Sfida al vertice allo stadio “Angelo Massimino” tra Catania e Salernitana. È il piatto forte della 10ª giornata del campionato di Serie C Girone C. A scontrarsi sono la prima e la terza forza del torneo, separate in classifica da quattro punti e accreditate ad inizio stagione tra le principali indiziate per il salto di categoria. Si tratta di due grandi piazze di calcio che vantano un passato lusinghiero e seguito di pubblico passionale e numeroso. Entrambe ambiscono a riappropriarsi quanto prima di palcoscenici più importanti. Gli etnei inseguono il traguardo della B ormai da dieci anni, con in mezzo un fallimento e successiva ripartenza dai dilettanti tramite il gruppo Pelligra, laddove i granata di patron Iervolino sono scivolati in terza serie a seguito di una doppia retrocessione consumatasi nelle ultime due stagioni.
Numerosi i temi portanti del match. Dal ritorno degli ex al “Massimino”, fino agli intrecci estivi di mercato e alla rivalità in campionato. Mimmo Toscano, tecnico navigato e vincente in Serie C, è consapevole del valore di questo genere di partite al pari dei giocatori più esperti dell’organico con in testa capitan Di Tacchio. La posta in palio è alta ma non decisiva, in quanto mancano all’appello ancora ben 28 partite prima di varcare la linea del traguardo del campionato. Si prevede una partita a scacchi tra i due allenatori e numerosi duelli in mezzo al campo che potrebbero decidere l’andamento dell’incontro.
La settimana di lavoro ha visto tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di Cicerelli, uscito anzitempo dalla precedente gara di Giugliano ma disponibile. Raimo ha invece riportato un trauma distorsivo al ginocchio in allenamento e starà fuori dai convocati al pari del lungodegente Martic. Sul piano tattico si va verso la conferma del 3-4-2-1, con qualche possibile variazione a livello di uomini. Davanti a Dini agirebbero Ierardi, Di Gennaro e Celli, uno tra Quaini e Corbari andrebbe a far coppia con Di Tacchio in mediana, ma attenzione ad un eventuale impiego di Aloi, regolarmente a disposizione del gruppo da un paio di settimane. Casasasola e Donnarumma agiranno sulle fasce; Lunetta e Forte dovrebbero essere confermati in avanti, in tal caso lotta a tre Stoppa-D’Ausilio-Jimenez sulla trequarti qualora Cicerelli partisse dalla panchina.
La Salernitana di Raffaele punta a cavalcare il trend positivo delle ultime tre partite. Dopo il tonfo interno con l’Audace Cerignola, i granata sono usciti indenni dal “Capozza” di Casarano (2-2) battendo successivamente Cavese e Monopoli. La squadra presenta ottime individualità ben orchestrate dal tecnico siciliano, ha spirito di sacrificio e capacità di adattarsi alle situazioni come nel caso delle pessime condizioni del campo di Monopoli.
In vista della gara Raffaele starebbe riflettendo su uno schieramento a specchio con due sottopunte a rimorchio del riferimento offensivo centrale. Davanti a Donnarumma agirebbero Coppolaro, Golemic e Anastasio, con Ubani, Tascone, Capomaggio e Villa a centrocampo e i due trequartisti Achik e Ferraris dietro Inglese. In alternativa spazio al doppio centravanti (Inglese-Ferrari) con Ferraris nel ruolo di rifinitore come avvenuto nelle ultime due partite.
Prevista l’affluenza di circa 19mila spettatori sugli spalti del “Massimino”. La direzione del match è affidata al sig. Alberto Poli della sezione AIA di Verona, coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Russo e Nicola Di Meo entrambi della sezione di Nichelino; IV Ufficiale Fabrizio Ramondino di Palermo, Operatore FVS Mario Chichi di Palermo. Il match sarà visibile a pagamento su Sky/NOW, oltre che sulla piattaforma OneFootball (estero) e LiraTV (solo Campania).
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