GHIRELLI (Pres. Lega Pro): “Governo attento alle nostre istanze. Sulla ripresa del campionato…”
                    Sono state accolte con soddisfazione dal Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli gli aiuti del Governo per lo sport:
“Si può parlare di soddisfazione, sì. Non c’è dubbio che il risultato sia positivo – le parole di Ghirelli ai microfoni di tuttomercatoweb.com – il lavoro del ministro Spadafora è stato estremamente significativo, ha avuto una sensibilità notevole, molto attenta alle nostre istanze. E devo dire che anche noi ci siamo presentati bene, uniti. I risultati sono tanti: le scadenze fiscali portate sino a giugno, la possibilità di rateizzare, la cassa integrazione in deroga. Con un lavoro dell’ultima ora, abbiamo dimostrato quale onere rappresenti per i club l’uso degli stadi e degli impianti sportivi. Questo riconoscimento non era nemmeno facile da ottenere, anche se è un intervento tampone”. 
Questo, invece, il parere di Ghirelli sulla eventuale chiusura dei campionati in maniera regolare:
“Vogliamo chiuderli con promozioni e retrocessioni. Per due motivi: da un lato non possiamo dargliela vinta a questo maledetto virus. Dall’altro, non possiamo permetterci che il campionato si chiuda nelle aule dei tribunali. Sarebbe un disastro: la gente pensa alle mascherine e ai ventilatori, noi non possiamo pensare di creare un contenzioso di questo tipo. È una cosa che voglio evitare a tutti i costi: lì davvero ci darebbero un calcio nel sedere. E ce lo saremmo meritato. Il calcio viene già visto come supponente. Ora siamo riusciti a far passare il messaggio che sia qualcosa che fa bene al Paese, non possiamo farlo tornare indietro. La data per la ripresa della Serie C? Noi abbiamo già detto che giocheremmo fino al 29 giugno, proprio perché io vorrei concludere il campionato regolarmente. Ho letto che c’è l’idea di andare anche oltre il 30 giugno, vedremo”. 
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            POGLIESE: “Bene blocco collegamenti, si valuti intervento Esercito”
Nota ufficiale del Sindaco di Catania Salvo Pogliese
“Bene ha fatto il governo nazionale ad accogliere la richiesta del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci di sospendere i collegamenti e i trasporti ordinari delle persone da e per la Sicilia per fronteggiare l’emergenza coronavirus, salvando solo il trasporto delle derrate alimentari. Condividiamo e ci associamo anche all’appello lanciato ieri da Musumeci di impiegare, se necessario, l’esercito nei punti strategici di accesso per l’isola. Tanti siciliani stanno facendo sacrifici rinunciando alle proprie libertà e questo sforzo non va vanificato con comportamenti che non agevolano il controllo del contagio, che invece va limitato anche con scelte drastiche, come l’impiego dei militari a supporto delle forze dell’Ordine, per salvare tante vite umane potenzialmente a rischio. Occorre che tutti si rendano conto che occorre muoversi solo per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità e lo Stato deve fare sentire forte la sua presenza valutando attentamente le soluzioni più idonee”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***IL PREMIER CONTE: “Sfida più importante degli ultimi decenni. Attività motorie consentite, ma non correre tutti insieme”
                    Il premier Giuseppe Conte torna sulla difficile situazione legata alla diffusione del Coronavirus, in un’intervista concessa al Corriere della Sera. Ne riportiamo di seguito un estratto:
“Se continueremo a rimanere a casa evitando contatti a rischio, saremo più efficaci nel contenere il virus. Gli scienziati ci dicono che non abbiamo ancora raggiunto il picco, queste sono le settimane più rischiose e ci vuole la massima precauzione. Non possiamo abbassare la guardia. È la sfida più importante degli ultimi decenni, per vincerla serve il contributo responsabile di 60 milioni di italiani”.
“Dobbiamo attendere qualche settimana per verificare i risultati delle nostre decisioni, ispirate alle indicazioni del comitato tecnico-scientifico. Per il resto non servono nuovi divieti, ora è importante rispettare scrupolosamente quelli che ci sono. Le attività motorie sono consentite, ma andare a correre tutti insieme è vietato. Bene hanno fatto i sindaci a chiudere i parchi e bene fanno i vigili a contrastare gli assembramenti. Questo purtroppo vale anche per le chiese. So che sto chiedendo tanto. Ma dobbiamo predisporci ad affrontare il picco del contagio ed è bene restare tutti a casa”.
