“Il Catania vede sfumare il primo posto in solitaria per il rigore trasformato da Liotti al 98’. Evapora in extremis la quinta vittoria consecutiva degli etnei, ripresi due volte da una stoica Casertana”, riporta il Corriere dello Sport. C’è bisogno “di un uno-due di Cicerelli per vivacizzare una partita iniziata col freno a mano tirato. Il fantasista impegna De Lucia su punizione e si ripete al 20’ con un destro a giro smanacciato in corner dal portiere campano. Il risultato cambia dopo un gol annullato a Lunetta per fuorigioco. Con pieno merito è il Catania a passare: al 27’, Di Tacchio prende la mira dai sedici metri e infila un rasoterra chirurgico alle spalle di De Lucia. Il gol scuote la Casertana, che prima pareggia i gol annullati (fuorigioco di Vano) e poi quelli effettivi: al 35’, Proia è il più lesto sotto porta sugli sviluppi di un corner”, si legge.
Nella ripresa “la Casertana cresce e al 23’ si divora il 2-1 con Oukhadda, che calcia sul fondo da buona posizione, rovinando l’ottimo lavoro di un super Proia. Il più classico del gol mancato, gol subito, perché il Catania è spietato: al 29’, Caturano lavora di tacco per Donnarumma, che dal limite dell’area spara un destro imprendibile per De Lucia”. Ierardi “si fa cacciare dopo un battibecco con gli avversari, la Casertana con coraggio si riversa in attacco, è provvidenziale Donnarumma nel respingere il tiro di Vano sulla linea di porta. Poi Casarotto va giù in area a contatto con D’Ausilio. Per Gianquinto è rigore, confermato dopo il check all’FVS e trasformato da Liotti”.
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