In carriera di rigori ne ha trasformati tanti, venendo considerato fino a qualche anno fa un vero e proprio specialista quando militava tra le fila del Perugia. Gli stessi errori dal dischetto che, però, nelle ultime due stagioni, sono costati cari alla Ternana.
Dalla sponda biancorossa a quella rossoverde dell’Umbria, Tiago Casasola ha continuato a farsi apprezzare per le sue prestazioni di livello sfornando cross a ripetizione, assist, saltando l’uomo anche con una certa facilità attraverso le sue sgroppate sulla fascia destra. Spesso il laterale argentino si è caricato i compagni sulle spalle, rivelandosi uno dei giocatori più determinanti. Il Catania lo ha acquistato nell’attuale finestra di calciomercato proprio perchè consapevole delle potenzialità di cui dispone e delle caratteristiche che potranno tornare molto, molto utili nell’economia del gioco di mister Toscano. Lo stesso Casasola ha sposato il progetto etneo con entusiasmo ma anche tanta voglia di riscatto. Le ultime due annate, infatti, malgrado l’importante contribuito offerto alla causa delle Fere hanno lasciato un segno negativo per quanto concerne la capacità di trasformare rigori determinanti per le sorti della squadra.
Quest’anno, in finale playoff, ha giocato un’ottima partita Pescara commettendo però l’errore più grande della stagione nel calciare un rigore debole e a mezza altezza, facile preda di Plizzari. Tredici mesi prima accadde qualcosa di simile, con la fascia da capitano al braccio, in occasione dell’andata dei playout di Serie B al cospetto del Bari sbagliando il penalty del possibile vantaggio ternano. Episodi che hanno macchiato due stagioni nelle quali Casasola ha comunque ben figurato. A Catania il calciatore classe 1995 è pronto a voltare pagina, motivato a rilanciarsi e ritrovare quella B persa nel 2024 e sfiorata quest’anno.
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