“Anche gli scienziati più qualificati hanno difficoltà a fare previsioni troppo specifiche. Il nostro obiettivo è contenere o quantomeno rallentare la velocità di diffusione del virus, in modo da avere la possibilità di gestire l’emergenza in un tempo più dilatato, distribuendo una reazione efficace su tutto il territorio nazionale. Certamente non possiamo più permetterci errori comportamentali”.
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            COMUNE DI CATANIA: “Da domenica pomeriggio chiusi parchi e ville comunali”
Nota ufficiale Comune di Catania
Su disposizione del sindaco Salvo Pogliese e dell’assessore all’ambiente Fabio Cantarella, già da ieri pomeriggio i parchi e le ville comunali sono stati chiusi al pubblico. Si rinnova l’invito a tutti i cittadini a collaborare, rispettando l’obbligo di muoversi da casa solo per comprovate necessità. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***MASCARA: “Ingiusto vedere strafottenti correre nei parchi o passeggiare”
                    Le riflessioni sul tema Coronavirus di Giuseppe Mascara, ex calciatore del Catania ed attuale guida tecnica del Biancavilla:
“Parliamo della vita, non di un infortunio o di un periodo nero, che ogni giocatore attraversa almeno una volta in carriera a certi livelli. Non penso che i giocatori professionisti pensino al momento di allenarsi o mantenere lo stato di forma. Per ora, si pensa solo a non contrarre il virus e stare a debita distanza dai potenziali pericoli. L’appello che faccio è di stare uniti, non è giusto vedere persone strafottenti correre nei parchi o passeggiare, quando c’è gente in ospedale, curata dai nuovi eroi: gli angeli con il camice”.
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            CORONAVIRUS (in aggiornamento): i campionati sospesi nel mondo, si ferma anche il Brasile
                    Un numero sempre maggiore di federazioni calcistiche nel mondo sospende tutto per contrastare la minaccia del Covid-19. Ecco, secondo quanto riporta tuttomercatoweb.com, la situazione a livello internazionale aggiornata:
ALBANIA
La Federcalcio albanese ha deciso si sospendere ogni attività fino a ulteriore avviso. Misure più stringenti rispetto a qualche giorno fa, quando era stato stabilito di giocare a porte chiuse. L’avanzare del Coronavirus ha pertanto portato a una nuova, drastica misura.
ALGERIA
Si gioca a porte chiuse.
ARGENTINA
La Federcalcio argentina ha deciso di sospendere tutte le attività del calcio infantile e giovanile fino al 31 marzo. Il resto delle categorie continueranno a giocare, a porte chiuse, in conformità con le misure disposte dal Ministero della Salute e dal Governo argentino.
ARMENIA
Campionato e coppa sospesi fino al 29 marzo.
AUSTRALIA
Il campionato proseguirà, ma le partite restanti di A-League saranno a porte chiuse.
AUSTRIA
Anche l’Austria attua il piano d’emergenza in seguito alla diffusione del Coronavirus COVID-19. Sospesi i campionati almeno fino al 3 aprile come misura restrittiva per fronteggiare alla diffusione del Coronavirus.
AZERBAIGIAN
Il campionato è stato ufficialmente sospeso.
BAHRAIN
Campionato in corso, ma a porte chiuse
BELGIO
Anche il Belgio è costretto allo stop. Campionato fermo fino al 3 aprile.
BIELORUSSIA
Al momento pochi casi accertati di Coronavirus che non hanno fin qui portato a particolari provvedimenti a livello sportivo. Pertanto la stagione, appena iniziata, e l’unica raccomandazione è quella di non stringersi le mani prima della partita. Il campionato inizierà regolarmente il 19 marzo.
BOLIVIA
Si continua a giocare, ma a porte chiuse.
BOSNIA-ERZEGOVINA
Anche il calcio in Bosnia-Erzegovina si arrende al Coronavirus. Nei giorni scorsi era stato deciso che le prossime due gare si sarebbero dovute giocare a porte chiuse, adesso è arrivata una nuova decisione. A partire dal 12 marzo, tutte le gare sono sospese.
BRASILE
Anche il Brasile prende atto dell’emergenza del Coronavirus e dopo aver giocato un turno a porte chiuse ha deciso di sospendere i campionati. La Federazione calcistica brasiliana (Cbf) ha annunciato infatti la sospensione fino a data da destinarsi di tutte le competizioni nazionali sotto il suo controllo per contrastare la diffusione del coronavirus.
BULGARIA
Il Governo ha decretato il blocco di ogni attività fino al 13 aprile. Pertanto il campionato è sospeso.
CILE
Porte chiuse per un mese: dal 19 marzo al 19 aprile.
CINA
Campionato fermo in attesa di nuove disposizioni.
