SERIE C: girone C, valutazione di mercato giocatori. Nella Top 10 anche Pisseri, Lodi e Mazzarani

Quali giocatori del girone C di Serie C con la valutazione di mercato più elevata? Secondo informazioni raccolte dalla nostra redazione presso Transfermarkt, considerando una lista comprendente i migliori dieci figurano tre calciatori del Catania. Si tratta di Matteo Pisseri, Francesco Lodi e Andrea Mazzarani. Presenti anche cinque tesserati del Lecce, gli altri due in forza al Matera ed al Trapani: 1 Ransford Selasi (Lecce) – 700 mila € 2 Matteo Pisseri (Catania) – 500 mila € 3 Francesco Urso (Matera) – 500 mila € 4 Antonio Palumbo (Trapani) – 500 mila € 5 Pedro Costa Ferreira (Lecce) – 500 mila € 6 Marco Mancosu (Lecce) – 450 mila € 7 Filippo Perucchini (Lecce) – 400 mila € 8 Francesco Lodi (Catania) – 400 mila € 9 Andrea Mazzarani (Catania) – 400 mila € 10 Salvatore Caturano (Lecce) – 400 mila € ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GORGOS: a Torre del Grifo in estate ma non tesserato dal Catania, va alla Fiorentina

Vi ricordate del centrocampista Mark Frank Gorgos? A qualche tifoso del Catania non sarà sfuggito che in estate è approdato a Torre del Grifo Village sostenendo un periodo di prova con la squadra di Cristiano Lucarelli. Promettente svedese classe 2000, non è stato tesserato dalla società rossoazzurra. Al contrario di quanto fatto, adesso, dalla Fiorentina. Il ragazzo proveniente dall’AIK Solna è a disposizione della Primavera viola che si appresta a disputare il Torneo di Viareggio. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BACCI (Juve Stabia): “Se batto Lecce e Sicula Leonzio mi raso a zero”

Alessandro Bacci, portiere della Juve Stabia, particolarmente motivato in vista della trasferta di Lecce. Queste le parole di Bacci attraverso la rubrica Facebook 30 minuti con le Vespe: “Se mi avessero chiesto a inizio stagione che partita giocare, avrei risposto quella di Lecce. Sarà una sfida difficile contro un grande avversario e non vedo l’ora di scendere in campo. Si lavora per farsi trovare pronto quando serve e spero di fare bene domenica. La concorrenza stimola e come detto darò il massimo ora che tocca a me. Ci tengo a fare bene, anzi, in caso di bottino pieno contro Lecce e Sicula Leonzio… mi raso a zero!”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: incassata la fiducia della società, chiama a raccolta il gruppo. Cominciando dai “senatori”

La conferma di Cristiano Lucarelli sulla panchina del Catania per un nuovo inizio. Dopo l’umiliazione sportiva subita a Monopoli, la società rossoazzurra si affida con decisione al tecnico livornese, chiamato a risollevare il morale del gruppo. La squadra sta con l’allenatore, motivo principale per cui il Catania ha deciso di non effettuare alcun cambio alla guida tecnica. Gli stessi giocatori, quindi, per primi dovranno fornire valide risposte alla ripresa del campionato. Lucarelli chiama a raccolta la squadra lavorando sulle lacune emerse nel recente periodo, dando fondo ad ogni singola risorsa nelle prossime partite. A cominciare dai cosiddetti “senatori”: Francesco Lodi, Marco Biagianti e Giovanni Marchese. Chi meglio di loro conosce le dinamiche interne allo spogliatoio e le esigenze della piazza? Bisogna ritrovare quel senso d’appartenenza totalmente smarrito a Monopoli e ricucire lo strappo con una tifoseria molto delusa dalla figuraccia di Monopoli. Ai tre “capitani” del gruppo spetta il compito di diffondere la mentalità vincente che per lunghi tratti della stagione ha accompagnato il Catania, contagiando tutti. Agli altri spetterà recepire chiaramente il messaggio dimostrando, con fatti concreti, che Monopoli è stato solo un incidente di percorso. Ripartire compatti e più forti di prima per superare la delicatezza del momento, questo l’obiettivo di Lucarelli che non vuole assolutamente gettare la spugna. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MARZO ROSSOAZZURRO: dal Siracusa al Catanzaro, gli appuntamenti da non sbagliare

