CATANIA: situazione da riprendere in mano, il rischio è di affondare
Sconfitta surreale allo stadio “Angelo Massimino”. Il divario in campo con il Melfi era talmente evidente da scongiurare il rischio di un tonfo casalingo di simili proporzioni. Ma il Catania è riuscito nell’impresa di rivitalizzare una squadra “morta”. Fa male, molto male perdere al cospetto dell’ultima della classe davanti ai propri tifosi. Una vergognosa prestazione ha determinato la conseguenza inevitabile di un brutto ko che può lasciare strascichi molto pesanti se non si riprende subito la situazione in mano.
Mister Mario Petrone deve capire dove ha sbagliato ed assumersi le proprie responsabilità, come del resto i giocatori che, poi, sono i principali protagonisti della scena. Ai piani alti della società bisogna analizzare fino in fondo le dinamiche negative che stanno caratterizzando un cammino altalenante malgrado il cambio alla guida tecnica.
Quale il cancro? L’organico allestito è sopravvalutato? Mancano uomini di personalità e carisma che sappiano trascinare la squadra? Qualcuno rema contro? La proprietà del club non fornisce sufficienti garanzie? Una cosa è certa: così non si va lontano. Lo Monaco e chi di dovere prendano i provvedimenti opportuni per raddrizzare una barca che rischia di affondare. Il Catania vanta una tradizione calcistica di rilievo, la passione dei tifosi non può essere calpestata.
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CATANIA: illusione Messina, amaro lucano. Quanti punti persi strada facendo…
Dall’entusiasmo di Messina alla cocente delusione nel momento giusto per imprimere una svolta. Sembrava ci fossero tutti i presupposti per cominciare a dare continuità a prestazioni e risultati, invece il Catania ha fallito l’obiettivo cedendo l’intera posta in palio. Per di più allo stadio “Angelo Massimino”, tradizionale roccaforte rossoazzurra, e addirittura al cospetto del Melfi.
Una sconfitta del tutto inattesa contro una squadra reduce da una lunga serie di sconfitte e avente la peggiore difesa del girone C di Lega Pro. L’Elefante avrebbe dovuto fare un sol boccone dei gialloverdi, ma il calcio non è una scienza esatta. Più volte abbiamo ribadito la necessità di adottare sempre il giusto atteggiamento, a prescindere dal valore dell’avversario di turno. Altrimenti la figuraccia è assicurata, come accaduto domenica. Applausi meritati dai ragazzi di Aimo Diana che hanno principalmente dato al Catania una lezione di umiltà.
Il successo nel derby è stata solo un’illusione, questa squadra possiede i soliti limiti caratteriali. Ed aumentano i punti persi lungo il percorso contro le cosiddette piccole. Prima ancora pensiamo alle due sconfitte con l’Akragas (0-1 e 2-1), ai deludenti pareggi con Taranto, Fidelis Andria, Reggina, Fondi ed a Melfi. Oppure al ko di Siracusa. Troppi i punti persi, tante le occasioni miseramente sprecate.
CATANIA: effetto Massimino da ritrovare, secondo ko casalingo stagionale
Seconda volta consecutiva senza gol all’attivo in casa, seconda sconfitta stagionale maturata allo stadio “Angelo Massimino” per il Catania. I rossoazzurri cedono ancora l’intera posta in palio ad una formazione di livello tecnico nettamente inferiore. In precedenza era accaduto nel derby con l’Akragas. Gli agrigentini vinsero clamorosamente nel finale di gara grazie ad un gol siglato da Zanini, valido per lo 0-1.
Fu un Catania poco fortunato in campo. Al contrario di domenica scorsa, quando il Melfi ha incamerato meritatamente i tre punti imponendosi per 2-0 con Foggia e De Angelis entrati nel tabellino dei marcatori. Un mese fa l’ultima affermazione rossoazzurra davanti ai propri tifosi: record di spettatori al “Massimino” in occasione del confronto con il Matera, sconfitto per 2-0. La squadra dedicò la vittoria alla tifoseria, a lutto per la grave perdita di Ciccio Famoso. Prima rete di marca etnea per Pozzebon, poi l’autogol di Armellino piegò definitivamente la resistenza materana.
Adesso il Catania perde posizioni relativamente alla classifica casalinga, venendo scavalcato dalla Virtus Francavilla. Il Foggia è ora la compagine più prolifica tra le mura amiche a quota 36 punti, segue la squadra francavillese (34) ed il Catania fermo a 33. Bisogna ritrovare al più presto l’effetto Massimino.
CALCIO DI SICILIA: risultati dalla Serie A alla Lega Pro, solo Messina e Siracusa fanno festa
Nell’ambito del calcio siciliano professionistico, Messina e Siracusa sono le uniche formazioni a fare festa in virtù del successo rispettivamente ottenuto contro Monopoli e Vibonese. Decisivo Anastasi tra le fila peloritana, mentre gli aretusei travolgono l’avversario trascinati dalle reti di Catania, Valente, Turati ed Azzi.
In Serie A, vantaggio illusorio del Palermo a Torino. Poi i granata reagiscono calando il tris con l’ex di turno Belotti. In B, Manconi consente al Trapani di portarsi in vantaggio contro il Latina ma Buonaiuto riequilibra le sorti dell’incontro. In Lega Pro, oltre alle citate vittorie di Messina e Siracusa, si registrano l’incredibile tonfo casalingo del Catania al cospetto del Melfi (Foggia e De Angelis in gol) e la sconfitta esterna dell’Akragas in quel di Andria, decisa dalla rete di Croce.
