“Sono contento della partita dei ragazzi, ci tenevamo ad impattare bene il campionato. I nostri avversari stringevano molto il campo, quindi abbiamo lavorato per allargare il più possibile i cambi di gioco. Mi è piaciuto l’atteggiamento, l’intensità, ma dobbiamo essere bravi nell’umiltà di farci degli esami individuali e di squadra per crescere e migliorare. Questa partita è passata, penso già alla Cavese, avremo un giorno in meno d’allenamento per preparare la prossima partita. Non era facile indirizzare subito il match dove volevamo e siamo riusciti a farlo benissimo. Non era semplice rimanere concentrati anche con il risultato acquisito tenendo alto il ritmo, questo è un allenamento che dobbiamo fare ogni giorno perchè ci fa guadagnare qualche punto in più rispetto agli altri”.
“Io prima di tutto devo essere bravo a tenere l’equilibrio. Eravamo fenomeni col Valletta, poi brocchi a Crotone. Conosco Catania, dobbiamo restare equilibrati e con i piedi per terra. Zitti e lavorare, l’ho detto ai ragazzi. Facendo parlare gli altri perchè solo così puoi crescere e migliorare. Devo tenere alta la competizione e l’attenzione di tutta la squadra. Aloi e Corbari hanno disputato una grande partita per interpretazione, intensità, senso tattico ma vale per tutta la squadra. Tutti hanno lavorato bene e anche chi è entrato a risultato acquisito ha tenuto alta sia l’intensità che la qualità del gioco. Queste devono essere le nostre armi”.
“Sul mercato dobbiamo completare la rosa nel reparto avanzato, aspettando il responso definitivo di Di Tacchio per vedere se intervenire anche in quella zona del campo. Per un allenatore il mercato aperto in questo momento è la cosa più orribile che possa esistere tra voci, gente che deve andare via e valuta dove andare. Non è facile tenere alta la concentrazione a mercato aperto. Speriamo che finisca presto e che Ciccio sia dei nostri da martedì, questo è l’augurio”.
“E’ un anno importante per noi. Dobbiamo concentrarci su questo gruppo, abbiamo fatto delle scelte importanti soprattutto di uomini e calciatori funzionali. L’unico timore che ci siamo posti con il direttore è trovarci come l’anno scorso, quando abbiamo perso Inglese per un mese e mezzo ricercando giocatori da adattare, ad esempio Corallo o Luperini. Se c’è la possibilità di prendere il giocatore giusto, bene. Altrimenti troveremo soluzioni, ma non vorremmo ripetere l’esperienza della passata stagione”.
“In mezzo al campo avevo a disposizione solo due calciatori. Ho preparato magari un cambio di ruolo con Jimenez che prendesse il posto di uno dei centrocampisti e davanti, avendo il solo Forte, avevamo previsto l’inserimento di Lunetta che può adattarsi in diversi ruoli. Quando ci sono queste defezioni devi cercare soluzioni adeguate, la squadra le ha trovate”.
“Riducendo la concentrazione abbiamo dato campo al Foggia, questo non te lo devi permettere perchè in altre gare in bilico rischi. Su questo c’è da migliorare. Chi sta giocando oggi in difesa fa un grande lavoro ma ci sono anche Pieraccini, Allegretto e Martic. Sottolineo, inoltre, i meriti delle pressioni fatte da attaccanti e centrocampisti, la squadra è stata brava a lavorare d’insieme”.
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