Va in archivio un febbraio che ha regalato solamente 4 punti in tre partite. Catania che, adesso, osserva una giornata di sosta dopo i cinque schiaffoni di Monopoli ed è chiamato a ricaricare per bene le pile in vista di un mese di marzo non poco impegnativo. Sabato 3 si torna al “Massimino” con l’intento di riassaporare la vittoria ma occorrerà superare l’ostacolo Siracusa, avversario che venderà cara la pelle e tiene particolarmente a questo appuntamento. La settimana successiva la formazione dell’Elefante se la vedrà con un’altra compagine insidiosa, la Sicula Leonzio.

I bianconeri attraversano un buon momento di forma ed hanno battuto proprio il Catania nel girone d’andata. Resta da capire se si giocherà anche stavolta al “Massimino”, oppure a Lentini dove proseguono i lavori di messa a norma dell’impianto “Angelino Nobile”. Altre quattro gare a conclusione del mese. Prima il confronto casalingo con la Reggina datato 18 marzo, poi il turno infrasettimanale con il Bisceglie in trasferta, altra formazione in ripresa, il ritorno tra le mura amiche il 25 al cospetto della Paganese che cerca punti preziosi in ottica salvezza, infine la trappola Catanzaro in Calabria il 31. Appuntamenti tutti da non fallire per il Catania.

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CATANIA (sondaggio): rendimento in calo, quali le cause?

Calo in termini di prestazioni e risultati, periodo di difficoltà per il Catania culminato con il 5-0 di Monopoli domenica scorsa. Quali le cause? Lo chiediamo agli utenti di TuttoCalcioCatania.com. I motivi possono essere molteplici, per tale ragione mettiamo a disposizione varie opzioni. Nei prossimi giorni archivieremo il sondaggio fornendone l’esito. Esprimi le tue preferenze: SONDAGGIO CHIUSO IN DATA 26-02-2018: clicca qui per conoscere l’esito  

BERGAMELLI – DA SILVA (Pro Vercelli): ex Catania ostacolo per il Palermo e Tedino, a rischio esonero

Tre sconfitte consecutive hanno allontanato il Palermo dalla zona promozione diretta, in Serie B. La trasferta con la Pro Vercelli, allora, rappresenta un’importante occasione di rilancio per la formazione rosanero guidata da Bruno Tedino, a rischio esonero in caso di nuovo risultato negativo. Sulla strada del Palermo un avversario a caccia di punti salvezza, nella cui rosa militano gli ex Catania Dario Bergamelli e Gladestony Da Silva. Chi la spunterà?

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GRASSO (vedova Raciti): “Micale in semilibertà? Fa molto male. Spero che i miei figli non incontrino mai gli assassini di Filippo”

Marisa Grasso, vedova dell’ispettore di Polizia Filippo Raciti ucciso in occasione del derby Catania-Palermo il 2 febbraio 2007, ospite alla trasmissione televisiva Tagadà su La 7 rilascia alcune dichiarazioni con riferimento alla morte del marito. Ecco le parole evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Mio marito si allontanò con uno sguardo sereno. Nelle ultime partite era tornato a casa ferito ed in quei momenti si avvertiva la pericolosità del derby. Era in servizio, non volevo disturbarlo perchè sapevo che, prima o poi, lo avrei sentito. Sua mamma chiamò me per la prima volta dopo 17 anni di matrimonio per avere notizie di Filippo, le ho detto di stare tranquilla. Intorno alle 22.00 i miei figli erano vicini a me. Quando accesi la televisione, annunciarono la morte di Filippo”.

