DJORDJEVIC: ci sono tre possibilità adesso

Risoluzione del contratto, cessione all’estero, permanenza in rosa nello status di fuori lista: tre ipotesi per Stefan Djordjevic. Il laterale sinistro del Catania, dichiarato in uscita e che non ha trovato nuova sistemazione entro il 31 gennaio, non fa più parte dei piani tecnici rossoazzurri e sta lavorando, in sinergia con la dirigenza, per individuare la soluzione migliore per il futuro professionale. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – COSENZA: cosa dice la storia in campionato. Nel 1949 l’ultima vittoria etnea al “Massimino”, poi etnei a secco di gol

Quattordici precedenti ufficiali in partite di campionato per il Catania ai piedi dell’Etna contro il Cosenza. Le due squadre si sono affrontate nella storia in Serie B e C. L’ultima vittoria del Catania risale addirittura al 6 marzo 1949. Allora gli etnei s’imposero per 4-2 con tre calciatori diversi andati a segno tra le fila del Catania: il mediano Nicola Fusco, Ottorino Bossi (autore di una doppietta ed anch’egli centrocampista), Enzo Vornoli (attaccante). Per un nuovo appuntamento in gare di campionato si dovettero attendere quasi altri 40 anni. Il 20 dicembre 1987, rossoazzurri e rossoblu non andarono oltre il risultato di 0-0. Catanesi a secco di gol anche negli ultimi precedenti. Il primo datato 1 dicembre 2002. In quella circostanza fu il Cosenza ad aggiudicarsi l’intera posta in palio, trascinato da due reti (una per tempo) messe a segno dalla punta Stefano Guidoni, che in carriera ha indossato anche la maglia del Palermo. Nella stagione 2015-16, invece, 0-0 al “Massimino” nel campionato di Lega Pro con la formazione rossoazzurra che crea diverse occasioni ma deve fare i conti con sfortuna, imprecisione e le ottime parate effettuate da Perina. Nello scorso campionato di terza serie, i calabresi riassaporarono il gusto tre punti con lo stesso risultato del 2002. Letizia e Statella in gol, Tedeschi in campo tra le fila cosentine. Una sconfitta che grida vendetta. BILANCIO PRECEDENTI IN CAMPIONATO Vittorie Catania 8 Vittorie Cosenza 4 Pareggi 2 Gol Catania 31 Gol Cosenza 15 Differenza reti +16 (in favore del Catania) Seconda Divisione 1929-30 Catania-Cosenza 1-4 Prima Divisione 1930-31 Catania-Cosenza 7-1 Prima Divisione 1931-32 Catania-Cosenza 3-0 Prima Divisione 1932-33 Catania-Cosenza 0-1 Prima Divisione 1933-34 Catania-Cosenza 6-0 Serie C 1937-38 Catania-Cosenza 4-1 Serie C 1938-39 Catania-Cosenza 2-1 Serie C 1940-41 Catania-Cosenza 2-1 Serie C 1941-42 Catania-Cosenza 2-0 Serie C 1948-49 Catania-Cosenza 4-2 Serie C1 1987-88 Catania-Cosenza 0-0 Serie B 2002-03 Catania-Cosenza 0-2 Lega Pro 2015-16 Catania-Cosenza 0-0 Lega Pro 2016-17 Catania-Cosenza 0-2 ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO CATANIA – COSENZA: atto terzo. Dall’urlo di Mazzarani allo scherzetto giocato in Coppa

