NUNZELLA (Virtus Francavilla): l’ex Catania scalpita, verso la riconferma dal 1′

La Virtus Francavilla prosegue la preparazione in vista del Catania. La squadra ben allenata da Bruno Trocini dovrebbe confermare il 3-5-2 domenica. Nessuno stravolgimento e fiducia nei confronti dei biancazzurri. Il laterale sinistro Leonardo Nunzella, ex di turno, attraversa un buon momento di forma e scalpita per affrontare gli etnei. Dovrebbe essere riproposto dall’inizio al “Fanuzzi”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DI PIAZZA: “Limiti comportamentali, devo migliorare. Gol promozione? Per me può segnarlo anche il portiere…”

Giovedì, su TeleNova (canale 14 del digitale terrestre), è andata in onda la nona puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. Queste alcune delle parole più significative dell’attaccante Matteo Di Piazza evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Novellino mi ha messo subito in riga dopo l’episodio di Catania-Bisceglie? Io sono molto istintivo, ho fatto tanti casini nella mia carriera e ne ho pagato le conseguenze. Tante persone mi hanno aiutato a livello comportamentale, ricevendo molti consigli ma se mi trovo ancora in C, nonostante dicano che io abbia un potenziale da A, vuol dire che qualcosa nel mio percorso non è andata bene. Ancora devo migliorare su molteplici aspetti. C’è sempre qualcosa che mi dà noia”. “Quale compagno di squadra è stato il più importante per me finora? Ad oggi dico Giuseppe Rizzo. Ho avuto la fortuna di conoscerlo a Vicenza. Abbiamo trascorso delle vacanze insieme, per certi versi siamo uguali. E’ un ragazzo estremamente simpatico. Cosa proverei in caso di realizzazione del gol promozione? Sarebbe bellissimo esultare sotto la Curva. Penso ancora ai 17mila spettatori presenti contro la Juve Stabia. Non so che emozione proverei. Quel giorno può segnare anche il portiere per me”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CARRIERO: “Novellino uomo sincero. Catania, vorrei restare. Biagianti grandissima persona”

Giovedì, su TeleNova (canale 14 del digitale terrestre), è andata in onda la nona puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. Queste alcune delle parole più significative del centrocampista Giuseppe Carriero evidenziate da TuttoCalcioCatania.com: “Novellino è un uomo sincero, puro. Io l’ho conosciuto adesso. Ti manda i segnali di persona perbene, che ti dice subito quello che pensa. Se resterei a Catania? Perchè no? Io sono venuto qui per un progetto futuro. Trasferimento in prestito ma c’è la possibilità di prolungarlo nei prossimi anni. Biagianti? Marco è una grandissima persona. A livello calcistico parla poco ma sul piano umano dà tanto, soprattutto a noi giovani”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CAMBI INDIGESTI: non la prende bene l’ex Catania Russotto…

Sambenedettese sconfitta a Bolzano dal Sudtirol. Stagione molto difficile per i marchigiani che sperano ancora di agganciare i Play Off nel girone B di Serie C. Clima teso come dimostra anche il momento della sostituzione di Andrea Russotto al 76′. L’ex Catania, nello specifico, ha avuto una reazione inopportuna dettata dalla delusione. Non si aspettava il cambio ritenendo, fino a quel minuto di gioco, di avere fornito una prestazione lusinghiera. A fine partita, comunque, c’è stato un chiarimento con il mister Giuseppe Magi e Russotto ha chiesto scusa. Venire sostituiti non fa piacere a nessuno, ma quando le cose non vanno per il verso giusto la tensione può giocare questi brutti scherzi. Un pò come accaduto di recente in casa Catania. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: Bardini, giorno del compleanno…

Nota del Calcio Catania

Ricorrenza in casa rossazzurra: Lorenzo Bardini compie oggi 23 anni. All’estremo difensore toscano, che ha debuttato con la maglia del Catania in occasione del recente confronto con il Bisceglie, i più sinceri auguri. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ALI’ (Pres. Siracusa): “Altra penalizzazione in arrivo…”

Dopo l’ennesimo deferimento, il Siracusa attende una penalizzazione ulteriore in termini di punti in classifica. Ne parla il numero uno del club Giovanni Alì, intervenuto a a Tribuna C: “Che io sappia, il rischio massimo è di ricevere quattro punti in questi casi. Uno non lo prenderemo sicuramente avendo già da qualche tempo rateizzato i contributi Inps. Con l’Avvocato Grassani stiamo elaborando la strategia difensiva del ricorso con l’obiettivo di subire al massimo un -2”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MASCARA: “A Brindisi banco di prova in chiave Play Off. Catania, non bruciare Pecorino e punta al secondo posto. No stress e fuori i gol”

Intervista rilasciata dall’ex attaccante del Catania Giuseppe Mascara a La Gazzetta dello Sport sulle ambizioni rossazzurre in questo rush finale: “Niente stress, fuori i gol. Bisogna mostrare carattere e giocare sereni per il secondo posto. Di Piazza può fare di più ma ha voglia di emergere. Sarno è un punto interrogativo, deve trovare continuità. La squadra di Novellino non ha nulla da perdere, allora niente stress e fuori i gol. Pecorino è una grande scommessa della società; ha enormi potenzialità, ora però non lo devono bruciare. Se il Catania ha un attaccante così promettente lo si deve fare lavorare con la prima squadra in modo che assuma gli stessi ritmi dei compagni più adulti. Deve crescere anche prendendo le randellate. Quando allenavo l’Under 15 lo vedevo giocare negli Allievi e aveva già qualità eccezionali. Virtus FrancavillaQuello pugliese è l’avversario peggiore che si potesse incontrare, hanno trovato continuità abbinata alla qualità, è una squadra giovane che si difende bene, se sblocca il risultato è complicato fare gol. Diciamo che è una prova in vista degli spareggi”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Gagliardi: “Catania, stagione altalenante ma ai play-off sicuro protagonista in sinergia con il pubblico”

