MONACO (Esclusiva): “Attaccherei al muro i giocatori. Pulvirenti punti sui giovani, manca gente carismatica. Ciccio Famoso, procedimento vergognoso”
Telefonicamente, ai microfoni di Radio Studio Italia, in collaborazione con Igor Pagano e la redazione di TuttoCalcioCatania.com è intervenuto l’ex difensore del Catania Gennaro Monaco. Commentando le notizie che hanno scosso l’ambiente rossoazzurro negli ultimi giorni: la sconfitta interna col Melfi, le dimissioni di Petrone, la promozione di Giovanni Pulvirenti in Prima Squadra ed il procedimento della Figc legato al minuto di raccoglimento per Ciccio Famoso.
Cosa pensi delle dimissioni rassegnate da Mario Petrone?
“Le dimissioni di Petrone sono pazzesche. Come fa a dimettersi subito un allenatore che ha la possibilità di allenare in una piazza come Catania? Io attaccherei al muro i giocatori che non vogliono seguirmi piuttosto che andare via”.
Che idea ti sei fatto del procedimento avviato dalla Figc relativamente al minuto di raccoglimento in onore di Ciccio Famoso?
“Per 50 anni Ciccio è stato la voce e l’emblema di tutti i tifosi catanesi, che sono più di un milione sparsi nel mondo. Dicono che sia un pregiudicato ma parliamo di aria fritta. Ricordo che ebbe un battibecco con Papadopulo ai tempi in cui, quest’ultimo, allenava l’Acireale. Lui apostrofò Ciccio, il quale poi venne preso dai carabinieri. Allora siamo tutti pregiudicati? E’ vergognoso quel che fanno Pecoraro e gli altri. Famoso sarà per tutta la vita un simbolo per i sostenitori del Catania”.
Quale potrebbe essere l’identikit perfetta dell’allenatore del Catania del futuro?
“Mi auguro che il buon Giovanni possa fare meglio dei predecessori. Conosce molto bene l’ambiente etneo vivendo da anni la realtà di Torre del Grifo, sa toccare i tasti giusti. Mi auguro che inserisca immediatamente qualche giovane in campo, anche per fare comprendere il senso di appartenenza alla squadra. Non vedo altre soluzioni. Questo è un buon momento per inserire i giovani. Sia in Serie A che in B stanno giocando tanti ragazzi che evidenziano entusiasmo”.
Secondo te mancano calciatori carismatici all’interno della rosa del Catania?
“Col Melfi si è toccato il fondo. Reputo ancora Marchese un uomo spogliatoio, ma non può assolutamente fare le esternazioni che ha fatto nel post gara di Catania-Melfi. Perchè poi il compagno che ti sta accanto potrebbe non vederti di buon occhio. Io, come penso Baiocco e Spinesi, siamo stati degli esempi da seguire. Eravamo uomini carismatici, attaccavamo al muro il calciatore se fosse stato necessario. Poi facevamo pace e portavamo il giocatore a cena. Due anni fa se Pitino avesse preso Baiocco e mio figlio, avremmo parlato di un Catania in grado di fare grandi cose. Avrebbe abbinato l’esperienza ed il carisma di Baiocco con l’entusiasmo di un difensore che adesso è richiesto da 3-4 squadre di Serie A. C’è stata un pò di cattiveria nei loro confronti, ma la vita va avanti. Il tempo è galantuomo”.
Il sesto posto è un obiettivo possibile da raggiungere per il Catania?
“Solo Giovanni Pulvirenti può fare in modo che la squadra dia delle risposte in campo. Tecnicamente il Catania è forte. Tavares, Di Grazia, Pozzebon e Biagianti sono giocatori molto validi. La squadra però va a corrente alternata, cambia pelle a seconda dell’avversario di turno. Giocando alcune partite entusiasmanti, altre senza anima vedi Akragas, Siracusa, Melfi, Francavilla. Se Lo Monaco pensa che il Catania possa vincere facendo il padre padrone, sbaglia. Lui deve scendere un pò dal piedistallo ed essere un tutt’uno con la tifoseria per riportare la squadra ad alti livelli. Altrimenti Lo Monaco non vincerà più a Catania. Perchè alle pendici dell’Etna ci sono dei valori immensi e non puoi essere tu da una parte e la tifoseria dall’altra”.
Gennaro, avrai modo di seguire il Catania allo stadio?
“Quest’anno seguo molto il calcio di Serie B, peraltro mio figlio gioca a Perugia. Mi farebbe molto piacere seguire anche il Catania in Curva insieme con i tifosi se avessi la possibilità di farlo. Per me è sempre un onore essere a contatto con la tifoseria rossoazzurra”.
