GIUDICE SPORTIVO: Pulvirenti inibito, due turni di stop per Gyomber

Le decisioni del Giudice Sportivo dopo la 39/a giornata di Serie B

Al termine della partita valide per la 39/a giornata del campionato di Serie B, in casa Catania si registra la squalifica per due giornate del difensore Norbert Gyomber “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, assunto un atteggiamento minaccioso e intimidatorio nei confronti dell’Arbitro”. Inoltre, il comunicato emesso dal Giudice Sportivo parla di “Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla F.I.G.C. a ricoprire cariche federali ed a rappresenta la società nell’ambito federale a tutto il 31 maggio 2015 nei confronti del Presidente Antonino Pulvirenti per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, assunto un atteggiamento minaccioso e intimidatorio nei confronti dell’Arbitro, reiterando tale atteggiamento al rientro negli spogliatoi, rivolgendo anche al Direttore di gara epiteti insultanti”. Inoltre, com’è noto, un turno di squalifica per il già diffidato Mazzotta. Clicca qui per leggere l’elenco dei diffidati aggiornato.

MARCOLIN: tre partite determinanti per il futuro

Il Catania valuta il futuro di Dario Marcolin

Il Presidente Pulvirenti lo ha voluto fortemente, nella speranza che risollevasse il Catania portandolo ai Playoff. Dario Marcolin non è riuscito nell’intento, ma sono giorni di valutazione per la società dell’Elefante, che pensa a chiudere in bellezza questo campionato per poi concentrare le proprie attenzioni sulla prossima stagione. Circolano già nomi di allenatori che potrebbe fare al caso del Catania, ma non è ancora deciso il futuro di Marcolin. Le prossime tre partite si riveleranno determinanti in tal senso. Il tecnico bresciano ha ancora un altro di contratto che lo lega con il Catania. Il club rossoazzurro riflette, dal canto suo Marcolin sarebbe felice di restare e voglioso di rilanciare le ambizioni del Catania.

ECHAGUE: in prova al Catania

Tomás Dionisio Echagüe Coronel, provino a Torre del Grifo per il giovane portiere del Club Sportivo Luqueño

Mentre il campionato di Serie B volge al termine, occhi sul mercato nazionale ed internazionale. Notizia che arriva freschissima dal Paraguay. Osservatori del Catania avrebbero adocchiato alcuni giocatori del Club Sportivo Luqueño, società calcistica fondata nel 1921 con sede nella città di Luque. In particolare, il club rossoazzurro sarebbe rimasto favorevolmente impressionato dalle potenzialità del giovanissimo portiere Tomás Dionisio Echagüe Coronel. Classe 1996, sosterrà un periodo di prova con il Catania a Torre del Grifo Village durante il quale si deciderà se perfezionarne l’ingaggio oppure rispedirlo al mittente. Echagüe sarà attentamente monitorato dallo staff tecnico rossoazzurro.

CABALCETA (Esclusiva): le ultime sul futuro del difensore del Catania

Erick Cabalceta lascerà sicuramente il Costa Rica. Poi, Catania o nuova esperienza altrove

A gennaio è stato vicino al ritorno al Catania. Davvero la società etnea aveva valutato l’ipotesi d’interrompere il contratto di prestito con il Club Sport Cartaginés per farlo tornare in Sicilia. Alla fine, però, il difensore Erick Cabalceta non si è mosso dal Costa Rica, probabilmente anche per le incerte condizioni fisiche. Nei prossimi mesi, però, Cabalceta lascerà di sicuro il Cartaginés. Due le ipotesi: tornare a Catania (a tal proposito, a giorni ci sarà un colloquio con la dirigenza etnea), oppure cambiare nuovamente casacca. Cabalceta ha già espresso l’intenzione di giocarsi le sue carte ai piedi dell’Etna. Nelle prossime settimane ne sapremo di più.

LETO (Lanús): aggiornamento sulle condizioni fisiche

A breve, rimozione punti di sutura. Entro una decina di giorni Sebastian Leto di nuovo al lavoro con la sua nuova squadra

C’è stata apprensione, tempo fa, per le condizioni fisiche di Sebastian Leto. L’attaccante argentino, sottopostosi due volte ad un delicato intervento chirurgico a causa di un trauma cranico, è attualmente in prestito al Lanús. Adesso, secondo quanto assicura lo staff medico della società granata, Leto sta bene ed entro una decina di giorni tornerà ad allenarsi con la squadra. Tra qualche giorno gli verranno rimossi i punti di sutura, poi potrà riassaggiare il campo svolgendo un lavoro che, gradualmente, lo porti ad una condizione fisica ottimale per potere, finalmente, giocarsi le sue carte con il Lanús, squadra in cui peraltro l’attaccante ancora di proprietà del Catania è cresciuto calcisticamente.

CATANIA: aggiornamento profilo disciplinare, nuovo diffidato

Lucas Castro entra in diffida

In vista della trasferta di Brescia, il Catania non potrà disporre del terzino sinistro Antonio Mazzotta. L’ammonizione rimediata sabato pomeriggio in occasione del confronto casalingo con il Livorno, infatti, gli costerà un turno di stop essendo già diffidato. Con ogni probabilità mister Dario Marcolin lo sostituirà con Ciro Capuano. A proposito di diffidati, l’elenco aggiornato alla 39/a giornata del campionato di Serie B include un nuovo giocatore rossoazzurro. Si tratta dell’argentino Lucas Castro, ammonito contro il Livorno. Si aggiunge ai vari Capuano, Chrapek, Gyomber, Escalante. Lo stesso Gyomber è stato espulso per proteste a fine partita sabato (rosso diretto).

