CATANIA: tutti i numeri di un evidente mal di trasferta, quanti punti persi…

La fotografia di un Catania in chiara difficoltà fuori casa

I numeri del campionato parlano chiaramente e fotografano la situazione di disagio del Catania formato trasferta. Se il rendimento casalingo è quasi perfetto, avendo sempre vinto e perso in una sola occasione, fuori casa trova conferma il dato deficitario registrato dalla squadra di Andrea Sottil. Rossazzurri quinta forza del campionato per numero di punti raccolti lontano dal “Massimino” (17) alle spalle di Reggina (18), Monopoli (19), Catanzaro (22) e Juve Stabia (28). Sempre continuando a soffermarci sulle statistiche esterne, il Catania si colloca al quinto posto anche per numero di gol subiti, 11. Meglio hanno fatto finora Viterbese, Trapani, Catanzaro (10) e Juve Stabia (6). Ancora più negativo il dato che riguarda le reti all’attivo, 12 come Casertana e Trapani ma inferiore a ben sette compagini: Cavese, Rende (14), Potenza (16), Reggina (17), Monopoli (20), Catanzaro (21) e Juve Stabia (23). Per concludere il focus facente riferimento al ruolino di marcia dell’Elefante fuori casa, a conferma ulteriore delle evidenti difficoltà incontrate, nelle ultime dieci partite disputate in trasferta la formazione etnea ha raccolto 10 punti (media di 1 a gara) subendo pochi gol (7) ma, allo stesso tempo, segnandone la misera di 5 (come il Bisceglie), poco meglio del Matera (3) recentemente escluso dal campionato. Tanti, troppi punti persi per strada e pesano enormemente le sconfitte di Bisceglie, Potenza e Siracusa in particolare. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LA DOMENICA ALLO STADIO: “Catania e Lo Monaco, chiacchiere e prese in giro. Non ci siamo proprio”

“Direttore via da Catania…”

La domenica allo stadio, pagina Facebook riservata al tifo rossoazzurro e vicina agli ultras della Curva Nord Catania, dura nei confronti del Catania e dell’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco: “Non interessa il come di una sconfitta. Non interessa se meritata o meno, se prendi un palo o ti mangi da coglione dei gol facili facili… Interessa solo che non ci siamo proprio. Non ci siamo affatto. E che pure per la “riparazione” di gennaio si è perso tempo, chiacchiere e prese in giro. Perché hai risanato il piffero Direttore. Non siete in grado di vincere un mediocre campionato di C. Siete solo dei parolai inutili. E ci avete stufato. Non c’è alcun bisogno di “incoraggiamento”, Direttore via da Catania”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DINI (Trapani): “Riscattato il ko dell’andata, gara emozionante. La fortuna aiuta gli audaci…”

C’era voglia di riscatto in casa Trapani dopo la sconfitta maturata al “Massimino”. Lo ammette lo stesso Andrea Dini, estremo difensore granata che, anche con un pò di fortuna, è riuscito a mantenere inviolata la propria porta contro il Catania: “All’andata c’era rimasto un pò di amaro in bocca. Stavolta siamo riusciti ad imporci facendo una gran partita, ricca di emozioni, e provando a giocare la palla dal primo all’ultimo minuto. Tutti i miei compagni hanno dato il 100%. Io cerco di farmi trovare sempre pronto quando vengo chiamato in causa. Il mister mi coinvolge molto, abbiamo anche concesso qualcosa ed avuto buona sorte, ma la fortuna aiuta gli audaci. Adesso a Rieti serve continuità, andiamo avanti mantenendo questa identità e lo stesso spirito”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

ESCLUSIVA – Armenio: “Deluso da Sottil e rosa Catania non all’altezza, ma mi aspetto una reazione”