Chiusura finale con un immancabile “Forza Catania”. Giusto per ribadire, una volta di più, la grande passione di Monaco per i colori rossoazzurri.
Si ringrazia Gennaro Monaco per la gentile concessione dell’intervista.
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LECCE – CATANIA: derby portoghese tra Costa Ferreira e Tavares
Curiosità relativa al confronto tra Lecce e Catania, avversarie domenica pomeriggio allo stadio “Via del Mare”. Sono pochi i calciatori stranieri che indossano la casacca giallorossa: uno di questi è portoghese, esattamente come l’attaccante del Catania Diogo Tavares. Il riferimento va a Pedro Miguel Costa Ferreira. Quest’ultimo, cresciuto nelle giovanili di Gil Vicente e Sassuolo, in Italia ha indossato anche le casacche di Dorando Pietri, Teramo, Ancona, Messina e Virtus Entella.
Da notare che Tavares ha giocato nel Messina e nell’Ancona, ma quando Costa Ferreira aveva già lasciato le squadre. La punta in forza al Catania e cresciuta nelle giovanili dello Sporting Lisbona, invece, nel nostro Paese ha militato precedentemente tra le fila di Genoa, Monza, Lugano, Frosinone, Pergocrema, Ternana, Como e Catanzaro, oltre alle squadre sopra citate.
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TOP 11 MERCATO: nel girone C anche tre giocatori del Catania
Nella speciale Top 11 relativa alla formazione che include i calciatori del girone C di Lega Pro aventi il valore di mercato più elevato, secondo dati raccolti dalla nostra redazione presso Transfermarkt figurano anche tre giocatori del Catania. Si tratta del portiere Matteo Pisseri e dei difensori Giovanni Marchese e Gil Drausio. Per il resto vengono “schierati” nel 4-2-3-1 Giovanni Di Lorenzo (Matera), Matteo Rubin (Foggia), Kelvin Matute (Juve Stabia), Luzayadio Bangu (Reggina), Vincenzo Sarno (Foggia), Costa Ferreira, Giuseppe Torromino e Salvatore Caturano (Lecce).
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DE SANTIS (Paganese): primo gol tra i professionisti per l’ex Catania
A Catania ha trovato pochissimo spazio nei mesi scorsi. A gennaio l’avvenuto trasferimento alla Paganese ed Ivan De Santis, qui, non ha mai smesso di giocare. Il difensore di proprietà del Milan sta fornendo un contributo molto valido alla causa campana. Buone le prestazioni offerte fino a questo momento da De Santis, il quale ha anche trovato la via del gol nel precedente turno di campionato con il Cosenza. Un gol importante poiché ha permesso alla sua nuova squadra di pervenire al pareggio, rispondendo al momentaneo vantaggio di Allan Baclet. Si tratta della prima rete in un torneo professionistico per il giocatore classe 1997.
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ALUMBAUGH (Saint Louis): “L’ex Catania Cabalceta è giovane ma porta tanta esperienza”
Vi avevamo anticipato che l’ex difensore del Catania Erick Cabalceta fosse in procinto di lasciare la Costa Rica per trasferirsi negli Stati Uniti. Una volta avvenuto il trasferimento al Saint Louis, il Direttore Generale Jeremy Alumbaugh si è così espresso circa l’ingaggio del ragazzo classe 1993:
“Lo abbiamo seguito per un po’ di tempo. Porta tanta esperienza a livello internazionale nonostante la giovane età. E’ un giocatore forte fisicamente e cresciuto anche in Italia, imparando molto nei movimenti difensivi. Erick si adatterà rapidamente allo stile di gioco americano, qui avrà modo di crescere ulteriormente come calciatore professionista”.
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PADALINO: tabù Catania per il tecnico del Lecce, sconfitto nelle precedenti sfide
Due precedenti per il Catania con Pasquale Padalino, attuale allenatore del Lecce. In entrambi i casi la formazione rossoazzurra ha mantenuto l’imbattibilità. Nella passata stagione, precisamente in data 31 gennaio 2016, Padalino sedeva sulla panchina del Matera e la sua squadra disputò una buona prestazione allo stadio “Angelo Massimino”.
Questa, tuttavia, non bastò per portare a casa un risultato positivo. Catania vittorioso per 2-1 con reti messe a segno da Caetano Calil e Luigi Falcone tra il 55’ ed il 69’. A nulla valse la realizzazione di Saveriano Infantino al minuto 80. Vittoria sofferta per la formazione dell’Elefante. Proprio come in questo campionato di Lega Pro ma, nello specifico, vincendo 2-0 contro il Lecce, sempre in casa: reti di Gladestony Da Silva e Andrea Di Grazia nel secondo tempo.
