Il vice presidente del Catania Vincenzo Grella, a margine della presentazione del murale di Stefania Sberna, rilascia alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti in via Fava. Ecco quanto evidenziato:
“Stefania Sberna non l’ho conosciuta ma è come se la conoscessi da tanti anni attraverso i racconti fatti col cuore e senza retropensiero. Fa parte della storia del Catania e sarà rispettata sempre con grande attenzione. E’ confermata la voglia del club di rimanere attaccato alla storia, guardando in avanti e con obiettivi sempre più stimolanti. Percepisco l’importanza e l’affetto per Stefania, questo mi rende orgoglioso di rappresentare il club”.
“Conosciamo bene tutte le difficoltà ma sappiamo anche di avere una città che ci darà sempre un aiuto affinchè questo club abbia grande successo. L’arrivo al successo passa tramite momenti di difficoltà, e noi possiamo farcela. Quando lavori a Catania non c’è un momento che non sia importante, anche quando non si gioca. Lavorare per un club ed una città così importanti non lascia tempo libero. Siamo qua tutti i giorni a lavorare per migliorarci, con onestà e professionalità, l’obiettivo non è mai cambiato per noi”.
“Vogliamo completare i prossimi passaggi con concretezza e certezza, ci sono lavori da fare non solo di natura sportiva e societaria. La società cresce, rivaluta anche certe posizioni e certi ruoli. Serve un pò di tempo per avere confronti e riflettere sulle decisioni. Quando parliamo di tempo, sappiamo che non è un tempo infinito e che avere più tempo a disposizione rispetto agli avversari rappresenta un vantaggio”.
“Toscano? Non era in discussione, se non le linee guida, le sue esigenze e pensieri naturali sulla stagione fatta in un club ambizioso, con un allenatore ambizioso. Io devo fare il mio lavoro, rappresento la famiglia Pelligra per far sì che il club duri a lungo. Abbiamo fatto dei begli incontri ma non avevo grandi dubbi sulla sua permanenza“.
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