GIOVANILI CATANIA: non solo la Berretti. Ecco i prossimi impegni tra domenica e mercoledì

Berretti in campo questo pomeriggio a Torre del Grifo. Nei prossimi giorni toccherà ad altre formazioni del settore giovanile del Catania scendere in campo nel medesimo luogo (Campo 3, porte aperte ai tifosi, ndr). Domenica 8 aprile alle 10.00 i Giovanissimi Provinciali Fascia B affronteranno la Sicula Leonzio. Fischio d’inizio alle ore 13.00 per l’Under 15, di scena col Trapani. Alle 14.45, invece, spazio all’Under 17 rossoazzurra, anche in questo caso avversaria del Trapani. Mercoledì 11 aprile, alle 17.00, gli Allievi Regionali ospiteranno La Meridiana. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

RIPA: migliore marcatore in trasferta del girone C davanti a Saraniti

Dato statistico molto curioso raccolto dalla nostra redazione e riferito alle sole realizzazioni in trasferta. L’attaccante in forza al Catania Francesco Ripa, a secco di gol al “Massimino” in campionato, fuori casa è invece il migliore marcatore del girone C di Serie C a quota 6. L’ex punta della Juve Stabia occupa la vetta della speciale classifica di riferimento insieme con Giuseppe Genchi (Monopoli) e Luis Alfageme (Casertana) con una rete di vantaggio su Andrea Saraniti (Lecce). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

PISSERI: porta inviolata, non sei il migliore nel girone C. Duello con Forte

Per ben 16 volte Matteo Pisseri ha mantenuto inviolata la porta del Catania in questo campionato di Serie C. Il portiere rossoazzurro, però, non è il migliore del girone C in questo senso. Meglio di lui ha fatto, finora, il collega classe 1991 Francesco Forte che in 17 occasioni non ha subito alcuna rete, con una partita in più disputata e difendendo i pali di due squadre diverse: Rende e Casertana. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

CALORI (all. Trapani): “Troppo facile dire ‘vinciamole tutte e siamo in B’. Credo più alla capacità che alle parole, senza ansia”

Conferenza stampa alla vigilia di Virtus Francavilla-Trapani. L’allenatore granata Alessandro Calori indica la strada per continuare a fare bene: “La forza vera per una squadra è non avere mai l’ansia della vittoria, perché l’ansia ti porta a non essere sereno. E noi invece dobbiamo essere sereni. Se siamo sereni riusciamo a sfruttare le nostre capacità ed allora è più facile raggiungere i nostri obiettivi. Non bisogna avere l’assillo mentale, perché porta via delle energie e questo non serve. Le energie servono in campo, nell’interpretazione. Lo devi dimostrare sempre di essere una squadra, se lo hai dimostrato ieri quello è il passato, se lo dimostri dopodomani è una cosa che farai. Io vivo il presente, non mi piace vivere quello che è stato”. “E’ troppo facile dire: visto che ci sono cinque partite, vinciamole tutte e siamo in serie B. Non funziona così, bisogna giocarle le partite e per questo non voglio distrazioni. Si pensa solo a domani. Ieri è già passato, quindi viviamo l’oggi e viviamolo bene. Dobbiamo costruire partita su partita quello che è il nostro destino. Noi dobbiamo solo cercare di fare questa volata bene, mentalmente e fisicamente. Poi vediamo cosa succede. Sbandierare è facile, ma io credo più alla capacità che alle parole. Non c’è pressione, dobbiamo solo trovare il modo per continuare a vincere e la forza psicologica per andare ad affrontare le partite”.    ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FAIR PLAY: cartellini gialli/rossi, il Catania non è tra i più “cattivi” del girone C

Nella speciale classifica Fair Play relativa ai cartellini ricevuti nel corso del campionato di Serie C dalle formazioni del girone C, il Catania si colloca al momento 10/o se consideriamo il totale dell’estrazione dei gialli; al 13/o posto tenendo conto delle espulsioni, incluse quelle per somma di ammonizioni. Riscontro sostanzialmente positivo, dunque. Nei piani alti della classifica dei “cattivi” considerando i soli cartellini rossi figurano Akragas, Racing Fondi, Casertana, Fidelis Andria e Catanzaro; tenendo esclusivamente in considerazione le ammonizioni, invece, Paganese, Reggina, Akragas, Racing Fondi e Matera. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

MONOPOLI, Scienza (Video): ex Catania vince a Rende e si butta a mare vestito

Il Monopoli allenato da Giuseppe Scienza, ex calciatore del Catania, continua a ben figurare in campionato mantenendo sempre più vivo il sogno di un piazzamento finale in zona Play Off. Nel precedente turno di campionato la formazione biancoverde si è aggiudicata lo scontro diretto con il Rende in trasferta. Scienza aveva sottolineato alla vigilia di essere pronto a buttarsi a mare vestito in caso di vittoria. Ha mantenuto la promessa: ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MAURIZI (all. Reggina): “Abbiamo già messo in difficoltà Trapani e Catania al ‘Granillo’, ora carichi e pronti per il Lecce”

Vigilia di Reggina-Lecce. In conferenza stampa, l’allenatore amaranto Agenore Maurizi carico in vista del match. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com: “Il Lecce ha perso certezze e punti nelle ultime tre partite ma preferisco guardare in casa mia, come faccio sempre. Mi aspetto una Reggina molto aggressiva, che rispetti la nostra tattica di principio ed entri in campo con la giusta determinazione. Faremo una gara sicuramente più attenta rispetto all’andata, dove disputammo 25 minuti di buon calcio ma prendendo, poi, dei gol evitabilissimi anche se di pregevole fattura. Possiamo fare una grande prestazione, va colta questa opportunità se siamo bravi. Lo vedremo a fine partita. Siamo pronti per fare una grande partita. La nostra migliore gara al “Granillo” con le big del campionato l’abbiamo giocata contro il Trapani nonostante la sconfitta, non al cospetto del Catania malgrado la vittoria. Si aspettano un risultato favorevole da parte nostra, ma pensiamo a noi stessi”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: si va verso la conferma della formazione delle ultime gare

Squadra che vince non si cambia. La formazione del Catania che tanto bene ha fatto nelle ultime due partite, non dovrebbe subire alcuna variazione. Lo staff tecnico rossoazzurro, in vista del confronto casalingo con la Juve Stabia, pare orientato a rinnovare la fiducia agli stessi giocatori scesi in campo contro Paganese e Catanzaro. A meno di problemi fisici. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***  

CATANIA – JUVE STABIA: in 14mila lunedì sera sugli spalti?