Per la terza volta in questa stagione il Catania se la vedrà con il Cosenza. Ancora un confronto impegnativo per i rossoazzurri. Ci sarà da sudare contro un avversario che ha deluso inizialmente le attese ma che sta, pian pianino, risalendo la china. Forte di un mercato invernale proficuo e di una rosa che, sulla carta, può dare fastidio a chiunque nel girone C. Il Catania ha già affrontato i calabresi nel girone d’andata ed in Coppa Italia. Nel primo caso, etnei vittoriosi di misura al “San Vito – Gigi Marulla” con Mazzarani match winner. Fu, comunque, una gara molto sofferta al cospetto di un Cosenza determinato e che, anche con un pizzico di sfortuna, non riuscì a sfondare la difesa catanese. In Coppa, invece, il Cosenza seppe riscattarsi strappando l’accesso al turno successivo grazie al successo per 2-1 ottenuto al “Massimino”. Prestazione molto deficitaria in casa rossoazzurra e cosentini che stesero l’Elefante con la doppietta di Liguori. Inutile, per il Catania, il gol siglato da Russotto al 78′. Adesso si volta pagina. La dimensione è il campionato, l’incontro verrà ancora disputato al vecchio Cibali ma con motivazioni ed ambizioni differenti. In palio c’è la conquista di tre punti fondamentali per gli obiettivi delle rispettive squadre. Da un lato il Catania è in cerca di un risultato favorevole all’inseguimento della vetta. Dall’altro il Cosenza intende consolidare il piazzamento ai Play Off e, possibilmente, migliorare la posizione in griglia. Catania-Cosenza, nuovo atto. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FEBBRAIO ROSSOAZZURRO: Cosenza e Monopoli all’orizzonte

Superato l’ostacolo Andria, il Catania è atteso da due impegni fondamentali a conclusione del mese di febbraio. La prossima insidia si chiama Cosenza, una squadra costruita per disputare un torneo di vertice ma che, lungo il percorso, ha incontrato problemi deludendo le attese. Il calciomercato di gennaio, però, ha restituito un volto nuovo ai rossoblu che possono recitare un ruolo da protagonisti nel girone di ritorno. Ecco perchè i calabresi saranno un duro avversario domenica pomeriggio al “Massimino”. La settimana successiva, invece, il Catania renderà visita al Monopoli che, con Giuseppe Scienza in panchina, pare abbia ritrovato solidità e carattere uscendo anche rafforzato dal mercato. Confronti nient’affatto agevoli all’orizzonte per la formazione di Cristiano Lucarelli., che non può e non deve mollare di un centimetro. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: sicuro in trasferta, titubante in casa. Adesso serve la svolta al “Massimino”

Il Catania, in trasferta, riesce spesso ad incamerare i tre punti evidenziando il migliore rendimento esterno del girone C. Conferme sono arrivate dalla gara di Andria. Un Catania sicuro che ha saputo leggere ed interpretare attentamente la partita nelle due fasi. Colpendo proprio nel momento in cui la benzina dei padroni di casa era in esaurimento. Certo, tutto è migliorabile. Vedi le poche occasioni prodotte la difficoltà a gestire il possesso palla evidenziate nel primo tempo. Dopo l’intervallo, però, pian pianino l’Elefante è uscito fuori mettendo in mostra il cinismo e la concretezza tipiche di una grande squadra con un modulo, il 3-5-2, che dà certezze. Ora più che mai è necessario registrare un cambio di rotta tra le mura amiche. Il “Massimino”, dove tradizionalmente il Catania costruisce le proprie fortune, in questa stagione non ha rappresentato lo storico fortino rossoazzurro. Nelle prossime battaglie sportive, tale aspetto sarà da tenere in debita considerazione. Ma perchè la squadra di Lucarelli fatica maggiormente in casa? Riteniamo che il problema non risieda nelle pressioni della piazza, d’altronde la rosa a disposizione possiede tanti giocatori di provata esperienza. Gente temprata che ha militato in categorie superiori o che ben conosce le insidie del campionato di terza serie. Evidentemente bisogna individuare nuove soluzioni tattiche al cospetto di avversarie che, a Catania, concedono ancor meno rendendo agli etnei, dunque, più difficoltoso il compito di scardinare le difese. Il salto di qualità passa anche da questi fondamentali accorgimenti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

BLONDETT: non fa rimpiangere Bogdan, prova altamente positiva ad Andria

Seconda gara da titolare in campionato per Edoardo Blondett, dopo il match col Bisceglie in cui fu costretto ad abbandonare il terreno di gioco nelle battute iniziali per problemi fisici. La risposta dell’ex difensore del Cosenza alla chiamata di mister Lucarelli è stata perfetta. Zero sbavature, autorevolezza, personalità, sicurezza ed uno spiccato senso della posizione hanno caratterizzato una prova estremamente positiva. Blondett è stato tra i migliori in campo al “Degli Ulivi”, tenendo a bada clienti insidiosi per la categoria. Finalmente il ragazzo ha avuto la possibilità concreta di mettersi in mostra giocando per l’intera durata dell’incontro non facendo rimpiangere in alcun modo l’assenza forzata di Luka Bogdan, difensore-rivelazione di questo Catania. Test superato con risultati lusinghieri. A guidare quella che, numeri alla mano, è la migliore difesa del girone C dopo 24 giornate c’è anche il giocatore ligure. Smanioso di portare più in alto possibile l’Elefante fornendo il proprio contributo. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: un rivale in più al “Massimino”, lo stress del terreno di gioco