COREA DEL SUD
Cinque giorni prima dell’inizio previsto del campionato è stata decisa la sospensione finché il problema Coronavirus non verrà risolto.
CIPRO
Campionato sospeso fino al 31 marzo.
COLOMBIA
Chiude anche la Colombia per far fronte all’emergenza Coronavirus. La Divisione maggiore del calcio professionistico colombiano ha rinviato l’ultimo turno che dovrà disputarsi a porte chiuse il prossimo weekend.
CONGO
La Federazione del Congo ha annunciato lo stop dei campionati, per ora fino alla fine di questo mese, in attesa degli sviluppi dell’emergenza Coronavirus.
COSTARICA
Il Coronavirus spaventa anche l’America. La Federazione del Costa Rica fa sapere che la partita fra propria Nazionale e il Panama, in programma il 1° aprile, è stata cancellata. Il campionati invece si disputeranno a porte chiuse.
CROAZIA
Tutte le partite dei campionati di calcio croato sono state sospese fino alla fine di marzo.
DANIMARCA
Anche il calcio in Danimarca si arrende al Coronavirus. Campionato sospeso fino alla fine del mese, almeno.
ECUADOR
Dopo l’iniziale decisione di giocare a porte chiuse, la Federazione ha decretato la sospensione del campionato nonostante fossero state giocate già due partite della quinta giornata.
ESTONIA
Il Coronavirus ferma il calcio anche in Estonia. Il Governo ha decretato lo stato d’emergenza e ogni attività sportiva è sospesa fino al 1° maggio.
FRANCIA
Tutti i campionati amatoriali, maschili e femminili, di tutte le categorie d’età, gli allenamenti e le attività delle scuole calcio sono interrotti a partire da venerdì 13 marzo e fino a nuovo ordine. Riprenderanno quando le condizioni sanitarie lo permetteranno.
FINLANDIA
Inizio del campionato spostato a giugno, doveva iniziare ad aprile.
EGITTO
Porte chiuse, ma non per il Coronavirus. Per motivi di ordine pubblico il campionato egiziano si gioca senza pubblico dal 2012.
EMIRATI ARABI
Campionato in corso, ma a porte chiuse.
GABON
La Federazione del Gabon ha annunciato lo stop dei campionati, per ora fino alla fine di questo mese, in attesa degli sviluppi dell’emergenza Coronavirus.
GEORGIA
Campionato sospeso.
GERMANIA
Campionato sospeso fino al 2 aprile. La Federazione calcistica tedesca ha deciso di rinviare la giornata numero 26 prevista per questo weekend sia per la Bundesliga che per la Zweite Liga. Il Comitato della DFL inoltre, raccomanda all’assemblea dei club che si terrà lunedì, di sospendere il campionato almeno fino al prossimo 2 aprile per far fronte all’emergenza coronavirus. L’obiettivo resta quello di portare a termine la stagione entro l’estate, anche perché “il termine anticipato della stagione potrebbe avere conseguenze esistenziali per alcuni club”.
GIBILTERRA
Campionato sospeso a tempo indeterminato.
GRECIA
Campionato sospeso a tempo indeterminato.
INDONESIA
L’emergenza Coronavirus ferma il calcio anche in Indonesia. Stop al campionato per le prossime due settimane. L’ultima giornata si è giocata regolarmente, ad eccezione di una partita che si è giocata a porte chiuse: quella fra il Persija Jakarta di Marco Motta ed il Bhayangkara United.
INGHILTERRA
Campionato chiuso fino al 3 aprile. Sia di Premier League che i tornei di EFL (Championship, League One, League TwoI). Positivi il tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta e il giocatore del Chelsea Callum Hudson-Odoi. Benjamin Mendy del Manchester City in quarantena per i sintomi di coronavirus mostrati da un parente. Boruc e altri membri della squadra e dello staff del Bournemouth in quarantena.
IRAN
Situazione critica. Campionato sospeso almeno fino al 3 aprile. Vietate anche le sessioni di allenamento.
IRAQ
Campionato fermo.
IRLANDA
La FA irlandese ha deciso, in ottemperanza alle disposizioni del Governo, del Ministero della Salute e della UEFA, di sospendere i campionati almeno fino al 29 marzo.
ISLANDA
Campionato fermo per un mese, lo ha decisione la federazione.
ISRAELE
Situazione critica. L’ultimo turno di campionato è stato rinviato, mentre il successivo si disputerà a porte chiuse. C’è un’alta possibilità che il resto del campionato verrà giocato a porte chiuse.
KOSOVO
Campionato sospeso a tempo indeterminato.
KUWAIT
Campionato sospeso.
