CATANIA – JUVE STABIA (sondaggio chiuso): ecco il migliore rossoazzurro in campo secondo i tifosi
Archiviato il consueto sondaggio proposto dalla redazione di TuttoCalcioCatania.com. Secondo la maggioranza dei votanti, il centrocampista Francesco Lodi è stato il migliore rossoazzurro in campo nella gara disputata dal Catania contro la Juve Stabia lunedì sera allo stadio “Angelo Massimino”. Alle sua spalle il difensore Ramzi Aya, il laterale sinistro Antonio Porcino ed il capitano Marco Biagianti.
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CACCAVALLO: giorno del compleanno
Ricorrenza in casa Catania: l’attaccante Giuseppe Caccavallo, prelevato dal mercato di gennaio dal Venezia dopo l’esperienza in prestito al Cosenza, compie oggi 31 anni.
Il giocatore campano in questa stagione ha sommato fin qui 2 presenze con la maglia del Catania.
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BIAGIANTI: “Amarezza, rabbia ma anche voglia di crederci ancora. Non si molla”
”Tanta amarezza e tanta rabbia ma allo stesso tempo c’e tanta voglia di crederci ancora! Qui a Catania siamo abituati a non mollare! Tutto insieme, fino alla fine”. Parole del centrocampista e capitano rossoazzurro Marco Biagianti su Instagram. Il Catania non molla la presa, crede ancora nel raggiungimento della vetta nonostante la mancata vittoria contro la Juve Stabia al “Massimino”.
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CATANIA: Pisseri guida nuovamente la migliore difesa del campionato
Alla luce dei risultati della 34/a giornata di Serie C, nel girone C il Catania torna a rappresentare la migliore difesa del campionato. Con lo 0-0 di lunedì sera al cospetto della Juve Stabia, l’estremo difensore rossoazzurro Matteo Pisseri ha tenuto inviolata la propria porta per la 17/a volta in questo campionato con un totale di 25 reti al passivo. Meglio di Lecce, Siracusa (26), Trapani e Rende (27).
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FRANCIOSO: “Catania e Trapani, grande occasione sprecata. Lucarelli mi ha sconcertato…”
Ex attaccante del Lecce, Cosimo Francioso sottolinea l’importanza degli ultimi risultati maturati nel girone C in chiave promozione. Queste le parole di Francioso al Quotidiano di Puglia:
“Catania e Trapani hanno sprecato la loro grande occasione, rilanciando il Lecce. Il Catania mi è sembrata una squadra molto forte, che ha pagato però l’obbligo di dover vincere a tutti i costi, ognuno cercava di dare il massimo, e il collettivo passava in secondo piano. Contro una Juve Stabia che ha dato anche senso al successo di Lecce, il Catania nel finale, per l’ansia del risultato ha messo in atto un arrembaggio disordinato che mi ha ricordato il secondo tempo leccese contro il Siracusa. Mi ha sconcertato l’intervista finale di Lucarelli, quando affermava ‘Nessuno ci ha regalato niente. La Juve Stabia ci ha contrastato’. Dimenticando che la Juve Stabia a Lecce aveva vinto, e nessuno si era lamentato. La vittoria leccese di Reggio vale oro, ora che conta soprattutto il risultato”.
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MORIERO: “Lecce squadra più attrezzata e calendario favorevole sulla carta, deve vincerle tutte”
Ex di Lecce e Catania, Francesco Moriero insiste nel ritenere i giallorossi la formazione più attrezzata per il salto di categoria. Queste le sue parole evidenziate da La Gazzetta dello Sport:
“La situazione si era un po’ complicata dopo il pareggio con il Siracusa, ma i risultati dell’ultimo turno di campionato sono stati decisamente a favore dei ragazzi di Liverani. Sulla carta, i prossimi due impegni casalinghi sembrano alla portata del Lecce, mentre potrebbe essere più insidiosa la trasferta dell’ultima giornata a Monopoli. In questo momento, però, non bisogna stare lì a fare troppi calcoli. A fine campionato entrano in ballo altri fattori, che vanno al di là dei valori stabiliti dalla classifica, come le motivazioni o la condizione atletica. Bisogna pensare dopo partita. Il Lecce deve vincere le ultime tre gare per mettersi al riparo da sorprese e ha la possibilità di farlo, perché, a mio avviso, resta comunque la squadra più attrezzata del girone C”.