Tante, troppe partite disputate sul terreno di gioco dello Stadio “Angelo Massimino”. Fortunatamente quest’anno, finora, non si sono registrate piogge abbondanti ma il tempo passa e la tenuta del campo peggiora a seguito del continuo stress determinato dalle gare del Catania e della Sicula Leonzio. L’auspicio è che il clima primaverile faciliti la crescita proficua dell’erba. Al momento, però, un “Massimino” in condizioni non ottimali rappresenta un ostacolo ulteriore per il Catania. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SEMENZATO: da sicuro partente a riconfermato, ripagherà la fiducia del Catania?

Era dichiaratamente in uscita, ma il Catania non è riuscito a collocarlo altrove. Così Daniel Semenzato riparte dalla sponda rossoazzurra della Sicilia e, a differenza di Stefan Djordjevic, conferma il proprio posto nella lista Over. Spesso le vie del mercato sono infinite e capitano situazioni impreviste. Nel caso di Semenzato, la società ha sempre creduto nelle potenzialità del ragazzo anche se, finora, forse ha accusato difficoltà di ambientamento. I prossimi mesi rappresentano, allora, un banco di prova molto importante per il giocatore del Pordenone che, adesso, punta a zittire le critiche. Forte della fiducia di società, squadra ed allenatore. La mancata cessione invernale può determinare una convinta reazione d’orgoglio, esiste l’occasione per rilanciarsi. Vedremo se il campo muterà prospettive e scenario, restituendo magari il Semenzato che nella passata stagione fece mirabilie a Pordenone. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FIDELIS ANDRIA – CATANIA: ultras pugliesi cercano contatto con supporter catanesi, agente ferito e tre arresti

Notizia che purtroppo non ha nulla a che vedere con il calcio giocato. Domenica pomeriggio ad Andria, prima dell’incontro Fidelis – Catania, nella zona tra via Da Villa e via Maraldo si sono registrati alcuni disordini. La Polizia di Stato ha arrestato tre persone, un 43enne, un 45enne già sottoposto ad un precedente daspo ed un 20enne. Un nutrito gruppo di supporter locali, 200 persone circa, nelle fasi immediatamente precedenti la gara avrebbe tentato di raggiungere il corteo dei mezzi dei tifosi del Catania, scortato lungo l’itinerario che li conduceva allo stadio. Nella circostanza, nascondendosi all’interno della Pineta adiacente allo stadio, i facinorosi lanciavano petardi, fumogeni all’indirizzo dei poliziotti schierati che impedivano alle due tifoserie di venire a contatto; durante le fasi più concitate un agente sarebbe rimasto lievemente ferito. Proseguono le indagini per identificare gli altri sostenitori pugliesi responsabili. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PAPAGNI (all. Fidelis Andria): “Espulsione esagerata. A testa alta contro la seconda della classe, episodi decisivi” 

Mastica amaro l’allenatore della Fidelis Andria Aldo Papagni nel commentare il ko casalingo col Catania: “Buon primo tempo giocato con grande intensità. Poi il gol subito e l’espulsione hanno fatto la differenza. A quel punto è stato veramente molto difficile recuperare. Forse sarebbe stato più opportuno estrarre il cartellino giallo anzichè il rosso, l’espulsione è parsa esagerata. In 11 contro 11 ce la siamo giocata alla pari. Abbiamo provato a cambiare le carte in tavola adottando un sistema di gioco, poi la seconda rete ha complicato ulteriormente le cose. Io credo che la prestazione complessiva ed il livello di gioco espresso nel primo tempo contro la seconda della classe siano stati apprezzabili. Schierando una squadra veramente giovane tra l’altro. I tifosi lo hanno capito sostenendoci ed applaudendo, sicuramente sapremo rialzarci”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***