CALCIO AGENDA: le partite in programma oggi nel mondo (25-06-15)

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Le partite di calcio in programma quest’oggi, 25 giugno 2015, su scala internazionale.
ARGENTINA: Primera B Nacional
01:00 Finale Sportivo Belgrano 3 – 1 Ferro (2 – 1)
01:00 Finale  Union Mar del Plata 1 – 0 Central Cordoba  (0 – 0)
BRASILE: Série A
00:30 Finale Fluminense 2 – 0 Ponte Preta (0 – 0)
CINA: Super League
13:45 Finale Shanghai Shenxin 2 – 0 Hangzhou Greentown (1 – 0)
14:00 Finale Guangzhou 0 – 0 Beijing Guoan (0 – 0)
CONGO DR: Super League – Final Stage
16:30 Rinviata Mazembe St Eloi Lupopo
16:30 Rinviata MK Etancheite Don Bosco
16:30 Rinviata Sanga Balende Lubumbashi Sport
16:30 Rinviata Shark XI Vita Club
EGITTO: Premier League
22:00 Al Nasr Alaab Damanhour
22:00 El Gounah Enppi
22:00 El Masry Wadi Degla
22:00 Haras El Hodood Al Ittihad
22:00 Misr Elmaqasah El-Shorta
EUROPA: Campionati Europei U17 – Donne
15:00 Finale Germania U17 D 0 – 4 Spagna U17 D (0 – 3)
15:00 Finale Irlanda U17 D 0 – 1 Svizzera U17 D (0 – 0)
21:00 Francia U17 D Norvegia U17 D
21:00 Islanda U17 D Inghilterra U17 D
FINLANDIA: Veikkausliiga
17:30 Jaro KTP
17:30 KuPS Lahti
17:30 Mariehamn SJK
17:30 Rovaniemi Inter Turku
17:30 VPS HIFK
FINLANDIA: Ykkonen
17:30 JJK Jyväskylä Haka
FINLANDIA: Kakkonen East
17:30 Kultsu Futura
17:30 Sudet JIPPO
INDONESIA: Championship Cup
04:00 Rinviata Persipasi Bekasi Persib
IRLANDA: Division 1
20:45 Waterford Athlone
ISLANDA: Division 1
21:15 Selfoss Haukar
ISOLE FAR OER: Premier League
20:00 Fuglafjordur FC Suduroy
LITUANIA: A Lyga
17:00 Kruoja Stumbras
19:00 Siauliai Granitas K.
MOLDAVIA: Supercoppa
19:00 S. Tiraspol Milsami
MONDO: Amichevoli Club
11:30 Finale Din. Mosca (Rus) 1 – 0 Anzhi (Rus) (0 – 0)
14:00 Finale Nordsjaelland (Den) 1 – 1 AIK Stockholm (Swe) (1 – 0)
17:00 Debrecen (Hun) Ferencvaros (Hun)
17:00 Hradec Kralove (Cze) Pardubice (Cze)
17:00 Paks (Hun) Apollon (Cyp)
17:30 Celik Zenica (Bih) Olimpic Sarajevo (Bih)
18:00 Admira (Aut) Concordia (Rou)
18:00 Bohemians 1905 (Cze) Trencin (Svk)
18:00 Din. Zagabria (Cro) Zilina (Svk)
18:00 Koper (Slo) Rad (Srb)
18:00 Trnava (Svk) Terek (Rus)
18:00 Zrinjski (Bih) Zeljeznicar (Bih)
18:30 Kehler (Ger) Friburgo (Ger)
18:30 SAK Klagenfurt (Aut) A. Klagenfurt (Aut)
19:00 Crvena Zvezda (Srb) Karpaty (Ukr)
19:00 Djurgården (Swe) Trakai (Ltu)
SUD AMERICA: Copa America – Play Offs
01:30 Finale  Cile 1 – 0 Uruguay  (0 – 0)
SVEZIA: Superettan
19:20 Värnamo Varbergs
SVEZIA: Division 1, Norra
19:00 Pitea IFK Lulea
SVEZIA: Division 2, Södra Götaland
19:00 IFK Hassleholm Asarums
SVEZIA: Division 2, Södra Svealand
19:00 Sleipner Linkoping City
USA: MLS
01:00 Finale Philadelphia 1 – 0 Seattle Sounders (0 – 0)
01:30 Finale Columbus Crew 2 – 1 New England Revolution (1 – 1)
01:30 Finale New York Red Bulls 1 – 0 Real Salt Lake  (1 – 0)
01:30 Finale Orlando City 2 – 0 Colorado Rapids (0 – 0)
02:00 Finale Toronto FC 3 – 1 Montreal (1 – 1)
02:30 Finale Chicago Fire 0 – 1 DC United (0 – 0)
05:00 Finale Los Angeles Galaxy 5 – 0 Portland Timbers  (3 – 0)
USA: USL
03:00 Finale Colorado Springs 5 – 0 Orange County Blues (2 – 0)
20:30 FC Montreal Wilmington Hammerheads

