CATANIA – MESSINA: derby in diretta televisiva
Per i tifosi che non seguiranno il derby Catania-Messina allo stadio “Angelo Massimino”, il cui fischio d’inizio è fissato per le ore 16.30 di domenica pomeriggio, sarà possibile assistere all’incontro anche in diretta televisiva su Antenna Sicilia. Ricordiamo, infatti, che l’emittente regionale si è assicurata il diritto di trasmettere le partite esterne della formazione peloritana in questa stagione.
CORONA: “Paolucci e Pozzebon forti, Catania e Messina risaliranno. Io abbonato al ‘San Filippo’”
Giorgio Corona, ex di Catania e Messina, ritiene che il pronostico del derby sia aperto a qualunque risultato. Queste le considerazioni di Corona attraverso le pagine de La Gazzetta dello Sport:
“E’ derby. Sarà una sfida vibrante, vincerà chi sarà più attento. Le difese saranno decisive. Paolucci e Pozzebon? Sono forti entrambi. Pozzebon però deve stare più vicino alla porta. Anch’io quando non mi arrivavano palloni era tentato dall’andare a prendermeli in difesa, ma è sbagliato. Paolucci è tornato a Catania per una scommessa importante e difficile. Può essere decisivo. Un pronostico? Può succedere di tutto. Al momento Catania e Messina non hanno la classifica che mi aspettavo. Questo torneo non fa sconti, ma risaliranno. Spero in una bella partita. Sono un abbonato del Messina da 2 anni. Adesso ho l’opportunità di portare più spesso mio figlio allo stadio”.
MESSINA: tegola Foresta e Milinkovic, non ci saranno a Catania ma recupera Rea. I convocati
Non solo Ciccone e Ionut. Salteranno il derby di Catania anche Foresta, autentico “motorino” del centrocampo del Messina, e Milinkovic. In compenso fanno parte della lista dei convocati Rea e Palumbo. Ecco di seguito riportato l’elenco dei calciatori peloritani a disposizione di Salvatore Marra per il confronto di domenica pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino”:
Portieri – Berardi, Russo.
Difensori – Mileto, Palumbo, Rea, Maccarrone, De Vito, Bruno, Marseglia.
Centrocampisti – Musacci, Bramati, Ricozzi, Capua, Rafati, Lazar, Akrapovic.
Attaccanti – Gaetano, Madonia, Mancini, Crudo, Ferri, Pozzebon.
STOVINI (Esclusiva): “Catania, così non vai lontano! Ecco perché non rimasi in Sicilia”
Il difensore ex Catania Lorenzo Stovini interviene telefonicamente ai microfoni di Radio Studio Italia, in collaborazione con Igor Pagano, Donato e Livio Giannotta di TuttoCalcioCatania.com per commentare le ultime vicende in casa rossoazzurra e ricordando il passato in terra di Sicilia.
“Le partite che ricordo con particolare piacere? Catania-Messina in Serie A è sicuramente un bel ricordo, gara combattuta attraverso la quale abbiamo evidenziato carattere. E poi Catania-Chievo nello stesso campionato, partita ovviamente indelebile. Potevamo salvarci prima però andò bene. Ho vissuto annate belle in Sicilia, con molto pathos. Superammo momenti difficili che hanno un sapore particolare”.
“Perché non ho proseguito l’avventura ai piedi dell’Etna? Io sarei rimasto a Catania, ci sono state delle discrepanze con la società non soltanto di natura economica. Non me la sentivo di abbassarmi l’ingaggio, in quel momento non mi andava il ragionamento fatto da Lo Monaco ed ho chiuso con tranquillità il rapporto”.
“Lo Monaco è tornato per una sorta di affetto, non posso discutere il dirigente, uno dei migliori in Italia. Ha fatto più che bene per il Catania, lo dicono i fatti. Vuole provare a riportare l’Elefante in Serie A compiendo una grande impresa. Cerca una sorta di rivincita dopo non essersi trovato bene ad esempio a Palermo, operando con un Presidente vulcanico come Zamparini. A Catania invece torna ad avere pieni poteri”.
“Caso Castro? Non conosco bene la vicenda ma le penalizzazioni sono sempre un handicap. Ci vorrà del tempo per assorbire i punti di penalizzazione. La squadra ha collezionato qualche pareggio di troppo, poteva fare meglio e deve dare molto di più avendo diversi giocatori che sono autenticamente un lusso per la Lega Pro”.
“Dell’organico attuale conosco bene Biagianti e Paolucci. Paolucci è il terminale offensivo principale. E’ partito molto forte, adesso ha le polveri bagnate e deve ritrovarsi. E’ un giocatore che può fare la differenza. E’ un bene non prendere gol ma, nel caso del Catania, tecnicamente l’attacco è più importante se vuoi disputare un campionato di vertice. Serve un certo tipo di bilanciamento in un campionato difficile come quello di Lega Pro, ma facendo troppi pareggi può diventare complicato puntare in alto. Rischi di finire nell’anonimato, una squadra come il Catania dovrebbe invece fare suo il campionato senza alcun tipo di problema con la rosa che si ritrova”.
