche con una dose di fortuna, come riconosciuto dal tecnico Silvio Baldini è riuscito a superare il Catania nel primo turno della fase nazionale. Il sogno di Raffaele, adesso, è quello di portare il “suo” Cerignola a giocarsi la finale per la B. Sarebbe il giusto premio per il brillante campionato disputato.

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