SIRACUSA – CATANIA: arbitrerà D’Apice, i precedenti coi rossoazzurri

Sono stati designati gli arbitri per la 9/a giornata di Serie C. Il derby Siracusa – Catania. in programma sabato sera allo stadio “Nicola De Simone”, sarà diretto dal Sig. Giosuè Mauro D’Apice (Arezzo). Assistenti Lorenzo Biasini e Luca Bianchini, entrambi della sezione A.I.A. di Cesena. Si registrano alcuni precedenti del Catania con D’Apice. Il primo risalente alla stagione 2015/16 (Lega Pro), la sconfitta riportata a Martina Franca per 1-0 con rete decisiva di Alain Baclet. Nello scorso torneo di terza serie il Catania ha battuto per 3-1 il Catanzaro al “Massimino” con reti di Biagianti, Mazzarani e Di Grazia per i padroni di casa; di Tavares per gli ospiti. Festival di cartellini rossi: espulsi Bergamelli, Prestia, Gil, Di Bari e Pasqualoni. Prima ancora si registra un’altra gara arbitrata dal Sig. D’Apice ma era un match del campionato Primavera 2014/2015: i giovani rossoazzurri vennero sconfitti dal Napoli con il risultato di 3-0 sul campo di Sant’Antimo. A segno Granata, Persano e Mangiapia. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: differenza reti, Catania migliore squadra dopo il Livorno

Sulla base del numero di gol siglati e subiti, a determinazione della differenza reti nel campionato di Serie C, il Catania si colloca al secondo posto nella speciale classifica (+8), alle spalle del Livorno (+10), ma è in testa se consideriamo il solo girone meridionale davanti al Monopoli (+7). In questo momento i rossoazzurri vantano la migliore difesa del torneo (2), la Viterbese l’attacco più prolifico (17). Tra le formazioni che stanno recitando un ruolo da protagonista, gli etnei segnano meno (10) insieme con Trapani e Robur Siena mentre la già citata Viterbese, con Lecce e Vicenza, è la compagine che ha subito il maggiore numero di gol (11). 1.Livorno +10 (15 gol fatti, 5 subiti) 2.Catania +8 (10 gol fatti, 2 subiti) 3.Renate +8 (11 gol fatti, 3 subiti) 4.Monopoli +7 (11 gol fatti, 4 subiti) 5.Sambenedettese +7 (14 gol fatti, 7 subiti) 6.Pordenone +7 (15 gol fatti, 8 subiti) 7.Trapani +6 (10 gol fatti, 4 subiti) 8.Siracusa +6 (13 gol fatti, 7 subiti) 9.Bassano Virtus +6 (12 gol fatti, 6 subiti) 10.Robur Siena +6 (10 gol fatti, 4 subiti) 11.Padova +6 (11 gol fatti, 5 subiti) 12.Viterbese +6 (17 gol fatti, 11 subiti) 13.Lecce +5 (16 gol fatti, 11 subiti) 14.Vicenza +5 (9 gol fatti, 4 subiti) ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*** © RIPRODUZIONE DEL TESTO, TOTALE O PARZIALE, CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO LA FONTE – Qualunque violazione del diritto di copyright sarà perseguita a norma di legge.

SIRACUSA vs CATANIA: valore mercato rose a confronto

Come di consueto, la nostra redazione confronta il valore di mercato della rosa del Catania con quella dell’avversario di turno, in questo caso il Siracusa, attraverso dati raccolti presso Transfermarkt. La valutazione dell’organico rossoazzurro sarebbe pari a 6.15 milioni di euro: Matteo Pisseri (500mila), Andrea Mazzarani (450mila), Francesco Lodi (400mila), Giovanni Marchese (350mila) e Davis Curiale (300mila) i calciatori economicamente più rappresentativi della squadra allenata da Cristiano Lucarelli. Per quanto concerne il Siracusa, invece, la rosa a disposizione di Paolo Bianco avrebbe un valore pari a 3.03 milioni. Salvatore Sandomenico (350mila), Simone Mazzocchi (300mila), Matteo Tomei (250mila), Andrea De Vito e Paolo Grillo (175mila) i giocatori con la valutazione più elevata all’interno della squadra aretusea. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PEZONE (Racing Fondi): “Catania, Lecce e Trapani tre armate. Per il resto girone C livellato e non ci saranno i nostri funerali”

Antonio Pezone, Presidente del Racing Fondi, ai microfoni di TMW Radio illustra brevemente le sue riflessioni sul livello del girone C di Serie C: “E’ un raggruppamento tosto, tolte le due tre armate, come chiamo io Lecce, Catania e Trapani, non vedo grossa potenzialità, ma semmai molto equilibrio, è un campionato livellato. Vedremo poi al termine del girone di andata cosa succederà, quello sarà un primo bilancio. Noi? E’ chiaro che il non vincere pesa a livello mentale, ma ne usciremo fuori quanto prima, di questo ne sono sicuro, basta solo una scintilla: tutti prospettano i nostri funerali, ma non ci saranno. Il cambio alla guida tecnica ha inciso positivamente, io delle differenze le vedo, il mister ha saputo dare la scossa, e anche il gruppo sta reagendo bene”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

