MERCATO CATANIA: nessuno stravolgimento. Rizzo rimpiazza Caccetta, in attacco si punta sull’effetto sorpresa
Si chiude il calciomercato invernale del Catania senza colpi a sensazione. Nessuno stravolgimento della rosa a disposizione di Cristiano Lucarelli, organico sostanzialmente immutato con alcune novità. Innanzitutto, in uscita, il Catania si è finalmente liberato dell’oneroso ingaggio di Caetano Calil risolvendo consensualmente il contratto. Da segnalare, poi, la mancata cessione di Stefan Djordjevic che, di conseguenza, rimarrà fuori dalla lista Over in assenza di spazio. Lascia Cristian Caccetta, in prestito direzione Pordenone.
Al suo posto la società rossoazzurra ha deciso di puntare su un altro centrocampista siciliano, Giuseppe Rizzo, in arrivo dalla Salernitana. In attacco via Josè Correia “Zè Turbo”, che non ha lasciato il segno. Al suo posto si registra il rientro dal prestito di Maks Barisic, reduce da un’esperienza poco esaltante alla Fidelis Andria. Due le novità: l’innesto di Giuseppe Caccavallo, giocatore in grado di fare la differenza in questa categoria ma alle prese con un problema fisico che lo costringerà a rimanere fermo ai box per qualche settimana, e la giovane promettente punta croata Fran Brodic.
In difesa importante menzione merita Antonio Porcino. E’ un classe 1995, uno dei giovani più interessanti della Reggina che ha rifiutato il trasferimento in B per sposare il progetto rossoazzurro. Terzino ma che può ricoprire tutti i ruoli sulla corsia di sinistra (giocando anche da esterno d’attacco, ndr), Porcino si rivelerà un prezioso jolly per il Catania nei prossimi mesi.
Cessione inevitabile per il difensore Dragan Lovric, in cerca di maggiore spazio all’Alessandria. Restano a Catania, infine, l’attaccante Mattia Rossetti ed il terzino Daniel Semenzato, in quanto la società etnea non è riuscita a collocarli altrove. Preferiamo non esprimere alcun giudizio a mercato concluso, poichè la parola spetta sempre al campo che dirà se premiare, o condannare, le strategie di mercato portate avanti a gennaio.
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BINDA (Gazzetta dello Sport): “Catania, sfrutta gli eventuali passi falsi del Lecce. ‘I treni del gol’, partite non comprate secondo me”
Intervenuto ai microfoni della trasmissione televisiva Corner, il noto giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ Nicola Binda ha rilasciato alcune dichiarazioni riflettendo sulla lotta al vertice nel girone C e facendo una considerazione sulla vicenda ‘I Treni del gol’. Ecco le parole di Binda evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Chi vincerà il campionato? Se azzeccassi le previsioni avrei fatto un sacco di soldi. Meglio giudicare quel che dice il campo. Il Lecce ha un rendimento molto più costante, una striscia positiva efficace che gli ha consentito di tenere questo vantaggio. Il Catania sembra arrancare ma è sempre lì. Se in primavera il Lecce dovesse inciampare, e nel girone meridionale può capitare spesso, i rossoazzurri dovranno essere bravi ad approfittarne. Migliorando in fase offensiva, trovando delle alternative in zona gol a Curiale e continuità. La storia insegna che chi crede di avere vinto il campionato prima del tempo rischia di essere sonoramente beffato. Vedi l’Alessandria nella passata stagione facendosi rosicchiare una dozzina di punti dalla Cremonese. Vietato rilassarsi nelle ultime giornate. Obbligatorio dare il massimo fino alla fine del campionato”.
“Calori, Liverani e Lucarelli? Meglio vederli in panchina oggi. Da calciatori hanno fatto rispettivamente il difensore, il centrocampista e l’attaccante. Per Lucarelli la piazza di Catania rappresenta un salto di qualità, Calori è il più rodato tra loro, Liverani invece è il più giovane che allena per il secondo anno tra i professionisti. Lucarelli possiede qualche buona idea tattica e Lo Monaco spesso ci azzecca in fatto di allenatori. Evidentemente il tecnico livornese qualche dote ce l’ha. Chi vincerà questo campionato avrà sicuramente delle ottime credenziali per il futuro”.