Attesa una bella cornice di pubblico lunedì sera allo stadio “Angelo Massimino”. Oltre ai consueti 9mila che rappresentano lo zoccolo duro della tifoseria rossoazzurra, in occasione del posticipo Catania-Juve Stabia dovrebbero raggiungere l’impianto sportivo etneo altri 5mila tifosi. Obiettivo, sostenere a più non posso la formazione di Cristiano Lucarelli per vincere un’altra battaglia sportiva. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Ambrosi: “Play Off? Non ne parliamo! Catania, ora dipende da te. Spinta ‘Massimino’ arma in più, occhio al Trapani”

Intervenuto telefonicamente su Radio Studio Italia, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com, l’ex attaccante di Catania e Juve Stabia Alessandro Ambrosi ritiene che i rossoazzurri possano giocarsela fino in fondo per la vetta. Alessandro, il campionato sembrava nelle mani del Lecce. Invece adesso i giochi sono completamente riaperti… “I campionati sono lunghi, un calo del Lecce era fisiologico. Me lo aspettavo. Il Catania doveva approfittare dei passi falsi del Lecce, lo ha fatto, adesso è padrone del proprio destino. Deve avere la forza mentale di operare in una situazione diversa. Senza farsi prendere dall’angoscia o qualsiasi tipo di sensazione che possa compromettere quanto di buono fatto finora”. Anche il Trapani si è avvicinato pericolosamente al Lecce. L’insidia granata non è affatto da sottovalutare, non credi? “Ad oggi il nemico numero uno per il Catania è proprio il Trapani. I granata dovranno giocare da qui alla fine lo stesso quantitativo di gare dei rossoazzurri, in più con lo scontro diretto in programma al ‘Massimino’. Il Trapani possiede un organico ben attrezzato, parliamo di una piazza che non vanta la stessa tradizione di Catania ma comunque importante, che in questi anni ha fatto bene anche in cadetteria”. In che misura può incidere la forza del “Massimino”? “Può certamente fare pendere l’ago della bilancia in favore del Catania. Se lo stadio si riempisse come lo ricordo io, sarebbe un vantaggio non di poco conto. Il Catania deve trasformare l’enorme spinta emotiva del fantastico pubblico rossoazzurro in energia positiva. Catania ha una tifoseria da corazzata in C, l’ho sempre detto. Purtroppo bisogna fare i conti con gli avversari di turno, ma adesso che l’obiettivo è vicino bisogna essere bravi a tagliare il traguardo”. C’è una rete in casacca rossoazzurra che ricordi con particolare piacere? “Penso al gol siglato con l’Avellino nei Play Off di ritorno. Gara tiratissima, la mia rete ci permise di accedere alla finale. Sono tutte belle per me le reti siglate a Catania, hanno significato tanto. Ebbi la la fortuna di giocare in una piazza splendida che mi ha lasciato dentro qualcosa di eccezionale. Ogni singola marcatura indossando la maglia del Catania rappresenta un ricordo indelebile per me”. Un feeling incredibile, il tuo, con Catania… “Con Catania si è creato qualcosa di fantastico fin dall’inizio, forse per la maniera in cui interpretavo le partite. Un connubio solido. Io ho giocato solo 20 partite, ma sembra che abbia militato nel Catania per 15 anni. Si creò un feeling eccezionale. L’unico grosso rammarico fu la finale persa con il Messina e non essere potuto tornare a Catania. Questa cosa mi dispiacque tantissimo. A questo proposito ne approfitto per aggiungere che lunedì, dopo 17 anni, tornerò in Sicilia. Ritirerò un premio a Lentini in qualità di ex giocatore del Catania. Mi farà piacere tornare dopo tantissimo tempo. Avrei voluto assistere alla partita ma, purtroppo, c’è la concomitanza degli eventi e sono impossibilitato a raggiungere lo stadio”. Avverti qualche somiglianza con Curiale e Ripa nello stile di gioco? “Negli anni Ripa ha segnato un elevato numero di gol. Al Catania lo sta facendo con meno frequenza, mentre il bottino di Curiale quest’anno è di tutto rispetto. Non ho tantissime affinità con due giocatori comunque molto validi. Ripa, rispetto a me, lo considero più bravo di testa. Curiale magari è più tecnico. Forse nell’uno e nell’altro ci avvicina qualcosina, ma non vedo un accostamento vero e proprio. Mi auguro che da qui alla fine facciano altri 7-8 gol a testa portando in alto i colori rossoazzurri”. Play Off, meglio non dire questa parola? “Non ne parliamo proprio! Io non persi solo quello di Messina col Catania, ricordo anche a Pisa purtroppo. Non conservo ricordi piacevoli in questo senso. Preferisco prendere in considerazione soltanto la promozione diretta. In bocca al lupo per la partita di lunedì sera ed il prosieguo del percorso…”. Si ringrazia Alessandro Ambrosi per la gentile concessione dell’intervista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.