Ospite telefonico di ‘Radio Studio Italia’, in collaborazione con TuttoCalcioCatania.com, l’ex conduttore radiofonico catanese Piero Armenio esprime perplessità sull’operato di Andrea Sottil e la costruzione dell’organico del Catania. Piero, il Catania perde l’importantissimo scontro diretto di Trapani. Impressioni? “Sono molto deluso dal Catania attuale. Nel secondo tempo prestazione positiva reagendo allo svantaggio, per il resto solita gara conservativa di Sottil. Un vero peccato. A quel punto ti può anche andare bene ma conservare lo 0-0 non serve a nulla considerando il contemporaneo scontro diretto di Castellammare di Stabia“. Responsabilità precise di mister Sottil? “Credo che si tratti di una figura sopravvalutata, mi dispiace dirlo. Indiscutibile il suo valore da giocatore, fortemente sopravvalutato da allenatore. Le squadre di Sottil hanno sempre espresso questo non-gioco. Purtroppo la scelta fatta in estate si sta rivelando errata. In questo campionato Catania ordinato che ha fatto i punticini per stare nella parte alta della classifica ma non ha mai convinto. Gara anche sfortunata a Trapani. Penso al palo di Lodi, agli errori imperdonabili di Curiale. Stagione mi sa un pò compromessa, anche se mai dire mai”. Qualcosa non va anche nella costruzione dell’organico secondo te? “Non sono stati presi i calciatori che facevano davvero al caso del Catania. E’ stata demolita la difesa dello scorso anno e ne è nata un altra che prende pochi gol, però se vengono a mancare ‘San’ Aya e ‘San’ Silvestri sono brividi. Sarno è ancora fermo ai box, la Reggina invece ha preso Strambelli e Bellomo che sono pronti per la categoria, cito inoltre Baclet. Il Catania ha allestito una rosa che, ad oggi, si dimostra meritevole del quarto posto. E guardiamoci alle spalle, soprattutto all’avanzare della Reggina che macina punti. Mi sembra una squadra molto viva con diverse gare ancora da giocare”. Francesco Lodi rappresenta sempre la luce del Catania, non trovi? “Lodi è l’unico giocatore, capocannoniere peraltro, che mette i compagni nelle condizioni di segnare. Tutte le azioni offensive di questo Catania partono da lui. Questo la dice lunga sul valore complessivo della squadra e di Sottil che per una Serie B last minute poteva andare bene, ma adotta una mentalità valida per una compagine come il Siracusa di qualche anno fa”. A proposito di allenatori, in estate si parlava anche di Massimo Drago per il Catania… “Drago è un allenatore con più esperienza di Sottil. Adesso lo ha preso la Reggina che dimostra di volere puntare in alto con la nuova proprietà. Quando si costruisce una squadra, le responsabilità sono principalmente della dirigenza. In questo caso va fatto doverosamente un distinguo tra la dirigenza tecnica e quella amministrativa. Tutti parlano di Lo Monaco ma il titolare del settore sportivo è Argurio, la squadra l’ha fatta lui”. Quale posizione finale auspichi per il Catania? “Lo scorso anno, di questi tempi, il Catania ne prese cinque a Monopoli e sembrava tutto finito, poi la squadra si rialzò concludendo il campionato in seconda posizione. Il terzo posto forse lo vedo realisticamente possibile quest’anno. Vedremo anche se il Trapani avrà la forza di continuare su questa linea linea nelle prossime settimane. Ora il Catania deve fare i conti con una serie di impegni tutt’altro che agevoli. Affrontare anche la Viterbese non sarà facile, sta crescendo molto. La Paganese vista a Catanzaro ha perso 4-1 ma senza sfigurare. Quando si tratta di reagire il Catania reagisce, io me l’aspetto. Non penso che Sottil possa portare lontanissimo il Catania ma giusto sperare”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TULLI (Trapani): “Bel gol, sono molto felice. Ora miglioriamo in trasferta”

Giacomo Tulli, autore dello splendido gol che è valso la vittoria del Trapani ai danni del Catania, commenta il match disputato al “Provinciale”: “E’ andata bene, sono molto felice per me e la squadra. E’ stato un bel gol. Ho visto la palla alzarsi molto, allora ho pensato di sollevarmi da terra, colpirla bene ed è finita in rete. Non sottovalutiamo nessuno, bisogna migliorare in trasferta adesso. Dobbiamo dare continuità a questo risultato, altrimenti non abbiamo fatto nulla”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C TV (Video): “Trapani-Catania, l’uscita pazza di Pisseri nel finale”

Nei minuti finali del match perso a Trapani il portiere del Catania Matteo Pisseri, autore di una buona parata su Taugourdeau nel primo tempo e di un importante intervento su Evacuo nella ripresa, si avventura fuori dai pali rischiando di regalare il raddoppio. Eleven Sports – Serie C TV, piattaforma ufficiale della Lega Pro, evidenzia l’uscita rischiosissima di Pisseri: ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

IZCO: il Livorno dice no al tesseramento

Adesso contatti con un club cileno

Dopo avere concluso l’esperienza di Crotone la scorsa estate, culminata con la retrocessione in Serie B totalizzando poche presenze, l’esperto ex centrocampista del Catania Mariano Izco sarebbe potuto ripartire dal Livorno, militante nel campionato cadetto. La società toscana, però, ha optato per il non tesseramento dell’argentino. Negli ultimi giorni qualche contatto si è registrato con l’Universidad Catolica per discutere un eventuale trasferimento a Santiago (Cile). Izco, uno degli uomini-simbolo della storia del Catania, continua ad attendere novità sul futuro. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: girone C, Reggina 0-0 Potenza. Come cambia la classifica