“I ‘Treni del gol’? Io sono convinto che nessuno abbia venduto partite. Semplicemente è stato fatto credere al Presidente che fosse necessario dare dei denari a qualcuno per comprare alcune gare. Il gesto suo era comunque da condannare. Io il campionato di Serie B l’ho seguito benissimo ed il Catania, secondo me, vinse le partite per quanto effettivamente dimostrato sul campo avendo una rosa molto forte nel girone di ritorno”.
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BLONDETT: “Migliorare sui calci piazzati. Ringraziamo i tifosi. Ripa, basta poco per cambiare il trend. Lecce, prima o poi avrai una flessione”
Intervenuto ai microfoni della trasmissione televisiva Corner, il difensore del Catania Edoardo Blondett torna sulla sofferta vittoria di lunedì contro la Virtus Francavilla, parlando anche della lotta al vertice, delle sue condizioni fisiche e di altri aspetti. Ecco le parole di Blondett evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Adesso sto molto bene, sono perfettamente in salute. Io ho ricevuto l’interesse del Catania in estate molto prima, poi alcuni avvicendamenti mi hanno portato al Livorno. Successivamente quando si è rifatto avanti il Catania non potuto rifiutare, sia per il prestigio della piazza che per il progetto. Un calciatore del mio livello ambiva a questo che è un top club per la C e non solo”.
“Sapevamo di giocarcela con Lecce, soprattutto, e Trapani per il primo posto. I giallorossi, purtroppo, non sbagliano un colpo. Solo una gara hanno perso finora, a Catania, mentre noi ne abbiamo perse cinque. Eppure siamo ancora lì, a pochi punti di distacco dalla vetta. Al momento loro sono stati più bravi in determinati momenti del campionato. Le gare che dovevano perdere le hanno pareggiate, qui sta la differenza di rendimento rispetto al Catania. Secondo me prima o poi il Lecce avrà un momento di flessione, poi se resisteranno fino alla fine saremo pronti a stringergli la mano. Nel doppio confronto con loro abbiamo dimostrato di essere superiori”.
“Virtus Francavilla molto dinamica e ben messa in campo ma, effettivamente, non hanno creato tanti presupposti di reale pericolo se non da palla inattiva. Troppo campo lasciato agli avversari e quanto provato in settimana non è riuscito come avremmo voluto. Non credo che abbiamo denotato problemi di gamba. Forse pesava il fatto di giocare dopo la gara del Lecce, perdendo qualche energia mentale. Probabilmente è stata la più brutta prestazione stagionale però era importante fare risultato. Avere vinto nel contesto di una prova non incoraggiante può essere un segnale utile per il futuro, inoltre la volontà di vincere a tutti i costi c’è stata. Abbiamo avuto la capacità di soffrire, e non è poco perchè da qui alla fine del campionato i punti valgono doppio, si dovrà vincere con le unghie e con i denti”.
“Da un paio di settimane lavoriamo particolarmente sulle situazioni da calcio piazzato. Con i centimetri che abbiamo è un pò surreale segnare così poco, avendo anche un ottimo calciatore come Lodi a batterli. Non facciamo gli ipocriti, seguiamo le partite del Lecce come penso che i salentini fossero tutti pronti a gufare lunedì sera. Il gol del Lecce contro la nostra squadra al ‘Via del Mare’? Secondo me è stato bravo Di Piazza nel finale, Bogdan aveva difeso bene nella circostanza. Rivedendo l’azione dall’inizio, si poteva fare meglio nello sviluppo precedente dell’azione”.
“Verso i primi di marzo sarà un periodo fondamentale. Lì i punti peseranno notevolmente. Noi dobbiamo pensare a vincerle tutte, poi sappiamo che qualche punto il Lecce potrebbe perderlo. Dove mi trovo meglio tatticamente? Io negli ultimi anni ho ricoperto il ruolo di terzino un paio di volte. A cinque un pò meno, spesso ho giocato a quattro da centrale o terzino. Mi trovo meglio e più sicuro al centro della difesa, ma tatticamente posso giostrare anche sulla fascia”.
