Guardiano dei pali del Catania negli anni della Serie C2, Patrizio Fimiani è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Tuttocalciocatania.com commentando l’ottimo stato di forma degli uomini di Toscano, reduci dal netto successo sulla Salernitana e proiettati alla prossima sfida con il Benevento. L’ex portiere rossazzurro, oggi al timone della società Calcio Tuscia, si è soffermato anche sulle performance difensive della squadra e sugli equilibri del Girone C di Serie C dopo dieci giornate di campionato.
Il Catania ha vinto e convinto con la Salernitana.
«Ha vinto contro una blasonata, ottenendo un bel risultato con un gran gol su punizione. Il risultato è sicuramente importante. Sono rimasto colpito dalla prodezza di Cicerelli, gol bellissimo. Quando ci sono queste situazioni si chiama sempre in causa il portiere però vedendo la traiettoria della palla da dietro ha preso un effetto stranissimo, serviva una gran parata. È stato un tiro bellissimo. Cicerelli non è nuovo a queste prodezze, era molto sicuro di quello che faceva. Deve essere un tiro che prova in allenamento».
Prossimo step il Benevento, altro scontro diretto al vertice.
«Benevento è un’altra grande piazza, che viene da anni di Serie A e B. È attrezzata per un campionato di vertice. Sarà una partita molto bella e importante per il Catania».
La squadra può vantare al momento la difesa meno battuta del Girone C. I meriti vanno equamente divisi tra il rendimento del portiere e le prestazioni in termini di fase difensiva?
«Quando ci sono questi meriti chi è lì dietro tende a prenderseli come il portiere e i difensori. Naturalmente c’è un gioco di squadra però non si può togliere il merito a chi difende. Sicuramente è una fase difensiva fatta in maniera ossessiva e molto attenta».
Dopo dieci partite è possibile tirare le prime somme sugli equilibri del campionato?
«Le squadre candidate a vincere si trovano lì sopra. Ci sono piazze importanti come Salerno, Benevento e Catania che punteranno fino alla fine a giocarsi il campionato, come d’altronde in fondo alla classifica se qualcuna non si rinforzerà sarà destinata a soffrire fino alla fine».
L’affetto nei tuoi confronti da parte dei tifosi rossazzurri è rimasto immutato nel tempo…
«Mi ritrovo anche genitori di ragazzi che alleno a Viterbo che vengono a salutarmi. Credo che la cosa sia reciproca. Io a Catania ho lasciato il cuore e tutte le volte che sono tornato mi ha fatto sempre piacere. Spero che la squadra si possa togliere tutte le soddisfazioni che merita. Catania è una piazza straordinaria, fare il calciatore lì non è uguale come da altre parti. Con alcuni compagni di squadra dell’epoca ci seguiamo sui social ma non più di quello, ci siamo persi un po’ di vista».
In carriera hai anche militato per una stagione nel Benevento (2000-01, ndr). Quali ricordi hai dell’esperienza tra le fila del club sannita?
«Fui acquistato per fare il titolare perché si era fatto male il portiere. Io ero senza squadra in quel momento e andai a Benevento per giocare ma non andò molto bene. Mi trovai a disputare subito un derby, Benevento-Savoia (risultato finale 5-4 ndr)».
Da anni porti avanti il progetto Calcio Tuscia. Parlaci di questa realtà sportiva.
«Noi abbiamo puro settore giovanile e scuola calcio, non abbiamo una prima squadra per scelta. Diamo la possibilità a tanti ragazzi di potersi divertire e nello stesso tempo ci divertiamo anche noi. Speriamo di dare la possibilità a qualcuno di poter affrontare qualche campionato importante da grandi. I problemi del calcio italiano? La mia idea è che se si continua a prendere gente dall’estero è inutile fare questi discorsi. Ci sono le seconde squadre e le Primavere imbottite di stranieri. Una volta c’erano solo ragazzi italiani, adesso è complicato. È naturale che si valorizzano gli stranieri perché sono numericamente di più. Una volta le Primavere delle squadre importanti erano formate tutte da italiani che arrivavano in Serie A, oggi sono imbottite da stranieri e chi arriva in prima squadra è straniero».
Si ringrazia Patrizio Fimiani per la gentile concessione dell’intervista.
***CLICCA QUI per seguirci sulla nostra pagina Facebook***