MARINO: “Rammarico e dispiacere per il Catania, resto a Vicenza fino al 2017”

Confermato, Pasquale Marino non rescinde il contratto con il Vicenza

Come anticipato, niente rescissione. Pasquale Marino ufficializza in sala stampa la permanenza a Vicenza, spiegando esattamente come sono andate le cose. Il tecnico marsalese, inoltre, commenta con rammarico e dispiacere quanto accaduto a Catania sottolineando di avere firmato il rinnovo del contratto fino al 2017. Riportiamo di seguito le parole di Marino evidenziate da TuttoCalcioCatania:
“E’ giusto far capire a tutti cos’è successo. Non devo giustificare nulla. Mi sono sempre confrontato con il Vicenza, tutti i giorni. C’è stato un momento in cui, visti i risultati, sarei rimasto certamente in caso di promozione. Altrimenti sarebbe stato difficile che il Vicenza mi potesse consentire di avere un miglioramento in termini qualitativi e quantitativi dell’organico in Serie B. Avevo estimatori e attenzioni. Qualche società importante l’ho rifiutata”. “Con il Catania avevo un mezzo impegno. E’ stato difficile per me prendere una decisione. Sapevo che avrei lasciato scontento qualcuno. Poi è scoppiato il caso Catania. Il direttore sportivo Cristallini ha insistito fino all’ultimo affinché rimanessi, non si è mai arreso. Stavo per rescindere il mio contratto perché sono abituato a mantenere la parola, non scappo da certe cose ed eventualmente non avrei avuto problemi a trovare una nuova squadra. Non sarei rimasto fermo”. “Poi però non ce l’ho fatta a dire di no ad un progetto migliore prospettatomi rispetto a quanto inizialmente illustrato e che mi aveva convinto a decidere diversamente. Sarò legato contrattualmente al Vicenza fino al 2017. Per quanto mi riguarda l’aspetto tecnico è più importante di quello economico. Sono dispiaciuto per quanto accaduto a Catania, ma non giustifico nessuno. Mi è dispiaciuto tantissimo anche dal punto di vista umano. Rimango rammaricato ma purtroppo prendiamo atto di quanto successo e speravo che non accadesse”.

INTERCETTAZIONI: indagini anche su Brescia-Catania

Sospetti sulla partita vinta 4-2 dal Brescia

Proseguono le indagini. Attenzioni rivolte anche alla partita Brescia-Catania, che ha visto le rondinelle battere i rossoazzurri a fine campionato. Ecco le intercettazioni rilevate da Repubblica: “Il capocantiere quando ci va a fare i rilevamenti?», «Ci va alle 2:40, 2:45. Glielo deve dire a loro…la paura del capocantiere è che gli operai che sanno queste distanze fanno i furbi, dopo vanno a fare quello che non devono fare”. Il capocannoniere, secondo il linguaggio utilizzato, sarebbe il Presidente Pulvirenti mentre gli operai i calciatori che, probabilmente, si pensava potessero scommettere sull’evento abbassando le quotazioni.

