Catania migliore esperienza sicula per Emanuele Calaiò

Di recente Emanuele Calaiò ha lasciato Catania per trasferirsi a titolo definitivo allo Spezia. Una decisione maturata nel giro di poco tempo, visto che i liguri hanno da subito fatto capire di avere l’intenzione seria di prelevare l’attaccante palermitano offrendogli un contratto allettante ed illustrandogli un progetto molto interessante.

Indossando la casacca rossoazzurra, Calaiò ha totalizzato 37 presenze di cui 35 in campionato e due in Coppa Italia con ben 18 reti all’attivo. Un bottino niente male ma che, da solo, non è stato sufficiente per fare decollare il Catania. Quella sotto il vulcano non è l’unica esperienza siciliana per lui. Basti pensare alla lontana stagione 2002/2003, quando vestiva i colori giallorossi del Messina.

Allora i peloritani figuravano in Serie B e conclusero il campionato al quindicesimo posto. Anche in quel caso stagione deludente tra le fila della squadra in cui militava ma, a differenza di Catania, Calaiò mise a segno solamente due reti in giallorosso prima della cessione in prestito alla Ternana. Curiosamente il calciatore classe 1982 non ha mai avuto l’onore di giocare con la squadra della propria città, Palermo.