“Ho sofferto tante volte Ripa. Nella sua carriera ha fatto tantissimi gol. Contro la Virtus Francavilla è normale che il primo a rimetterci è l’attaccante. Quando ti arrivano palloni sporchi e sei costretto a dare una mano alla squadra sacrificandoti, poi magari perdi lucidità negli ultimi metri. E’ normale che la punta viva per il gol e quando questo non arriva non sia contento. Ripa è il classico attaccante fastidioso, credo che basti un niente per sbloccarsi e cambiare il trend”.
“Genova e Catania? Non ero mai stato qui. Agli inizi della mia esperienza in rossoazzurro, quando parlai ai genitori feci un paragone con Genova sottolineando le numerose somiglianze tra le due città. E’ stato un aspetto che più degli altri mi ha colpito. I tifosi? Sono assolutamente da ringraziare per il loro sostegno. Catania è una piazza che merita palcoscenici diversi, di conseguenza pretendi tanto. I fischi nel primo tempo con la Virtus Francavilla ci stanno. A fine gara, poi, i tifosi hanno rimarcato quanto credano e tengano alla squadra”.
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BAIOCCO – SPINESI (Video): curiosa intervista doppia
Attraverso la pagina ufficiale Facebook di Davide Baiocco, quest’ultimo rilascia una curiosa ed interessante intervista doppia integrale con un altro storico ex calciatore del Catania, Gionatha Spinesi. Riportiamo di seguito il video:
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FIDELIS ANDRIA – CATANIA: indetta la “Giornata Biancazzurra”
Arriva il Catania e, come spesso succede in coincidenza di tale occasione, la società ospitante crea iniziative atte ad avvicinare il maggior numero possibile di tifosi allo stadio. Non fa eccezione la Fidelis Andria che, in occasione della gara casalinga in programma domenica 4 febbraio 2018 alle ore 16.30 contro gli etnei, ha indetto la “Giornata Biancazzurra”. Per la circostanza non sarà valido alcun tipo di abbonamento e non saranno emessi accrediti, salvo quelli normativamente previsti.
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BARISIC: 35 minuti togliendosi definitivamente dal mercato
Maks Barisic, ritorno al Catania per restarci. Non aveva dubbi l’attaccante, che ha rifiutato il trasferimento al Monopoli pur di tornare in Sicilia dopo l’esperienza poco esaltante in prestito alla Fidelis Andria. Dal momento in cui, lunedì sera, ha messo piede in campo contro la Virtus Francavilla (circa 35 minuti di gioco, ndr), Barisic si è tolto definitivamente dal mercato visto che, a termini di regolamento, non avrebbe potuto indossare altra casacca in Italia avendo già giocato gare ufficiali per due differenti squadre nella medesima stagione.
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MORTE VICINI: il ricordo della Lega Pro
Nota della Lega Pro
La Lega Pro con il Presidente Gravina, i Vice-Presidenti Grimaldi e Baumgartner, il Direttore De Luca, il Segretario Ghirelli, il Direttivo ed i Consiglieri federali Abete e Rosso si stringono alla famiglia Vicini. “Azeglio ha inciso il proprio nome nella storia del nostro calcio – dichiara Gabriele Gravina, Presidente Lega Pro – ed ha contribuito alla crescita del movimento e di giovani calciatori, che poi hanno calcato campi nazionali ed internazionali di livello. Lo ricordo come un uomo di valori con un forte attaccamento per i colori azzurri. Gli siamo grati per tutto ciò che ha dato al calcio. E’ stato rilevante anche il suo lavoro svolto con i giovani delle Rappresentative della Lega Pro. Gli siamo grati per tutto ciò che ha dato al calcio”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***CATANIA – VIRTUS FRANCAVILLA: ecco il migliore rossoazzurro in campo secondo i tifosi
Pochi dubbi per i tifosi del Catania che hanno partecipato al nostro sondaggio relativo al migliore rossoazzurro in campo contro la Virtus Francavilla. Secondo una netta maggioranza di votanti, il giocatore che più degli altri ha impressionato sul terreno di gioco del “Massimino” è stato il centrocampista napoletano Francesco Lodi. Suo, peraltro, l’assist per il colpo di testa vincente di Luca Tedeschi.
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UFFICIALE: Calil, risoluzione consensuale del contratto
Il Calcio Catania rende nota la risoluzione consensuale del legame contrattuale con il calciatore Caetano Prósperi Calil, che conclude così la sua esperienza in maglia rossazzurra.
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