“La figlia grande, 15enne, iniziò ad urlare. Il piccolo invece aspettava il papà al rientro che gli consegnasse come sempre dei pacchetti di figurine. Appresa la morte di papà, rimase immobile lasciando cadere un giocattolino. Arrivò per me un momento che non avrei mai voluto affrontare. Avrebbero potuto avere la sensibilità e delicatezza di contattarmi prima di diffondere la notizia in tv”.

“Quando mi sono recata in ospedale ed ho visto il cadavere privo di vita di Filippo, non potetti accettare che proseguisse lo svolgimento della festa di Sant’Agata chiedendo rispetto per la memoria di mio marito. Ci fu la coincidenza con il giorno del funerale. Alla fine riunificarono il Pontificale con il funerale. Mio marito e Sant’Agata sono state vittime della violenza. Filippo è nato in un quartiere degradato di Catania. Per lui la divisa significava difendere i valori con onore, forse lo sposai a 18 anni per questo”. 

Adesso che effetto mi fa sapere che Micale è in stato di semilibertà? Sono molto triste per le modalità di questa semilibertà. Si è trattato di omicidio, atto gravissimo. Giusto che la società civile possa rieducare, ma non trovo corretta l’applicazione di sconti di pena in casi del genere. I miei figli stanno crescendo senza un padre. Adesso dare la possibilità di continuare a svolgere la propria attività a chi ha manifestato violenza nella stessa città mi fa molto male. La mia famiglia continua ad andare avanti, mi auguro che mio figlio non incontri mai gli assassini di suo padre perchè è cresciuto con un grande dolore”.

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LEGA PRO: consegnato Premio Colosimo ad arbitro Giua

Nota stampa Lega Pro

Un modo per ricordare Luca Colosimo, arbitro di Lega Pro prematuramente scomparso in un incidente stradale nel marzo di tre anni fa. E’ un modo per non dimenticare la sua passione e i suoi valori. La Lega Pro con l’Aia lo hanno ricordato con il Premio, consegnato nell’Aula Magna “Ferrari” del Centro Tecnico di Coverciano a Firenze, in occasione del raduno degli arbitri della Can Pro con il designatore Danilo Giannoccaro. Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro e Marcello Nicchi, Presidente AIA hanno consegnato il Premio Colosimo ad Antonio Giua, arbitro della Sezione di Olbia, che compirà 30 anni a marzo e che sabato prossimo farà l’esordio in Serie A in Bologna-Genoa. “È un riconoscimento nato tre anni fa con lo scopo di commemorare Luca- dichiara Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro– il suo valore e il suo grande attaccamento al calcio. Come consuetudine, è stato assegnato ad un giovane arbitro della Can Pro, che si è contraddistinto nell’esempio di Luca Colosimo, un modello da seguire per qualità umane e tecniche”. Rivolgendosi agli arbitri di Lega Pro presenti in sala, il Presidente Gravina ha dichiarato: “Vi dico grazie per quanto state facendo, in particolare, per la preparazione e l’impegno che mettete ogni volta che scendete in campo”. Il Presidente Nicchi ha ricordato l’importanza del riconoscimento: “E’ un Premio che ricorda il grande spessore di Luca, ma che non avremmo mai voluto dare. E’  un’ulteriore conferma del talento di tanti giovani arbitri, che  mettono cuore e determinazione in questa attività. Complimenti ad Antonio Giua anche per il debutto in A tra 48 ore”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: sabato e domenica riposo, da lunedì testa al Siracusa

Concluso il ritiro disposto dalla società dopo la pesante sconfitta riportata a Monopoli, sabato e domenica i rossazzurri osserveranno due giorni di riposo. Fissato per lunedì pomeriggio, invece, il primo allenamento settimanale in preparazione del derby Catania  Siracusa che si disputerà sabato 3 marzo allo Stadio “Angelo Massimino”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***