“Cuore e coraggio. Il Catania batte il Benevento e dimostra che nella corsa alla B può dire la sua. E’ stata comunque una gara di sofferenza, vinta dopo una ripresa all’insegna delle barricate. La partita appare subito boccata e va a ondate. Comincia meglio il Catania, poi il Benevento sale in cattedra, quindi è di nuovo il Catania a proporsi”, riporta il Corriere dello Sport.
“Ciò pur con un rischio importante corso da Di Gennaro con un passaggio avventato su Dini, intorno al quale gironzolava Pierozzi: la svirgolata del portiere evita danni peggiori. Poi, di lì a poco, il Catania spara le proprie cartucce: dapprima con una punizione di Cicerelli da posizione favorevole, che la barriera devia in corner; quindi con una mischia su calcio da fermo, con fallo di Borghini su Cicerelli, rilevato attraverso Fvs. Trasforma Cicerelli”, si legge. Vengono sottolineate le successive occasioni del Catania per raddoppiare e lo sforzo massimo profuso dai sanniti andando ad un passo dal pari con la punizione di Lamesta, il miracolo di Dini in uscita su Tumminello ed i brividi provocati dal colpo di testa di Mehic.
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