LUSSEMBURGO
Campionato sospeso a tempo indeterminato.
MACEDONIA DEL NORD
Campionato sospeso a tempo indeterminato.
MALTA
In poche ore a Malta è cambiato tutto. Prima era stato deciso di giocare a porte chiuse, adesso è arrivata la sospensione: i campionati della piccola isola del Mediterraneo si fermano, per il momento, per il prossimi 10 giorni.
MAROCCO
La Federazione del Marocco ha annunciato lo stop dei campionati, per ora fino alla fine di questo mese, in attesa degli sviluppi dell’emergenza Coronavirus.
MAURITANIA
La Federazione della Mauritania ha annunciato lo stop dei campionati, per ora fino alla fine di questo mese, in attesa degli sviluppi dell’emergenza Coronavirus.
MESSICO
Le autorità calcistiche messicane hanno confermato la sospensione dell’attività agonistica nella massima divisione e delle serie minori a partire da oggi, una volta terminate le gare del fine settimana a causa dell’emergenza coronavirus.
MOLDAVIA
La Federcalcio moldava ha deciso di annullare tutte le competizioni fino al 1° aprile incluso, con lo spostamento dell’inizio del campionato, previsto originariamente il 14 marzo, al 4 aprile.
NORVEGIA
La stagione è stata posticipata. L’inizio del campionato, previsto il 3 aprile, slitta a data da destinarsi. La prima settimana di maggio è l’ipotesi più accreditata ma la situazione, giocoforza, è in divenire. Diversi club, intanto, hanno annullato i loro ritiri in Spagna.
PAESI BASSI
Il Primo Ministro olandese ha disposto la sospensione delle attività sportive.
PARAGUAY
Si ferma anche il campionato paraguayano: la federazione ha scelto come data limite il 26 marzo.
PERÙ
Salta il prossimo turno in Perù. Da valutare le successive, in attesa di ulteriori comunicazioni.
POLONIA
Il primo ministro della Polonia, Mateusz Morawiecki, ha annunciato l’annullamento di tutti gli eventi di massa in Polonia nei giorni scorsi, ma in seguito al peggioramento della situazione sanitaria in tutta Europa, si è optato per la sospensione di tutto il movimento, massimo campionato compreso.
PORTOGALLO
Stop dei campionati a tempo indeterminato, dopo la pressione dei giocatori, riluttanti all’idea di giocare in una situazione così rischiosa.
QATAR
Campionato a porte chiuse.
REPUBBLICA CECA
Tutte le partite sono infatti state rinviate: il Governo ha abbassato da 100 a 30 le persone che potrebbero assistere agli eventi e ha anche dichiarato lo stato di emergenza.
ROMANIA
Dopo le porte chiuse, la novità odierna è la sospensione di tutti i campionati, almeno fino al 31 marzo.
RUSSIA
Cancellati tutti gli eventi sportivi a Mosca fino al 10 aprile.
SAN MARINO
Situazione delicata nella piccola repubblica. Da due weekend il campionato è fermo e così sarà almeno fino al 6 aprile. Ieri mattina il Comitato Olimpico ha chiuso gli impianti. È consentito solo agli atleti che possono partecipare alle Olimpiadi di Tokyo di allenarsi.
SCOZIA
Campionato fermo fino a nuova comunicazione.
SERBIA
Si gioca a porte chiuse.
SLOVACCHIA
Misure restrittive anche in Slovacchia. Rinviati i turni di campionato in programma dal 13 al 22 marzo. A forte rischio il playoff per Euro 2020 della propria Nazionale contro l’Irlanda, in programma il 26 marzo. Il Paese ha annunciato in giornata misure restrittive, controlli al confine, chiusura di molte attività e di tre aeroporti internazionali. Sospeso il campionato di hockey.
SLOVENIA
Il Coronavirus ferma anche il calcio in Slovenia: tutti i campionati sono stati sospesi come provvedimento per contrastare l’espandersi del COVID-19.
SPAGNA
Il paese iberico è fra i più colpiti in assoluto da virus. Real Madrid in quarantena, a seguito di un cestista della Polisportiva risultato positivo. Due giocatrici della Real Sociedad femminile sono positive. Il campionato di prima e seconda divisione sarà fermo per almeno due settimane. Campionati sospesi.
STATI UNITI
In seguito all’emergenza Coronavirus, anche la MLS chiude i battenti. La lega calcistica americana annuncia così che la stagione sarà sospesa, vista l’allerta sanitaria che si è espansa anche negli Stati Uniti d’America.
SVEZIA
Poco meno di 300 casi di Coronavirus. Situazione sotto controllo. Il rischio di chiusura del campionato c’è ma al momento nessuna comunicazione ufficiale.
