domenica, 26 Ottobre 2025
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DALLA SALA STAMPA – Toscano: “Squadra continua a crescere. Costanza e resistenza mentale se vuoi rimanere lassù, vietato mollare”

Le parole dell’allenatore rossazzurro Domenico Toscano in sala stampa, a commento della vittoriosa prestazione contro il Benevento. Ecco quanto evidenziato:

Bisogna essere contenti della crescita che sta avendo la squadra. Avevo detto alla vigilia che sarebbe stata una partita completamente diversa da quella di domenica scorsa, con interpreti e modi di giocare differenti, vivendo momenti in cui avremmo fatto soffrire il Benevento e viceversa, così è stato. Bravi i ragazzi ad addattarsi ai cambiamenti durante la partita. Potevamo raddoppiare nel primo tempo, avremmo disputato una ripresa diversa. Anche nella seconda frazione la potevamo chiudere, gestendo meglio la palla in ripartenza, noi con un uomo in più a centrocampo potevamo leggere meglio certe situazioni. Ma abbiamo battuto una squadra forte, perchè il Benevento lo è”.

“E’ stato un buon Catania per maturità e adattabilità alla partita. Salernitana e Benevento sono due squadre con un parco attaccanti di livello, differenti per caratteristiche perchè la Salernitana può darti maggiore peso in area per fisicità, il Benevento per la mobilità e qualità tecnica. Più tieni lontano dalla tua porta i loro attaccanti e meno pericoli corri. I ragazzi hanno anche avuto il coraggio di rischiare qualcosa, facendo un lavoro di squadra. Soprattutto nel primo tempo arrivavano delle palle sporche dietro perchè c’era una feroce pressione dei centrocampisti e degli attaccanti, bravi i nostri difensori a leggere tutte le situazioni che abbiamo visto e rivisto in settimana del Benevento”.

“Puoi anche non subire gol ma concedere più opportunità agli avversari. Quando subisci meno pericoli, vuol dire che c’è una cresciita di tutti i reparti, anzi gli attaccanti forse corrono più dei nostri centrocampisti per facilitare il lavoro difensivo. Dobbiamo migliorare nella capacità di chiudere le partite, nella gestione dei momenti sul piano tecnico, serve più personalità specialmente in queste gare. Vedo la voglia dei ragazzi di applicarsi ogni settimana. I complimenti li rivolgo anche al pubblico, perchè i tifosi hanno giocato insieme a noi. Devi goderti questa vittoria ma venerdì c’è un altra partita”.

“E’ stata una gara tirata anche per me, ma sono soddisfatto. Credo che la partita più difficile per noi sia stata quella col Siracusa, perchè venivamo da un momento di mugugni. Siamo rimasti lucidi al nostro interno, lavorando su certe situazioni e convinti del nostro potenziale. Poi sei stato concentrato a Giugliano, ti sei preparato contro due squadre che erano davanti a te in classifica. Siamo ancora all’undicesima giornata, se vuoi rimanere lassù la costanza e resistenza mentale dando importanza ad ogni allenamento e partita sarà di fondamentale importanza. I numeri li guardo poco, ad oggi”.

Auteri dice che manca un rigore al Benevento? Non mi soffermo mai sulle decisioni arbitrali, noi di dubbie ne abbiamo avute anche oggi. Che sia stata una partita tirata sì, equilibrata nì, perchè la voglia del Catana di voler portare il risultato a casa ha fatto la differenza contro un Benevento forte e di livello. Avere battuto questo avversario dà ancora più merito e valore al lavoro e alla partita disputata dai ragazzi. Anche chi è subentrato nella ripresa ha fatto bene. Quando loro hanno cambiato sistema di gioco, inserendo 4 punte davanti, essendo il Benevento una squadra a cui piace imbucare e giocare di fraseggio tra le linee, mettere un centrocampista in più e indirizzare la giocata esternamente era la cosa piu facile da pensare. I meriti per il positivo ingresso degli interpreti nella ripresa vanno attribuiti a loro, perchè sono loro quelli che vanno in campo. Io posso dare delle indicazioni”.

“Aggiungo che il merito è anche di chi in questo momento non gioca, che mette il pepe – non dico dove – a chi sta giocando. C’è tanta competizione, si alza il livello. Ierardi? Parlo tanto con lui. Forse ha capito quello che gli ho detto qualche settimana fa. Il passaggio che deve fare tra l’essere un giocatore normale ed un giocatore forte. Lui ha le qualità per essere forte come anche Pieraccini, Di Gennaro. E’ come fai le cose che ti fa diventare forte, sono le prestazioni. Ora deve capire altro, non vi dico cosa…”.

“Da lunedì testa alla Casertana, sarà una settimana corta. Devi essere concentrato, non puoi mollare un attimo in questo campionato. La continuità e l’essere tenaci saranno fondamentali. Spetta a me il compito di far tenere alto il livello alla squadra”.

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