PULVIRENTI E COSENTINO (Video): “Delli Carri utile solo per quello…”

Pulvirenti parla con Cosentino di Delli Carri

Nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’, nuove sospette dichiarazioni del Presidente Antonino Pulvirenti, intercettato telefonicamente mentre chiacchierava con l’Amministratore Delegato Pablo Cosentino in merito all’operato del Direttore Sportivo Daniele Delli Carri che, com’è noto, ha rescisso il contratto che lo legava al Catania. Pulvirenti sottolinea che l’ex dirigente rossoazzurro “poteva dare una mano solo per una cosa…”. Cosentino risponde: “Sì, solo per quello…”. Probabilmente il riferimento di queste parole va alle presunte partite comprate dal Catania nel corso della stagione recentemente trascorsa in Serie B al fine di tentare il raggiungimento della salvezza.

TORRE DEL GRIFO VILLAGE: rischia di diventare un peso per il Catania

La proprietà rossoazzurra sarebbe costretta a finanziare la struttura

Inaugurata nel 2011 come una struttura paradisiaca per il Catania, un patrimonio di valore elevatissimo con innumerevoli benefici che avrebbe dovuto comportare per la società etnea, adesso Torre del Grifo Village rischia di diventare un peso. Il Centro Sportivo, all’avanguardia in Italia ed Europa, era stato pensato per essere gestito in modo autosufficiente. Tuttavia con il futuro societario in bilico per via della nota inchiesta ‘I treni del gol,’ che potrebbe provocare gravissime conseguenze, la proprietà (quale proprietà?) rischia di essere costretta a finanziare la struttura facendo i conti con non pochi milioni di debiti derivanti dalla stessa.

PAGLIARULO (Trapani): “Rassicuro i tifosi, la magistratura chiarirà”

Luca Pagliarulo invita tutti alla massima cautela nel giudicare prima che lo faccia la giustizia

Il difensore del Trapani Luca Pagliarulo continua a prendere le sue difese, nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’, manifestando fiducia nei confronti della magistratura. Queste le sue parole su Facebook: “Ricevere un avviso di garanzia non vuol dire essere colpevole di reato. Con questo voglio rassicurare tutti i tifosi e le persone a me vicine dicendo con fermezza che non potrei mai tradire la fiducia dei tifosi dei familiari dei compagni di squadra della società e della città di cui indosso i colori da 5 anni, così distruggendo un nome che sudando e lottando tanto per renderlo pulito e riconoscibile per questo! Con questo invito tutti alla massima cautela nel giudicare ancor prima che la giustizia faccia il suo corso, ho fiducia nella magistratura che farà chiarezza presto”.

Catania, Pulvirenti al capolinea: dimissioni presentate

Dopo undici anni di presidenza, Antonino Pulvirenti lascia

Depositate al tribunale le lettere di dimissioni da ogni carica all’interno del club Calcio Catania. Autore del gesto, il Presidente Antonino Pulvirenti che, pertanto, conclude la sua avventura ai piedi dell’Etna. A darne comunicazione è l’avvocato di Pulvirenti, Giovanni Grasso, che nei giorni scorsi ha fatto sapere che dimostrerà l’innocenza dell’ormai ex patron rossoazzurro nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’. Pulvirenti, lo ricordiamo, sarà interrogato lunedì dagli inquirenti. Le accuse di frode sportiva nei suoi confronti sono ben note e pesanti, le indagini proseguono ed il quadro che emerge al momento non è rassicurante. Il Presidente dopo undici anni lascia il Catania ottenendo una promozione in Serie A nel 2006, la permanenza nella massima categoria fino al 2013 prima della retrocessione in B e le vicende attuali. Le dimissioni sono da leggere anche nell’ottica di favorire la continuità gestionale della società etnea.