SVIZZERA
Qui il campionato è fermo almeno fino al 23 marzo.
TURCHIA
Tutti gli eventi sportivi dovranno essere organizzati a porte chiuse, fino al mese di maggio.
UCRAINA
Anche l’Ucraina si aggiunge all’ormai lunga lista di Paesi che si devono arrendere al Coronavirus. Il Governo ucraino ha disposto una quarantena di tre settimane nel Paese a seguito dell’epidemia. Restrizioni inevitabili anche in campo sportivo: sì alle partite, purché a porte chiuse. Pertanto i prossimi due turni del campionato ucraino si disputeranno senza pubblico.
UNGHERIA
La Federcalcio ungherese ha reso noto, a seguito delle decisioni adottate dal Governo, di sospendere a tempo indeterminato i campionati.
URUGUAY
In Uruguay, al momento, nessuna decisione: si gioca regolarmente.
VENEZUELA
Campionato sospeso.
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            CATANIA: statistiche provvisorie stagione 2019-20. Pesa il ruolino esterno, Curiale principale marcatore “casalingo”
                    Riepilogo statistico provvisorio del Catania 2019-20 con dati che si riferiscono a tutti gli incontri ufficiali della stagione corrente tra campionato di Serie C, Coppa Italia e Coppa Italia Serie C.
BILANCIO COMPLESSIVO
Vittorie: 17 (4 in Coppa)
Pareggi: 9 (1 in Coppa)
Sconfitte: 11 (2 in Coppa)
Gol fatti: 47 (di cui 8 in Coppa)
Gol subiti: 43 (di cui 5 in Coppa)
Differenza reti in campionato: +1
Punti in campionato: 47 (media a partita 1,57)
Marcatori rossazzurri: Di Piazza 8 gol (ora al Catanzaro), Mazzarani 7, Lodi 5 (ora alla Triestina), Curiale 5, Sarno 4 (ora alla Triestina), Curcio 3, Di Molfetta 2, Biondi 2, Biagianti 1, Silvestri 1, Esposito 1, Dall’Oglio 1, Mbende 1, Welbeck 1, Salandria 1, Catania 1 (ora alla Sicula Leonzio), Bucolo 1 (ora alla Sicula Leonzio)
BILANCIO CASALINGO
Vittorie: 10 (2 in Coppa)
Pareggi: 7 (1 in Coppa)
Sconfitte: 1
Gol fatti: 23 (di cui 4 in Coppa)
Gol subiti: 9
Differenza reti in campionato: +10
Punti in campionato: 30 (media a partita 2,00)
Marcatori rossazzurri: Curiale 5 gol, Lodi 4 (ora alla Triestina), Sarno 4 (ora alla Triestina), Mazzarani 3, Di Piazza 3 (ora al Catanzaro), Curcio 1, Mbende 1, Biondi 1
BILANCIO ESTERNO
Vittorie: 7 (2 in Coppa)
Pareggi: 2
Sconfitte: 10 (1 in Coppa)
Gol fatti: 24 (di cui 4 in Coppa)
Gol subiti: 34 (di cui 5 in Coppa)
Differenza reti in campionato: -9
Punti in campionato: 17 (media a partita 1,13)
Marcatori rossazzurri: Di Piazza 5 gol (ora al Catanzaro), Mazzarani 4, Curcio 2, Di Molfetta 2, Lodi 1 (ora alla Triestina), Biagianti 1, Silvestri 1, Esposito 1, Dall’Oglio 1, Welbeck 1, Salandria 1, Biondi 1, Catania 1 (ora alla Sicula Leonzio), Bucolo 1 (ora alla Sicula Leonzio)
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            SERIE A: ipotesi scadenza contratti al 15 luglio e ripresa campionato entro il 9 maggio
                    Il Consiglio Federale della Figc è stato rinviato a data da destinarsi, tuttavia si è tenuta una conference call per studiare il futuro della Serie A che deve fare i conti con l’emergenza Coronavirus. Secondo informazioni raccolte da tuttomercatoweb.com, i club della massima categoria “hanno stabilito come termine ultimo per riprendere il campionato la data del 9 maggio. Allo studio svariate ipotesi, tra queste anche quella di allungare tutti i contratti (calciatori, sponsorizzazioni e diritti televisivi) al 15 luglio tramite una deroga che coinvolga la norma delle regole Noif. Nei prossimi giorni le parti si aggiorneranno nuovamente per tracciare una linea anche in base ai dati della Protezione Civile e delle Istituzioni sulla pandemia Covid-19”. Gli Europei dovrebbero slittare di un anno.
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