Ospite dei microfoni di TMW Radio, Daniele Faggiano, direttore sportivo della Salernitana, ha fatto il punto sulla sua nuova avventura professionale e sul campionato di Serie C girone C:
“Il livello è alto. Il Siracusa ha un ottimo allenatore e problemi societari ormai risolti, gioca un bel calcio. Casarano lo conosco bene, è un campo ostico per tutti, con una tifoseria calda e una squadra competitiva. Più di loro vedo molto bene Potenza, Crotone e Monopoli. Non è da sottovalutare l’Atalanta U23. La concorrenza è forte, noi abbiamo allestito un gruppo completamente nuovo. Non è semplice trovare subito l’amalgama: se si potesse comprarla sarebbe l’ideale, ma dobbiamo costruirla giorno dopo giorno con il lavoro mio, del mister e della società. Abbiamo seguito la visione di gioco del mister, cercando un mix tra esperienza e giovani di prospettiva. Sono felice perché credo di aver costruito prima di tutto una squadra di uomini. Oggi la differenza la fanno spesso le panchine e la possibilità di avere doppioni di valore in ogni ruolo”.
“Il campionato è lunghissimo e le difficoltà possono arrivare soprattutto contro quelle squadre che hanno mantenuto da due o tre anni la stessa ossatura. Noi paghiamo l’amalgama da trovare, ma sono fiducioso. Tra queste squadre consolidate ci sono anche Benevento, Audace Cerignola e Catania. A Catania negli anni si è costruito, c’ero pure io ai piedi dell’Etna, adesso si vedono i frutti. Sono piazze che hanno programmazione e solidità. Le promozioni si costruiscono negli anni, vedi Padova e Avellino. Catania piazza che mi sta a cuore? Io tifo Salernitana, siamo tutti nemici in partita, dopo i rapporti d’amicizia e stima rimangono sempre”.
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