Lo scacchiere tattico di Mimmo Toscano perde uno degli elementi più rappresentativi del Catania 2024/25, Roberto Inglese. L’attaccante ex Parma, con i suoi 14 gol (+2 per via delle esclusioni di Taranto e Turris), era la classica punta di un certo tipo di cui si avvertiva la mancanza alle pendici dell’Etna, soprattutto in termini realizzativi. Un interprete del reparto avanzato capace di segnare un bel bottino di reti.
Prima di lui, il centravanti più “gollifero” rispondeva al nome di Luca Moro, che nella stagione caratterizzata dall’esclusione del Calcio Catania dai ranghi federali di gol ne aveva siglati ben 21 nel 2022, dato poi cancellato dagli almanacchi calcistici. Dal 2020 in poi, nessun attaccante ha fatto registrare uno score migliore tra le fila del Catania. Lo stesso Manuel Sarao, tra i protagonisti della promozione in C del Catania SSD, si è fermato a quota 9 reti nel 2023. Prima di loro arrivò in doppia cifra Davis Curiale (17 realizzazioni nel 2017/18).
Inglese, oggi, lascia certamente un’eredità pesante. Non solo sul piano dei numeri ma anche per leadership, tecnica individuale, esperienza e abilità nel gioco aereo. L’auspicio è che arriveranno sul mercato validi rinforzi in un reparto che si presenta oggi assai carente, non facendo rimpiangere l’ultima punta rossazzurra più prolifica negli ultimi metri.
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