Dopo la sorprendente vittoria del Siracusa a Rende, si è disputato l’altro posticipo della 26/a giornata del girone C di Serie C tra Reggina e Potenza. Pareggio a reti bianche al “Granillo”. Riepiloghiamo tutti i risultati con la classifica aggiornata: RISULTATI 13.02. 14:30 Vibonese 0-2 Rieti (68′ Cernigoi, 92′ Gondo) 13.02. 14:30 Viterbese 1-0 Virtus Francavilla (34′ Bismarck) 13.02. 20:30 Juve Stabia 0-0 Catanzaro  13.02. 20:30 Matera 0-3 Cavese (a tavolino) 13.02. 20:30 Paganese 1-3 Monopoli (18′ Mangni, 26′ Gerardi, 68′ Paolucci, 91′ Nacci) 13.02. 20:30 Sicula Leonzio 2-1 Bisceglie (17′ Rossetti, 73′ Longo, 75′ Dubickas) 13.02. 20:30 Trapani 1-0 Catania (56′ Tulli)  14.02. 14:30 Rende 0-1 Siracusa (65′ Souare)  14.02. 20:30 Reggina 0-0 Potenza CLASSIFICA 1. Juve Stabia 57  2. Trapani 51  3. Catanzaro 48  4. Catania 47  5. Monopoli 37  6. Reggina 37  7. Casertana 35  8. Vibonese 35  9. Rende 32  10. Potenza 31 11. Virtus Francavilla 30  12. Cavese 30  13. Viterbese 28  14. Sicula Leonzio 28  15. Siracusa 22  16. Rieti 22  17. Bisceglie 19  18. Paganese 9 19. Matera -18 (escluso dal torneo) ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

GHIRELLI (Pres. Matera): “Esclusione Matera mi addolora, Fabbricini non ha rispettato le regole”

Nota ufficiale Presidente Lega Pro Francesco Ghirelli

“Sono addolorato dell’esclusione dal campionato Serie C del club calcistico di una tra le più belle città del mondo come Matera. È una sconfitta, è così che io la considero. È una sconfitta perché esce un club di grandi tradizioni calcistiche. È una sconfitta per il sistema calcio perché il Commissario Coni-Figc non avendo fatto rispettare le regole, all’inizio del campionato, è stato causa di una caduta di credibilità seria. Chiedo scusa ai tifosi del Matera perché avrebbero meritato di evitare un lungo percorso di sofferenza. Rilevo una cosa importante: le regole vanno rispettate e se non si rispettano se ne esce sconfitti”. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DE SANZO (all. Paganese): “E’ il momento di essere uomini. A Catania ancora tante assenze, ma continuiamo a combattere”

Il tecnico azzurrostellato non molla

La Paganese, prossima avversaria del Catania in campionato, non intende gettare la spugna anche se il momento è delicatissimo per la squadra azzurrostellata. Ne parla l’allenatore Fabio De Sanzo in Sala Stampa: “Dobbiamo fare mea culpa. La squadra mi segue ma siamo entrati in una situazione difficile dalla quale però dobbiamo uscire assolutamente fuori. C’è una sola medicina: restare uniti e compatti, senza gettare la croce addosso a qualcuno. Attribuire colpe specifiche non servirebbe a nulla. Io non mi piango addosso e non sono uno che molla. Ora devo solo cercare di recuperare al più presto un po’ di elementi fuori condizione. Per Catania non penso di ritrovarmi altri giocatori al di fuori di Piana che tornerà dalla squalifica. Dellafiore è fermo da sei mesi e non possiamo pretendere chissà cosa da lui. L’ho fatto giocare perché eravamo ridotti all’osso”. “Non c’è altra strada: tutti dobbiamo dare di più, a cominciare da me per finire al magazziniere. Non dobbiamo abbatterci, ma continuare a combattere. L’annata è cominciata in un certo modo, ma abbiamo il dovere di raddrizzarla. Io non mi arrenderò mai. Il mio compito è quello di far rialzare la testa a tutti, a cominciare dall’ambiente. Vedo in tutti mortificazione e non va bene. Dobbiamo salvare il salvabile, dando tutto per questa maglia. Continuerò a lavorare sulla testa di questi ragazzi, non conosco altre soluzioni. L’unico rimedio che ho è quello di stargli vicino ed infondergli sempre più coraggio. Ora è arrivato il momento di ritrovare principalmente gli uomini, ed occorre che tutti facciano qualche sacrificio in più“. ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***