SERIE A
Torino 3-1 Palermo (30’ Rispoli, 73’ Belotti, 76’ Belotti, 81’ Belotti)
SERIE B
Trapani 1-1 Latina (12’ Manconi, 39’ Buonaiuto)
LEGA PRO
Catania 0-2 Melfi (29’ Foggia, 90’ De Angelis)
Messina 1-0 Monopoli (31’ Anastasi)
Fidelis Andria 1-0 Akragas (88’ Croce)
Siracusa 4-1 Vibonese (20’ Catania, 33’ Valente, 41’ Turati, 57’ Minarini, 92’ Azzi)
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TORRE DEL GRIFO: verso Lecce-Catania, martedì allenamenti. Di Cecco e Baldanzeddu ancora out?
Martedì pomeriggio, a Torre del Grifo, ripresa degli allenamenti in vista del prossimo impegno stagionale con il Lecce, valido per la 29/a giornata del girone C di Lega Pro e fissato per domenica 12 marzo, alle 14.30, presso lo stadio “Via del Mare”. Per l’occasione non dovrebbero essere della partita, ancora una volta, Domenico Di Cecco ed Ivano Baldanzeddu.
LECCE: ko a Francavilla, niente Catania per Torromino e Drudi. Verso il forfait anche Mancosu
Lecce che perde momentaneamente la vetta della classifica nel girone C di Lega Pro. I prossimi avversari del Catania, infatti, cadono sul campo della Virtus Francavilla. 2-1 il risultato finale, Lepore risponde al gol del momentaneo vantaggio di Prezioso ma, nel corso del secondo tempo, Abruzzese castiga la formazione giallorossa regalando un pomeriggio di festa al popolo francavillese.
In vista del prossimo impegno stagionale col Catania i leccesi dovranno certamente fare a meno dello squalificato Torromino, uno dei pezzi pregiati della squadra guidata da Padalino. Verso il forfait, inoltre, Mancosu, altro elemento di spicco. Ricordiamo che salterà il Catania per squalifica anche Drudi. Martedì pomeriggio ripresa degli allenamenti a Martignano.
LEGA PRO: girone C, risultati 28/a giornata e classifica aggiornata. Il Catania scivola al decimo posto
Dal sesto al decimo posto. Questa la conseguenza della clamorosa sconfitta casalinga del Catania maturata al cospetto del Melfi. Ecco di seguito riportati i risultati della 28/a giornata nel girone C di Lega Pro con la classifica aggiornata:
RISULTATI
Catania-Melfi 0-2 (30′ Foggia, 91′ De Angelis)
Catanzaro-Matera 2-1 (35′ e 77′ Giovinco, 64′ Lanini, 72′ Icardi)
Fondi-Taranto 1-1 (46′ Viola, 69′ Gambino)
Messina-Monopoli 1-0 (31′ Anastasi)
Reggina-Casertana 3–0 (20′ Bangu, 61′ Coralli, 70′ De Francesco)
Siracusa-Vibonese 4–1 (19′ Catania, 32′ Valente, 41′ Turati, 59′ Franchino, 93′ Azzi)
Virtus Francavilla-Lecce 2-1 (40′ Prezioso, 43′ Lepore, 70′ Abruzzese)
Andria-Akragas 1-0 (89′ Croce)
Foggia-Juve Stabia 1-0 (44′ Mazzeo)
Paganese-Cosenza 1-1 (Baclet, 44′ De Santis)
CLASSIFICA
1.Foggia 59
2.Lecce 58
3.Juve Stabia 49
4.Matera 49
5.Virtus Francavilla 48
6.Siracusa 41
7.Andria 41
8.Cosenza 40
9.Fondi 40
10.Catania 39
11.Casertana 39
12.Paganese 34
13.Monopoli 30
14.Messina 30
15.Taranto 29
16.Reggina 27
17.Catanzaro 27
18.Akragas 24
19.Melfi 20
20.Vibonese 19
ANASTASI: ancora un gol con la maglia del Messina, stavolta decisivo
Dopo essere andato a segno contro il Catanzaro realizzando il gol del momentaneo 1-1 messinese allo stadio “Franco Scoglio”, l’attaccante catanese di proprietà del Catania Valerio Anastasi torna nel tabellino dei marcatori. Stavolta segnando la rete decisiva ai fini della vittoria ai danni del Monopoli in casa. Il Messina fa grande affidamento sui gol di Anastasi per centrare la salvezza nel più breve tempo possibile.
FIGC: presidenza, Tavecchio sconfigge Abodi
C’era attesa per l’elezione alla presidenza della Figc. Carlo Tavecchio è stato rieletto presidente federale. Alla terza e decisiva votazione ha sconfitto Andrea Abodi, attuale numero della Lega di Serie B, ottenendo il 54,03% dei voti contro il 45,97% del rivale. Le prime due votazioni erano andate a vuoto: 56,49% per Tavecchio, 42,92% per Abodi nella prima, 53,7% per Tavecchio, 45,41% per Abodi nella seconda. Al terzo scrutinio per essere eletti bastava il 50% più una delle preferenze.