CORONAVIRUS IN SICILIA: 237 tamponi positivi, 53 ricoveri a Catania

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (martedì 17 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.916, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 237 campioni (24 più di ieri). Risultano ricoverati 114 pazienti (21 a Palermo, 53 a Catania, 10 a Messina, 2 ad Agrigento, 3 a Caltanissetta, 6 a Enna, 2 a Ragusa, 10 a Siracusa e 7 a Trapani) di cui 28 in terapia intensiva, mentre 112 sono in isolamento domiciliare, otto sono guariti (tre a Palermo, due ad Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e tre deceduti. Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87. Si ricorda che il comma 2 dell’articolo 2 del decreto dei ministri dei Trasporti e della Salute ha previsto la sospensione del trasporto marittimo dei viaggiatori da e per la Sicilia. Eventuali deroghe, per motivi di necessità, lavoro o salute, possono essere concesse solo dal presidente della Regione Siciliana. Per questo motivo è stato creata una mail alla quale far pervenire le eventuali richieste: [email protected] ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

COMUNE DI CATANIA: ordinanza del sindaco su raccolta differenziata rifiuti

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Nota ufficiale Comune di Catania

Una nuova ordinanza per contrastare la diffusione del Covid-19 è stata emessa, a firma del sindaco Salvo Pogliese, relativamente alle cautele da osservare nel deposito della raccolta differenziata e ai metodi di smaltimento in caso di positività o meno al virus. In particolare si dispone che in caso di positività al tampone o nel caso in cui si osservi la quarantena: – non si devono differenziare più i rifiuti domestici, – si devono depositare nello stesso contenitore per la raccolta differenziata tutti rifiuti di plastica, vetro, carta, umido, metallo, inclusi fazzoletti, mascherine, guanti e salviette monouso, –  occorre utilizzare due o tre sacchetti possibilmente resistenti, posti uno dentro l’altro, e depositarli all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta differenziata, se possibile a pedale, – occorre chiudere bene i sacchetti indossando guanti monouso, senza schiacciarli, utilizzando dei lacci di chiusura  o nastro adesivo e non far accedere gli animali da compagnia nel locale in cui sono presenti i rifiuti. Una volta chiusi i sacchetti, i guanti vanno deposti  nei nuovi sacchetti preparati per l’indifferenziata (si ricorda sempre due o tre sacchetti possibilmente resistenti, uno all’interno dell’altro), – occorre quindi lavare subito le mani e far smaltire i rifiuti ogni giorno come un normale sacchetto dell’indifferenziata. Per chi non è positivo a tampone e non è in quarantena: – continuare con la raccolta differenziata con le modalità consuete, – gettare nell’indifferenziata mascherine, guanti, in caso di raffreddore, anche i fazzoletti di carta, – per i rifiuti indiferrenziati utilizzare due o tre sacchetti all’interno del contenitore abitualemnte utilizzato, chiudere bene quello utilizzato e smaltirlo normalmente. L’ ordinanza del Sindaco, anche autorità sanitaria locale, segue le determinazioni dell’Oms  che definisce l’epidemia come “pandemia”, i decreti del  Presidente del Consiglio dei Ministri circa la perimetrazione delle “zone rosse” e  le ordinanze contingibili e urgenti emanate dal Presidente della Regione Siciliana, dato atto dell’evolversi della “situazione epidemiologica” particolarmente diffusiva. Sulla corretta osservanza dell’ordinanza vigileranno le pattuglie della Polizia municipale e gli Organi relativi all’art.13 legge 689/81, a questi si aggiungeranno dei dipendenti comunali con la qualifica di Agenti di P.S e di Agenti accertatori che potranno elevare verbali di contravvenzione ai sensi del D. Lgs 22/97. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: in attesa del nuovo CdA, tra un mese il pagamento delle tasse

L’ultimo Consiglio Federale è stato chiaro: “Il termine del 16 marzo 2020 concernente il pagamento delle ritenute IRPEF, dei contributi INPS e Fondo Fine Carriera dovuti in favore dei tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, con contratti ratificati, relativi agli emolumenti dovuti per le mensilità di gennaio e febbraio 2020, è differito al 16 aprile 2020”. Il Catania potrà, quindi, beneficiare dello slittamento di un mese. Soluzione molto utile considerando soprattutto le difficoltà finanziarie del club che, nel frattempo, si appresta a costituire un nuovo CdA. Davide Franco si è già dimesso, dovrebbero far del parte del nuovo CdA il liquidatore di Finaria Gianluca Astorina e/o l’avvocato Ignazio Scuderi. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LUCARELLI: “Dobbiamo essere bravi a recuperare nel migliore dei modi”

Proseguono gli esercizi personalizzati a casa per i ragazzi di Cristiano Lucarelli, molti dei quali rimasti alle pendici dell’Etna. Il tecnico livornese, attendendo novità in merito alla ripresa del lavoro sul campo, rilascia un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Il nostro motto è stato quello di non piangerci addosso. Sappiamo che la sosta forzata favorirà le squadre che erano in difficoltà. Dobbiamo essere bravi noi a recuperare nel modo migliore. Speravamo di ritrovarci il 17 marzo, ma il termine si è allungato fino al 20 e poi vedremo se la data sarà spostata. C’è voglia di lavorare, ma ai ragazzi dico di non fare cavolate e di restare a casa”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ROSSAZZURRO DELL’ANNO: la situazione aggiornata. Tre giocatori in vetta, avanza Pinto

