Ai microfoni di Sei TV, nel corso della trasmissione ‘Tuttosalernitana’, è intervenuto anche il Direttore Sportivo del Catania Ivano Pastore commentando la vittoria di domenica contro la Salernitana, il prossimo impegno col Benevento, il coefficiente di difficoltà del girone C di Serie C, il divieto di trasferta per tre mesi imposto alla tifoseria rossazzurra e altro ancora. Queste le parole di Pastore evidenziate:
“Con Faggiano c’è un grande rapporto d’amicizia, oltre che di stima reciproca. Domenica è stata una bella partita e giornata di sport. Abbiamo vinto meritatamente una gara importante. Raffaele ha preparato la partita per dimostrare di volersela giocare, da squadra forte quale è la Salernitana. Nel primo tempo hanno mantenuto un pò di più il possesso palla pur senza creare grossi pericoli nella nostra porta. Hanno cominciato il match in maniera spavalda, ma il gol di Cicerelli ha rotto gli equilibri e nella ripresa abbiamo sfruttato le nostre caratteristiche, cioè intensità, ripartenze, avere la possibilità anche di cambiare senza abbassare l’intensità e la qualità“
“Con Cicerelli parlo tutti i giorni, come con gli altri. Ha nel suo repertorio queste giocate. Abbiamo scherzato sul fatto che siamo dovuti arrivare alla 10/a di campionato per vederla. Mi auguro che sia la prima di una lunga serie per lui e per noi. Casasola? E’ stato un blitz inaspettato. Quando ho saputo che non aveva ancora firmato con la Salernitana, tramite il procuratore ho chiesto di poter fare una chiacchierata. Gli ho prospettato le nostre idee, il nostro progetto. Non ho avuto nemmeno bisogno di spiegargli la piazza, sapeva dell’impatto che hanno avuto gli argentini a Catania, ha detto sì ed il giorno dopo ci ha raggiunto“.
“Negli ultimi cinque anni ho sentito dire spesso che il girone C è una sorta di B2. Quest’anno lo è davvero perchè ci sono squadre come Salernitana, Catania, Benevento, la Casertana che sta facendo un ottimo campionato, il Crotone che gioca un buon calcio, il Cosenza viene dalla B ed ha mantenuto un’ossatura di 9/11 dell’anno scorso, c’è la sorpresa Casarano. Tutte le squadre, anche le più ‘piccole’ hanno quei 3-4 giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento. E’ un campionato molto difficile, devi essere sempre concentrato. Non puoi affrontare la Salernitana in maniera diversa dal Siracusa”.
“Di solito i campionati si vincono quando batti le piccole. Le gare di cartello sostanzialmente si preparano da sole. Con le piccole molte volte si può pensare che sia più facile, approcci male la gara e quando perdi quei punti alla lunga pesano. Per me una squadra che vuole arrivare in fondo alla fine deve avere la stessa intensità, idea, approccio con qualsiasi avversario. Per come si sta evolvendo il percorso delle prime 5-6 in classifica – ma penso sia ancora davvero presto – se l’andamento dovesse continuare così io penso che si deciderà il campionato verso marzo“.
“Col Benevento ci attende un altro scontro diretto importante, fondamentale ma non decisivo. E’ l’undicesima giornata, ci avviamo quasi ad un terzo del campionato. Il percorso è ancora lungo. Dovessimo vincere – cosa che cercheremo di fare con tutte le nostre forze – avremmo fatto 6 punti in questi due scontri diretti e si aprirebbe uno scenario diverso ma sarà molto difficile. Conosco bene Auteri, so come prepara le partite e come fa giocare le sue squadre. Mi auguro che sarà una bella giornata di sport per quello che potremo far vedere in campo sia noi che loro”.
“Tre mesi di stop alle trasferte per i nostri tifosi? Queste cose devi viverle dall’interno. Quando non sai realmente cosa è successo fai fatica a dare un giudizio, avere il supporto di una tifoseria come la nostra è un conto, non averlo è un altra. Questo lo posso dire tranquillamente. Il provvedimento mi è molto dispiaciuto. Mi auguro che nel tempo dimostrino buon senso, com’è successo con la Salernitana, facendo sì che le istituzioni possano ridurre un pò i termini di questo divieto“.
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