Il Pescara sarà l’avversario del Catania nel 1^ Turno della Fase Nazionale dei Play-off di Serie C 2024-25. Il match tra etnei e adriatici si disputerà sulla distanza del doppio confronto (andata l’11 maggio al “Massimino”, ritorno il 14 allo stadio “Adriatico”), al termine del quale la squadra vincitrice accederà al 2^ Turno della suddetta fase.
Il Pescara è per tradizione la squadra capofila del calcio abruzzese, essendo l’unica della regione che si affaccia sul Mar Adriatico ad aver raggiunto la Serie A e ha l’attivo 7 partecipazioni nella massima serie (la più recente nella stagione 2016-17). Presente da quattro stagioni nel campionato di Serie C, negli ultimi anni il Delfino ha conseguito piazzamenti d’alta classifica senza però riuscire a centrare l’obiettivo promozione. La scorsa estate il presidente Daniele Sebastiani ha affidato la panchina a mister Silvio Baldini, 66 anni, tecnico di lungo corso che vanta esperienze significative in tutte le categorie professionistiche e due promozioni all’attivo con Empoli (2001-02, dalla B alla A) e Palermo (2021-22, dalla C alla B tramite play-off).
Il trainer originario di Massa ha guidato il Catania in Serie A nella stagione 2007-08, venendo sollevato dall’incarico alla 31ª giornata con la squadra terz’ultima in classifica e sostituito da Walter Zenga. Il soggiorno di mister Baldini alle pendici dell’Etna è ricordato per un derby casalingo con il Palermo vinto 3-1, il raggiungimento della semifinale di Coppa Italia (eliminando in successione Triestina, Milan e Udinese) e l’ormai celebre screzio con il collega Mimmo Di Carlo avvenuto nella prima di campionato a Parma.
Dopo aver guidato la vetta della classifica del Girone B fino al mese di novembre, il Pescara ha accusato un calo significativo tra la 18ª e la 25ª giornata di campionato (5 pareggi e 3 sconfitte nel periodo preso in esame), chiudendo la regular season al quarto posto con 67 punti (frutto di 19 vittorie, 10 pari e 9 sconfitte) a un solo punto di distacco dalla Torres terza. Ruolino di marcia esterno secondo solo alla Virtus Entella nel girone (36 punti), quello interno da ottavo posto (31 punti).
Mister Baldini, che in passato ha impiegato vari sistemi di gioco privilegiando il 4-2-3-1, in riva all’Adriatico è riuscito a dare una fisionomia ben precisa alla propria squadra, dinamica e molto pericolosa sui calci piazzati. La disposizione tattica basata sul 4-3-3 prevede l’ex milanista Plizzari in porta, con Pellacani ad affiancare capitan Brosco al centro e i terzini Pierozzi (uscito mercoledì all’intervallo per un risentimento all’adduttore ma dato sulla via del recupero) e Moruzzi (autore di 7 assist) a spingere e presidiare le fasce.
I promettenti Squizzato e Dagasso (prodotto del settore giovanile) uniscono quantità e qualità in mediana assieme all’esperto Valzania, con le ali Merola (cercato dal Catania la scorsa estate), Bentivegna (o Cangiano) libere di inventare là davanti. In assenza di “corazzieri”, per il ruolo di prima punta mister Baldini ha ripiegato sul guizzante Andrea Ferraris, di professione ala sinistra e autore di 10 gol in campionato.
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