QUALIFICAZIONI MONDIALI 2018: l’Italia vince ma non convince

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Italia vittoriosa per 1-0 contro l’Albania di Christian Panucci e si affaccia allo spareggio per Russia 2018 da testa di serie. Ancora una volta prestazione non da incorniciare, il contesto della gara è stato sostanzialmente equilibrato con difficoltà evidenti sul piano della costruzione del gioco e dello sviluppo della manovra, ma si è rivelato sufficiente un gol di Candreva al 73′ per fare bottino pieno in terra albanese contro un modesto avversario. C’è ancora molto da lavorare per la selezione di Giampiero Ventura. TABELLINO PARTITA MARCATORE: 28′ st Candreva ALBANIA (4-3-3): Berisha; Hysaj, Veseli, Mavraj, Agolli; Kace, Basha (23′ st Lila), Memushaj (31′ st Latifi); Roshi (45′ st Ahmedi), Sadiku, Grezda. (Kolici, Hoxha, Ajeti, Lenjani, Djimsiti, Balliu, Memolla, Ndoj). All. Panucci. ITALIA (4-2-4): Buffon; Darmian (16′ st Zappacosta), Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Parolo, Gagliardini; Candreva, Immobile, Eder (44′ st Gabbiadini), Insigne (47′ st El Shaarawy). (Donnarumma, Perin, Astori, Rugani, D’Ambrosio, Barella, Cristante, Bernardeschi, Inglese). All. Ventura. ARBITRO: Svein Oddvar Moen (Nor). NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Chiellini. Angoli 5-4. Recupero: 0′; 3′. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SIRACUSA: indetta la “giornata azzurra” in vista del derby

In vista di Siracusa – Catania, gara in programma sabato 14 ottobre alle ore 20.30 allo stadio “Nicola De Simone”, la società aretusea ha reso nota l’introduzione della giornata azzurra per cui non saranno validi gli abbonamenti (con l’eccezione di 120 abbonati under 12 e over 65). Prezzi dei biglietti a partire da 6 euro (inclusi diritti di prevendita). ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LIBRA: massaggiatore compie 62 anni, gli auguri del Catania

Nota del Calcio Catania

Turi Libra compie oggi 62 anni: tutto il Catania rivolge sinceri auguri al massaggiatore della prima squadra. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LEONARDI (Sicula Leonzio): “Al ‘Massimino’ a porte chiuse, speriamo di fare cambiare idea alla Questura di Catania”

Giuseppe Leonardi, Presidente della Sicula Leonzio, sottolinea che esiste il rischio concreto di giocare a porte chiuse allo stadio “Angelo Massimino”: “Giocheremo a Catania. Inizialmente il comune etneo non aveva dato l’ok, poi il buon senso ha prevalso. Adesso c’è l’ultimo cavillo: fare capire alla Questura che Lentini a Catania è di casa. Al momento c’è un diniego della Questura che dispone le porte chiuse, ma stiamo cercando di risolvere anche questa problematica. Spero realmente che capiscano le nostre esigenze riservando la Tribuna centrale ai nostri tifosi, che a Catania sono di casa. Avevamo ottemperato a tutte le mancanze dell’impianto ‘Angelino Nobile’, però non basta. Stiamo mettendo in cantiere il futuro. Nel più breve tempo possibile riporteremo i nostri tifosi al ‘Nobile'”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PARISI: prima volta da avversario del Catania e nella “sua” Siracusa

Sabato sarà un occasione particolare per Tino Parisi, scendendo in campo contro il Catania per la prima volta da avversario. Non era mai successo prima. Il giocatore, infatti, è cresciuto nel settore giovanile rossoazzurro per poi essere girato in prestito all’Akragas (Eccellenza e Serie D) nel biennio 2012/14. Successivamente Parisi ha fatto ritorno alla base collezionando una cinquantina di presenza tra gare di Serie B, Lega Pro e Coppa Italia. All’inizio della stagione 2015/16 ha anche indossato la fascia di capitano e, progressivamente, con sempre maggiore continuità lo abbiamo visto scendere in campo. Da calciatore con caratteristiche marcatamente offensive, con Pino Rigoli ai tempi dell’Akragas ha cominciato ad esprimersi con continuità ricoprendo il ruolo di terzino fino ai giorni nostri. Nei mesi scorsi è andato via da Catania interrompendo un rapporto lungo e duraturo nonostante la giovane età. Destinazione Siracusa, squadra della propria città con cui ha giocato spesso in questo avvio di stagione con risultati lusinghieri. Gli farà un effetto particolare affrontare proprio la formazione dell’Elefante, realtà che lo ha aiutato a crescere come uomo e professionista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: nel 2009 e lo scorso febbraio gli ultimi derby vinti fuori casa

1 marzo 2009. Tappa importante nella storia del Catania per quanto concerne i derby disputati lontano dallo stadio “Angelo Massimino”. Nello specifico gli etnei ottennero una vittoria esterna clamorosa in occasione del sentitissimo derby con il Palermo, sconfitto con un incredibile 4-0 in Serie A che mandò in ecstasy il popolo rossoazzurro in virtù delle reti siglate da Morimoto, Ledesma, Mascara (autore di un gol leggendario da centrocampo, ndr) e Paolucci. Gara che costò uno dei tanti esoneri della gestione Zamparini. Nello specifico a farne le spese fu Ballardini e sedeva sulla panchina dell’Elefante Walter Zenga. La trasferta venne vietata ai tifosi catanesi per motivi di ordine pubblico, ma al rientro a Catania la squadra fu accolta con grande entusiasmo in città. Entusiasmo che caratterizzò anche il derby della passata stagione a Messina. Era il 26 febbraio 2017 e sotto una pioggia battente i rossoazzurri seppero imporsi al “Franco Scoglio – San Filippo”. Il vantaggio di Milinkovic su rigore al 58′ sembrava potesse spianare la strada ai peloritani, anche in virtù dell’espulsione di Gil. Invece, nel corso della ripresa, il cartellino rosso per Da Silva ristabilì la parità numerica ed il Catania, pian pianino, crebbe fino a pervenire al pareggio con Pozzebon al 74′. Quest’ultimo fallì un penalty ma, nel finale, un altro ex giallorosso, Barisic, consegnò i tre punti al Catania depositando in fondo al sacco la palla del 2-1. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***