Prosegue la corsa all’inseguimento del migliore calciatore rossazzurro della stagione 2019/2020, sulla base del numero di preferenze attribuito dai tifosi – di partita in partita – attraverso l’esito dei consueti sondaggi proposti da TuttoCalcioCatania.com. Per adesso non c’è un giocatore davanti a tutti, ma in tre hanno raccolto il maggior numero di voti. Sono a quota 4 e rispondono ai nomi di Andrea Mazzarani, Emmanuel Mbende e Kevin Biondi. Immediatamente alle loro spalle si avvicina Giovanni Pinto che sale a 2 preferenze raggiungendo Marco Biagianti, Jacopo Furlan e Nana Welbeck. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LO SCHIAVO (D.S. Vibonese): “Sconfitta di Catania immeritata”

Il Direttore Sportivo della Vibonese Simone Lo Schiavo si sofferma sulla stagione rossoblu sin qui disputata, ai microfoni di Sportitalia: “Il nostro progetto si basa sulla valorizzazione dei giovani. Mister Modica è il tassello giusto al momento giusto. Lo abbiamo inseguito quest’estate, l’ho corteggiato molto. Prima della pausa ci stavamo divertendo. È stata una stagione ricca di successi e soddisfazioni. A gennaio c’era stato un periodo di impasse ma ci eravamo ripresi alla grande, sconfitta immeritata di Catania a parte”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS: al “Cannizzaro” di Catania la terza vittima siciliana

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Non ce l’ha fatta un catanese di 52 anni che lavorava nell’azienda farmaceutica Pfizer, deceduto oggi nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale “Cannizzaro” di Catania, dove si trovava in terapia intensiva per insufficienza respiratoria. L’uomo, affetto da altre patologie, aveva accusato febbre, tosse e difficoltà respiratorie, risultando positivo al tampone per il Covid-19. Si tratta della terza vittima registrata in Sicilia per il Coronavirus, dopo che nei giorni scorsi si erano spenti un 80enne di Sortino – provincia di Siracusa – all’ospedale di Caltagirone ed un uomo di 58 anni al Presidio Ospedaliero Sant’Elia di Caltanissetta. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CORONAVIRUS: controlli, oltre 27mila persone denunciate in tutta Italia

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Secondo l’aggiornamento effettuato alle ore 17.00 di lunedì 16 marzo, sono salite a 665.480 le persone controllate dall’11 marzo dalle Forze di polizia per verificare il rispetto delle prescrizioni adottate dal governo per il contenimento del contagio epidemiologico da Covid-19, noto come Coronavirus. Denunciate complessivamente 27.616 persone nello stesso periodo, a seguito dei controlli. Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, i controlli dall’11 al 15 marzo sono stati 317.951. Hanno portato alla denuncia alle autorità di 1.102 esercenti commerciali. Nella giornata di ieri, in particolare, sono state controllate 114.891 persone e 64.114 esercizi commerciali. Sono state, inoltre, denunciati 7.120 persone e 120 esercenti. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GIOVANILI CATANIA – Salvatore le Mura: “In rossazzurro inizio di un’avventura fatta di sacrifici ed emozioni”

Parla un ambizioso Salvatore Le Mura, autentico pilastro del gruppo Under 17 del Catania e che ormai figura stabilmente nella Berretti rossazzurra, ai microfoni di tuttocampo.it: “Tutto iniziò all’età di 4 anni quando io e la mia famiglia decidiamo di iscrivermi alla scuola calcio di Giardini Naxos. Passati 6 anni ho avuto l’opportunità sempre con il Giardini di partecipare ad un torneo a torre del grifo, struttura del Catania. Pochi giorni dopo ho ricevuto una telefonata dalla società catanese, dove mi è stato fissato un incontro e l’8 Settembre del 2013 firmai con il Catania. Da lí iniziò una nuova avventura fatta di tantissimi sacrifici ed emozioni. Mi ricordo un anno in particolare, quello giocato sotto età con l’under 15, dove ho avuto l’opportunità di farmi notare e di crescere sia calcisticamente che caratterialmente. Ancora oggi gioco in questa società e ci tengo a dire che mi trovo abbastanza bene; il mio obbiettivo personale è quello di non arrendermi mai e di riuscire a sfondare nel calcio che conta”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

PRANDELLI: “Coronavirus? La mia generazione non ha mai vissuto momenti così drammatici”

L’ex CT della Nazionale italiana Cesare Prandelli manifesta tutta la propria preoccupazione relativamente alla diffusione del Coronavirus, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, focalizzandosi in particolare su quanto accade a Orzinuovi, suo paese natale: “Sono preoccupato per i miei figli, per le persone a cui voglio bene, per la mia piccola comunità. Ho tanti pensieri in testa. La mia generazione non ha mai vissuto momenti così drammatici, dopo Chernobyl ci dicevano di stare in casa, ma era durato solo pochi giorni. Ora è differente. Quando siamo scossi ci promettiamo di cambiare, salvo tornare subito nel frullatore. Adesso dovremo vivere due o tre mesi quasi isolati, recuperando valori che erano travolti dai ritmi frenetici della nostra vita. Ho perso due amici, tifosi della Fiorentina, uno di 80 anni e l’altro di 64. È terribile sapere che la gente muore sola”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***