La redazione di TuttoCalcioCatania.com ha avuto il piacere di interloquire sulla stagione del Catania con mister Franco Gagliardi, guida tecnica dei rossazzurri nel lontano campionato di Serie C2 1997-98. Oggi l’esperto allenatore calabrese ricopre il ruolo di Responsabile scouting e formazione del Rende Calcio. Qual è il suo parere sul campionato? «La Juve Stabia ha accumulato tanti punti di vantaggio nei confronti delle avversarie più accreditate. Queste squadre hanno avuto l’occasione di raggiungere gli stabiesi ma non ci sono riuscite, per ultimo il Trapani ha avuto la possibilità di effettuare il sorpasso, tuttavia ancora una volta le Vespe hanno confermato di essere la squadra che merita di vincere il campionato. La Juve Stabia ha fatto un bel mix, con pochi giovani e tanta esperienza. Ha iniziato la stagione senza alcun clamore, pensando forse ad un inizio in sordina, ma ha trovato la giusta coesione e i risultati sono arrivati». Cosa è mancato sin qui al Catania per recitare un ruolo di primo piano? «È mancata una maggiore continuità. Chi fa calcio a Catania non è certo uno sprovveduto, sa come si costruiscono le squadre. Chi viene ad allenare questa squadra è consapevole di avere alle spalle una piazza importante, che ai minimi contraccolpi può mettere pressione. Il pubblico si aspetta grandi cose da un po’ di tempo, che magari tardano ad arrivare, e probabilmente non giustifica un campionato di secondo piano. La stagione dei rossazzurri ha avuto degli intermezzi non tanto positivi, oltretutto c’è stata una squadra che ha “ammazzato” il campionato stesso e magari ha smorzato le aspettative di chi sperava di vincerlo come il Catania. C’è da dire però che la squadra ha le carte in regola per preparare bene i play-off, nel quale vedo gli etnei sicuri protagonisti». Come si prepara al meglio la fase dei play-off? «Si deve cominciare a preparare i play-off a partire da queste ultime partite di regular season, cercando di piazzarsi il più in alto possibile e al tempo stesso continuare a fare una preparazione fisica differenziata. Oltretutto penso che il pubblico farà la propria parte: ricompattando tutto l’ambiente si può centrare l’obiettivo, anche attraverso i play-off. Con una promozione in più, dai play-off, le speranze aumentano: un motivo in più per stringersi attorno a una squadra che magari sta attraversando un periodo negativo ma può trovare la quadra». Per vincere in Serie C bisogna affidarsi a gente affermata o puntare su giocatori che conoscono meglio questa categoria? «Per vincere un campionato servono tante componenti, bisogna riuscire ad inquadrare i giocatori a prescindere dai nomi che possono essere integrati. Io ritengo che chi gestisce il Catania in questo momento non abbia bisogno di tanti suggerimenti, si deve soltanto stare vicino a questi giocatori». Si ringraziano l’ufficio stampa del Rende Calcio e Franco Gagliardi per la gentile concessione dell’intervista. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FAI LA FORMAZIONE: Virtus Francavilla-Catania, sostituisciti a Novellino

Quale formazione opporre domenica pomeriggio alla Virtus Francavilla? Come in occasione di ogni partita di campionato del Catania, chiediamo ai tifosi rossazzurri di sostituirsi alle scelte di mister Walter Novellino. Schiera l’undici titolare etneo attraverso il consueto sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania.com: SONDAGGIO CHIUSO – clicca qui per conoscere l’esito

CASTRO (Cagliari): “Maran e Simeone allenatori più importanti della mia carriera”

Rolando Maran e Diego Pablo Simeone, figure ben note a Lucas Castro. L’argentino parla del rapporto di lavoro con gli ex allenatori del Catania rilasciando un’intervista “on the road” al sito ufficiale del Cagliari: “Quando sono arrivato in Italia, mister Maran mi faceva giocare tanto: io non conoscevo ancora l’idioma, ma gli rispondevo sempre sì, facendo finta di capire la domanda…una volta ha fatto uscire un difensore, e, non avendo capito cosa mi avesse detto, sono andato in giro per il campo a vuoto, senza sapere che fare. Proprio quella volta, mi è capitata l’occasione giusta, ed è arrivato il mio primo gol in Serie A. All’epoca (a Catania, stagione 2012/13), giocavo insieme al Papu Gomez, un personaggio che conoscete bene…mentre esultavamo, lui mi ha chiesto in che ruolo stessi giocando, e io gli ho confessato di non aver capito nulla delle indicazioni del mister. Lui allora mi ha detto che stavo andando lo stesso benissimo”. “Incrociare Simeone in amichevole? È stato bellissimo. Lui e Maran sono i due allenatori più importanti della mia carriera: Maran è quello che ho avuto per più tempo, mentre con Simeone ho lavorato soltanto un anno (al Racing Club di Avellanda, nel 2011), ma l’esperienza con lui mi ha segnato tantissimo. È un tecnico unico, per quel che sa tirar fuori da ogni singolo calciatore, e conosciamo tutti la grande carriera che ha fatto”.  ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***