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LECCE – CATANIA: previsioni meteo in vista del match
Domenica pomeriggio scenderanno in campo le formazioni di Lecce e Catania, sfidandosi presso lo stadio “Via del Mare” nel contesto di una partita valida per la 29/a giornata del girone C di Lega Pro. Come in occasione di ogni gara di campionato del Catania, diamo un’occhiata alle previsioni meteo. Secondo le informazioni raccolte nelle ultime ore la squadra rossoazzurra troverebbe a Lecce, nel corso dei 90 minuti, cielo sereno o poco nuvoloso con venti di moderata intensità ed una temperatura percepita di 13-14 gradi.
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LECCE – CATANIA (Video): simulazione partita, azioni salienti
Si avvicina Lecce-Catania, partita valida per la 29/a giornata di Lega Pro girone C, e rinnoviamo l’appuntamento con la simulazione computerizzata delle gare della squadra dell’Elefante tramite il gioco per pc “Fifa 16”. Confronto virtuale vinto dai padroni di casa con il risultato di 2-1, nel contesto di un incontro in cui i giallorossi fanno la partita e creano le migliori occasioni sotto porta. A segno il bulgaro Tsonev e Caturano per i salentini, per il Catania Pozzebon.
Di seguito riportata la descrizione dei gol ed il video contenente le azioni salienti della partita simulata:
1-0 LECCE (17’): proprio mentre il Catania è in piena costruzione della manovra offensiva, Russotto sbaglia il controllo del pallone e Doumbia gli soffia la sfera; il malese con passaporto francese dà il via alla ripartenza leccese; palla che passa velocemente tra i piedi di Caturano, Arrigoni, Costa Ferreira e Tsonev; quest’ultimo scambia con Lepore che gli restituisce palla dentro l’area ed il bulgaro fulmina con un potente sinistro l’incolpevole Pisseri;
2-0 LECCE (53’): Doumbia cede centralmente la sfera ad Arrigoni; segue un bel fraseggio del Lecce con il pallone che passa tra i piedi di Tsonev, Ciancio e Costa Ferreira; il portoghese scambia con Doumbia che dall’interno dell’area di rigore vede e serve in posizione defilata lo smarcato Caturano; la punta giallorossa, a tu per tu con Pisseri, non si lascia sfuggire la ghiotta occasione e va ad insaccare;
2-1 CATANIA (90’+3): in pieno recupero, quando il risultato di 2-0 a favore dei padroni di casa sembra essere acquisito, il Catania mostra una reazione d’orgoglio; rilancio da fondo campo di Pisseri, stacco di testa di Marchese per Scoppa; l’argentino vede incunearsi Pozzebon che si invola in area e conclude in porta realizzando il gol della bandiera.
LECCE-CATANIA, VIDEO HIGHLIGHTS PARTITA
LECCE – CATANIA: la grande occasione di Pulvirenti
Oltre dieci anni nel Settore Giovanile etneo ottenendo importanti risultati e valorizzando al meglio i giovani. Uomo di fiducia del Catania, Giovanni Pulvirenti avrà una grande occasione domenica pomeriggio a Lecce. La società rossoazzurra valuta seriamente l’ipotesi di proseguire con lui l’avventura sulla panchina catanese, anche perché resta poco tempo a disposizione per mettere sotto contratto un altro allenatore convincendolo a sposare un nuovo progetto. Qualora Pulvirenti riuscisse a superare il banco di prova leccese, molto probabilmente continuerà ad allenare la Prima Squadra. Altrimenti il Catania virerà su altri profili, tra i quali quello dell’ex attaccante del Parma Hernan Crespo, che nella passata stagione ha guidato il Modena.
BERRETTI: Catania, i convocati di Bellia in vista del Catanzaro
L’allenatore della Berretti del Catania Gaetano Bellia ha convocato 20 giovani calciatori in vista di Catania-Catanzaro, incontro valido per la diciassettesima giornata di campionato ed in programma sabato 11 marzo, alle 14.30. Gara a porte aperte.
Portieri: Manno (classe 2000), Spataro (’99).
Difensori: Bonaccorsi (’98), Florio (2000), Giuffrida (’99), Indelicato (’99), Longo (’99), Noce (’99), Pantò (’99).
Centrocampisti: Condorelli (’99), Di Stefano D. (’99), Ferraù (’98), Maccioni (’98), Pannitteri (’99), Papaserio (’99), Rizzo (’98).
Attaccanti: Biondi (’99), Costantino (’99), Di Stefano G. (2000), Napolitano (’99).