L’allenatore del Casarano Vito Di Bari commenta in sala stampa la vittoria di misura ottenuta dalla sua squadra contro il Catania. Ecco quanto evidenziato:
“Alla lunga la perseveranza viene premiata, lo dico sempre. E i ragazzi hanno dimostrato di credere in me, siamo stati bravi a chiuderci nello spogliatoio, consapevoli che la vita ti premia. Questa è una giornata da ricordare. Abbiamo studiato bene il Catania, sapevamo la loro forza. Abbiamo aspettato dieci metri più bassi, cercando di farli giocare sulla destra e sapendo che il loro punto di forza fosse dal lato di Cicerelli, a sinistra, con Logoluso a togliergli tutte le linee di passaggio e Maiello in copertura. Abbiamo fatto un’ottima partita a livello difensivo, al di là del possesso palla nel secondo tempo e dell’episodio del rigore non concesso al Catania non abbiamo subìto tanto. Anzi, potevamo sfruttare meglio un’altra occasionissima”.
“Tatticamente si è preferito anche far giocare Perez dal 1′ al posto di Malcore perchè sapevamo che il Catania veniva uno contro uno, quindi ci serviva un calciatore con caratteristiche diverse. Malcore attacca la profondità, Perez invece è uno che predilige la lotta, ti serve anche per fare rifiatare la squadra. Come mai abbiamo creato meno occasioni rispetto ad altre volte? Questa squadra ha nelle corde un gioco offensivo, non mi piace quando vai a difendere e rilanciare, comunque soprattutto nei primi venti minuti ho visto un gioco bello e produttivo. Ci sono state letture differenti ma giocavamo contro il Catania, formato da giocatori forti. Una volta passato in vantaggio ci sta pensare soprattutto a togliere le linee di passaggio ad un avversario che praticamente ha due squadre importanti. Qualsiasi giocatore tra le fila degli etnei è abituato a vincere, sposta gli equilibri. Mi ha impressionato molto il Catania insieme alla Salernitana sul piano della fisicità”.
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