CATANIA: mancata vittoria con il Livorno, forse meglio così per non illudersi

Battere il Livorno avrebbe illuso il Catania in chiave Playoff

Paradossalmente è così. Il Catania non è riuscito a vincere contro il Livorno ma, tutto sommato, non c’è da disperarsi perché, alla luce del successo collezionato dall’Avellino al cospetto del Pescara, sarebbe stato inutile, o quasi, stendere la compagine amaranto. A tre giornate dalla fine, infatti, il Catania avrebbe mantenuto ben sette punti di svantaggio dall’ottavo posto valido per l’accesso ai Playoff. Decisamente tanti. Battere i toscani avrebbe contribuito ad illudere i tifosi, un po’ come accadde nella passata stagione quando i rossoazzurri vinsero le ultime partite ma, ormai, fu troppo tardi per sperare di evitare la retrocessione in B. Un’eventuale vittoria contro il Livorno sabato avrebbe, però, archiviato definitivamente il discorso salvezza.

LIVORNO: Vantaggiato, un “morto” che resuscita a Catania

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Daniele Vantaggiato interrompe a Catania il digiuno di reti

Un gol dal sapore di beffa, quello messo a segno da Daniele Vantaggiato a Catania. Un ex obiettivo di mercato della società rossoazzurra trasforma impeccabilmente il contestatissimo calcio di rigore che consente alla sua squadra, il Livorno, di pervenire al pareggio in extremis. La punta amaranto non andava a segno dalla 25/a giornata, quando con una doppietta contribuì a stendere il Bari per 5-2 all’Ardenza. Era il 7 febbraio scorso. In trasferta, invece, Vantaggiato non trovava la via della rete dal 31 gennaio. Allora trasformò proprio un calcio di rigore, ma inutile ai fini del risultato, visto che a Latina vinsero i padroni di casa con il risultato di 3-2.

CALCIO SICILIANO: tra i professionisti vince solo il Messina, Trapani ko

Catania e Palermo pareggiano, nel calcio siciliano professionistico festeggia i tre punti il Messina che strapazza la Salernitana

Tra le formazioni del calcio siciliano professionistico, l’unica a fare bottino pieno è il Messina, in Lega Pro. Sorprendente vittoria al cospetto della capolista Salernitana, già promossa in Serie B, sconfitta al San Filippo per 4-2. Vantaggio di Nigro e raddoppio di Corona nel primo tempo. L’ex attaccante del Catania ritrova la via della rete nella ripresa, prima che Stefani cali il poker su calcio di rigore. Al 73’ e 77’ si risveglia la Salernitana andando in gol con Cristea e Negro. I messinesi interrompono così oltre tre mesi di digiuno ottenendo un risultato utile a posizionarsi al meglio nella griglia Playout. In Serie A, invece, il Palermo non va oltre lo 0-0 contro il Sassuolo al Mapei Stadium. Con questo risultato i rosanero occupano quota 43 punti in classifica, a pari merito con il Milan. In B, invece, partita sostanzialmente equilibrata tra Perugia e Trapani, avversari allo stadio Curi. A vincere sono i padroni di casa grazie ad un calcio di rigore trasformato da Falcinelli nelle battute iniziali del match. Il Catania, infine, dopo essersi portato in vantaggio con Sciaudone al 19’ del primo tempo contro il Livorno, avversario ai piedi dell’Etna, subisce il gol del pareggio a tempo abbondantemente scaduto con un contestatissimo calcio di rigore trasformato da Vantaggiato.

MARCOLIN: da un estremo all’altro, scelte non pagano

Squadra di Marcolin troppo spregiudicata a Bologna, difensivista contro il Livorno. Il Catania non vince

Avrebbe dovuto dare continuità alla brillante serie di cinque vittorie consecutive. Mister Dario Marcolin ha pensato di riuscire nell’intento optando per uno schieramento tattico spregiudicato in occasione della difficile trasferta di Bologna. Rosina, Castro, Maniero e Calaiò contemporaneamente in campo per sorprendere la retroguardia felsinea. Rosina, tra l’altro, preferito a Sciaudone e Sauro a Schiavi. Tutte mosse che, nell’economia della gara, non si sono rivelate convincenti. Allo stadio Dall’Ara il Catania ha consegnato le chiavi del centrocampo alla formazione avversaria, creando pochissimi presupposti di pericolo negli ultimi metri. Il Bologna ne ha approfittato mettendo, tra l’altro, quella fame e cattiveria agonistica venuta a mancare in casa rossoazzurra. Nel corso di Catania-Livorno, partita attraverso cui Marcolin ha parlato di “sogno spezzato”, nel secondo tempo gli etnei hanno invece optato per un atteggiamento tattico di gran lunga più prudente sperando, fino alla fine, di difendere il prezioso vantaggio. A tempo abbondantemente scaduto, invece, ecco arrivare la grande beffa: la concessione di un calcio di rigore inesistente a favore della squadra allenata da Panucci. Rigore, poi, trasformato da Vantaggiato per il definitivo 1-1 che non consegna ancora la salvezza al Catania.