“La formula dei play off allargati? E’ una formula che genera confusione. Tante squadre vi parteciperanno. Sarà avvantaggiata la squadra che farà registrare maggiore continuità, ci sono troppe componenti imprevedibili, può succedere veramente di tutto. Sarà una lotta serrata fino alla fine. Il Catania, però, deve cercare di ritagliarsi il suo spazio. La rosa di cui dispone è un lusso per la Lega Pro”.
Ringraziamo Stovini per la cortese disponibilità.
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CATANIA: tifosi mantengono vivo il ricordo di “Bomboletta”
Era il mese di ottobre 2014 quando Angelo “Bomboletta”, giovane tifoso del Catania, è deceduto a causa di un terribile incidente stradale. Tutta la Catania ultras ha avuto modo di ricordarlo in questo lasso di tempo. Recentemente, in occasione del secondo anniversario della morte del ragazzo, lo hanno ricordato anche tifoserie di altre squadre. In particolare gli ultras del Benevento attraverso l’esposizione di uno striscione. Immaginiamo che domenica pomeriggio, in vista del derby con il Messina, sugli spalti dello stadio “Angelo Massimino” non mancheranno cori e striscioni mantenendo vivo nelle menti dei tifosi rossoazzurri il suo ricordo.
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BERGAMELLI: adesso serve continuità per tornare ad essere il perno della difesa
Nella passata stagione Dario Bergamelli ha rappresentato una delle pochissime note liete ai piedi dell’Etna. Difensore insostituibile nello scacchiere tattico del Catania, raramente le prestazioni offerte da Bergamelli sono finite nel mirino delle critiche. Roccioso centrale difensivo, in estate avrebbe potuto lasciare la Sicilia ma, poi, è sfumata la possibilità di trasferirsi al Parma e lui, felicemente, ha proseguito l’avventura sotto il vulcano.
Reduce da un infortunio, il giocatore è reduce da tre gare consecutive attraverso le quali ha evidenziato chiari segnali di crescita. Il segreto di Bergamelli sta nella continuità, in termini di rendimento e partite giocate. Con il passare del tempo il calciatore classe 1987 tornerà ad essere a tutti gli effetti un punto fermo della difesa che, in posizione centrale, sembra già avere trovato il giusto assetto con un Gil Drausio in costante progresso.
CANI (Pisa): torna in Nazionale, non accadeva dai tempi di Catania
15 novembre 2013, militava tra le fila del Catania e tornò ufficialmente a scendere in campo indossando la casacca della Nazionale albanese. Stiamo parlando di Edgar Cani. Adesso, a distanza di ben tre anni, l’ex attaccante rossoazzurro ha festeggiato una nuova convocazione.
Il CT Gianni De Biasi ha assunto la decisione di puntare su di lui sostituendo l’infortunato Armando Sadiku in vista della gare valevoli per le qualificazioni ai Mondiali del 2018 contro Lichtenstein (già giocata a Vaduz e vinta dagli albanesi) e Spagna (domenica sera a Scutari).
SILVA: fiducia immutata, Rigoli lo sta “dosando”
Piacevole sorpresa del Catania nelle primissime battute della stagione. I tifosi lo hanno persino acclamato durante la partita vinta con la Juve Stabia nella prima giornata di Lega Pro. Poi, pian pianino, sono andate a calare le prestazioni di Gladestony Da Silva. Il centrocampista brasiliano possiede qualità tecniche rilevanti per la categoria ma, evidentemente, non si è ancora calato nella realtà del calcio italiano e di Lega Pro in particolare.
A Taranto è subentrato nel corso della ripresa senza, tuttavia, lasciare il segno. Descresce il rendimento del giocatore che, evidentemente, attraversa un periodo negativo. Adesso spetta a lui ritrovarsi ed a mister Pino Rigoli capire come “dosarlo”, facendo in modo di reinserirlo nello scacchiere tattico attraverso le giuste modalità.
La fiducia nei confronti del ragazzo è immutata, la società sa di avere effettuato un buon investimento. Il Catania e Rigoli aspettano il momento opportuno per rivederlo in campo guadagnandosi nuovamente gli applausi del popolo rossoazzurro, che adesso stenta a riconoscerlo dopo il convincente esordio stagionale.
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BERRETTI CATANIA: i convocati in vista della Reggina
Terminata la seduta di rifinitura, l’allenatore del Catania Berretti Giovanni Pulvirenti ha convocato 21 calciatori in vista di Catania-Reggina, gara valida per la terza giornata del Campionato Nazionale “Dante Berretti” ed in programma sabato 8 ottobre, alle 15.00, al Centro Sportivo “Torre del Grifo Village” (Campo 3, gara a porte aperte ed accesso alla tribuna consentito fino ad esaurimento dei 1392 posti disponibili).
Portieri: Manno (classe 2000), Spataro (’99).
Difensori: Bonaccorsi (’98), Giuffrida (’99), Indelicato (’99), Longo (’99), Noce (’99), Pantò (’99).
Centrocampisti: Condorelli (’99), Di Stefano (’99), Pannitteri (’99), Papaserio (’99), Maccioni (’98), Manneh (’98), Rizzo (’98).
Attaccanti: Asero (’99), Biondi (’99), Costantino (’99), Graziano (’99), Napolitano (’99), Vasca (’99).