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LO MONACO: “Juve Stabia venuta a Catania per non giocare. Nulla da rimproverare ai ragazzi, giochi ancora aperti per il primo posto”
Attraverso le pagine de La Sicilia, l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco sprona i rossoazzurri a credere ancora nella possibilità di raggiungere la vetta della classifica:
“Non so cosa si possa rimproverare ai ragazzi che fino all’ultimo hanno cercato la via della rete contro una squadra, la Juve Stabia, venuta qui per non giocare o meglio chiudersi ermeticamente assumendo un atteggiamento insolito e prudente. Io penso sempre in positivo, affrontiamo con entusiasmo le ultime quattro partite. Restano delle finali perchè ancora non c’è nulla di scontato e i giochi sono aperti. La nostra corsa al primo posto continua. Akragas? Non sottovalutiamo nessuno perché domenica a Siracusa affronteremo una squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato e ben sappiamo che quando si gioca contro il Catania tutti vogliono fare un figurone”.
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CATANIA: attento all’Akragas, già retrocesso ma spensierato. All’andata vittoria sofferta
Domenica pomeriggio Catania impegnato a Siracusa con l’Akragas. Ennesima trasferta interdetta ai tifosi rossoazzurri per motivi di ordine pubblico e nuova occasione, per la squadra di Cristiano Lucarelli, di fare punti. Il passo falso interno con la Juve Stabia ha lasciato amarezza e delusione nel gruppo. Rabbia, sconforto e lacrime negli spogliatoi, al termine della partita, ma anche la consapevolezza che il campionato non è ancora finito.
Quattro punti di distacco dal Lecce capolista, nel frattempo il secondo posto riconquistato con un finale di stagione che non permette di dare niente per scontato, con il destino però tornato nelle mani dei giallorossi. Importante che il Catania faccia il proprio dovere a Siracusa, piegando la resistenza di un avversario già retrocesso ma non per questo rinunciatario.
Attenzione all’Akragas che non avrà alcuna intenzione di concedere sconti e scenderà in campo libero mentalmente, determinato a ben figurare contro una delle big del girone C. Il divario in termini di punti tra le due formazioni è piuttosto evidente, ma ricordiamo che il match d’andata non fu affatto una passeggiata. Vinse il Catania 2-0 al “Massimino” con Di Grazia e Curiale nel tabellino dei marcatori. Vero, Ma gli agrigentini crearono più di qualche insidia ai rossoazzurri.
Giocando senza timore reverenziale e con discreta personalità. Fondamentale, allora, non prendere sottogamba l’impegno. Oltretutto al cospetto di un avversario che, storicamente, fuori casa si presenta molto insidioso per il Catania sconfitto tre volte su cinque in gare ufficiali di campionato. Importante tenere alto il livello di attenzione e motivazioni, onde evitare spiacevoli sorprese.
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MONOPOLI: biancoverdi possibili arbitri del campionato in chiave promozione
Ancora il Monopoli potrebbe esserci nel destino del Catania. Dopo l’umiliante 5-0 inflitto ai rossoazzurri, i pugliesi potrebbero in qualche modo favorire proprio il Catania nella corsa al primo posto. Nel finale di stagione, infatti, la formazione guidata dall’ex Catania Giuseppe Scienza se la vedrà con Trapani e Lecce, dirette rivali degli etnei. Monopoli che, lo ricordiamo, è in lotta per il raggiungimento del migliore piazzamento possibile ai Play Off e, in questo caso, può rivelarsi arbitro del campionato nei piani alti.
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CATANIA: riavviare a Siracusa la macchina da gol inceppata
Sei gol rifilati in casa alla Paganese, quattro al Catanzaro in trasferta. In totale fanno dieci reti nelle ultime due partite di campionato. Tanta roba per la formazione rossoazzurra che, stavolta, contro la Juve Stabia non è riuscita a ripetersi. Branduardi, estremo difensore gialloblu, ha mantenuto inviolata la propria porta fino allo scadere dei 5′ di recupero concessi. Un vero peccato per il Catania che ha, così, perso due punti importanti all’inseguimento della vetta. S’inceppa, improvvisamente, la macchina da gol etnea.
Curiale non è stato incisivo, l’ingresso in campo del neo-entrato Ripa non ha sortito gli effetti sperati. Idem il fumoso Russotto e Di Grazia. Manneh non ha spinto con la consueta regolarità, Barisic si è sacrificato parecchio peccando, però, di lucidità negli ultimi metri. Domenica, contro l’Akragas a Siracusa, per il Catania si presenterà l’occasione di riavviare la macchina realizzativa e rilanciare la corsa al primo posto. In attesa di conoscere i risultati degli altri campi.
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