PIAZZA DANTE: Catania, tutta la fierezza del popolo rossoazzurro

Cori pro Massimino e contro Pulvirenti a Piazza Dante

Ieri sera il popolo rossoazzurro si è dato appuntamento a Piazza Dante. Un momento scelto per condividere questi momenti di ansia e angoscia, giurando di non smarrire la “fede” calcistica etnea, nell’attesa che la giustizia faccia il suo corso. La speranza, ovviamente, è che le pesanti accuse circolate non si traducano, nella forma e nella sostanza, in qualcosa di reale e concreto. Ma la categoria di militanza conta relativamente. Perché i veri tifosi etnei, con fierezza ed orgoglio, sono pronti a sostenere ad oltranza il Catania in B, C, D e qualsiasi altra serie. Per un amore incancellabile verso i colori rossoazzurri, una passione indelebile per la squadra che rappresenta la propria città. Amore e passione si sono intrecciati in piazza dimostrando al mondo del calcio che i sostenitori del Catania rappresentano indiscutibilmente una parte sana. Amore è anche quello nei confronti dello storico Presidente Angelo Massimino, testimoniato dai tanti cori scanditi da oltre 600 supporters che, invece, hanno preso ripetutamente di mira Antonino Pulvirenti. Finito agli arresti domiciliari e che spesso, nel corso della stagione, i tifosi hanno contestato per i risultati assai deludenti maturati negli ultimi due anni. Adesso l’inchiesta ‘I treni del gol’ non fa che amplificare il clima di sfiducia nei confronti di Pulvirenti. Sono momenti difficili, delicati per la Catania sportiva. Ma la storia continua ed insegna che ci si è sempre saputi rialzare nelle criticità. Dovrà essere così anche in questo caso.

ABODI: “Tifosi Catania, mi spiace ma se tutto viene accertato…”

Andrea Abodi a Sport Italia sul caso Catania ed il rispetto delle regole in Serie B

Il Presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi affronta diversi temi. In particolare parla dei meccanismi di controllo attuati, del ruolo svolto e del tanto discusso caso Catania:
“Se Dio vuole, la stragrande maggioranza dei club di Serie B non si compra le partite. Ma io non faccio l’investigatore. Conosco le persone ed il lavoro svolto quotidianamente, poi abbiamo il dovere d’intervenire e di difenderci. Uno dei problemi del calcio è la selezione del capitale umano. Federbet aveva segnalato partite anomale del Catania? I controlli non sono mancati. Ci siamo fidati e continuiamo a fidarci anche delle istituzioni”. “Ci siamo fidati delle 100 ore investite incontrando tutti i giocatori di Serie B, dedicando tante ore a città e squadre attraverso iniziative sociali ponendo l’accento, in particolare, sugli illeciti sportivi ed allenando le coscienze. Io ero convinto, al di là delle anomalie riscontrate da Federbet e che pensavo fossero fisiologiche, che questo campionato fosse stato lineare e regolare fino alla fine”. “Il livello di presenza a tutti i livelli della nostra Lega e della mia persona va oltre la consuetudine tipicamente italiana. Noi i controlli li facciamo, seguendo un codice di autoregolamentazione sportiva ed amministrativa. Non accettiamo divagazioni sul tema ma proponiamo e lavoriamo ogni giorno per aumentare il livello di sensibilità e responsabilità delle società”. “Ripescaggi? Il Teramo viene dalla Lega Pro, il Parma scende dalla Serie A, il Catania è sceso ed ha pensato di tentare di salvarsi in B, se vengono accertate le accuse, utilizzando maniere che purtroppo per i tifosi del Catania, e me ne dispiaccio per loro, unica parte sana in questo momento, porteranno la squadra altrove a ricominciare oppure chissà”. “Io ho la coscienza a posto. Cerco di parlare tutti i giorni con i presidenti di B. Pulvirenti non è mai venuto a un’assemblea di Lega. Ero con Pulvirenti prima di Catania-Trapani, con affetto e vicinanza come lo sono con tutti i club”.

MARLETTA: “Caso Catania? Calcio perde credibilità, agenzie scommesse un business”

Renato Marletta sul caso Catania

Livio Giannotta, direttore responsabile del nostro giornale online, ha avuto il piacere di conversare con Renato Marletta, Presidente dell’AIAC Catania e grande conoscitore di calcio intervenuto ai microfoni di Newsicilia.it. Focus sul tanto discusso caso Catania che fa tremare il popolo rossoazzurro. “Da quando esistono le agenzie di scommesse sportive assistiamo sempre più di frequente a scenari di questo tipo, con flussi anomali e combine. Purtroppo lo sport ne esce sconfitto e a pagarne le conseguenze sono i tifosi in primis. In questo modo il calcio perde credibilità, lo Stato gioca contro se stesso attraverso quello che ormai è diventato un autentico business. E i soldi sono il male dell’uomo perché portano alla corruzione”. Queste sono alcune delle parole rilasciate da Renato Marletta. Cliccando qui è possibile leggere il contenuto integrale dell’intervista.