CATANIA: numerosi giovani potrebbero rientrare dai prestiti

Tanti giovani di ritorno dai prestiti potrebbero fare al caso del Catania per ripartire

Tanti i giocatori di proprietà del Catania in giro per l’Italia, in quanto ceduti con la formula del prestito. Numerosi di questi sono cresciuti nel settore giovanile etneo, lasciando temporaneamente Catania per maturare esperienza altrove, non potendo giocare con continuità sotto il vulcano. Specialmente in caso di retrocessione in Serie C, la società dell’Elefante potrebbe tenere in considerazione la possibilità di ripartire anche dai giovani.

In particolare faranno ritorno dai rispettivi prestiti i terzini Ludovico Palumbo (19 anni) e Michele De Matteis (20), reduci dall’esperienza al Manfredonia e tra le fila dell’Aversa Normanna. Potrebbe essere valutato anche l’esterno sinistro Marco Gentilesca (19), in prestito alla Nuova Gioiese. Oppure il centrocampista Sergio Garufi (19), prestato al Santarcangelo, gli attaccanti Emiliano Tortolano (25), di ritorno dal Cosenza, Simone Caruso (20), ceduto al Martina Franca, e Bruno Petkovic (20), il quale ha vissuto la stagione appena trascorsa a Varese e Reggio Emilia.

LODI: “Catania, spero si sistemi tutto subendo solo penalizzazioni. Dispiace per la città“

Francesco Lodi sul caso Catania

Allo stato attuale giocatore di proprietà del Catania, Francesco Lodi manifesta tutta la propria amarezza nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’ che vede coinvolta proprio la società rossoazzurra. Il centrocampista napoletano ne parla in questi termini ai microfoni di Radio Kiss Kiss:

“Mi dispiace per la città, i giocatori. I presidenti passano tutti, ma i tifosi restano, parlano di calcio tutto il giorno; è davvero un peccato. Sono ancora un tesserato del Catania, spero si sistemi tutto per la città, poi ognuno pagherà per quel che ha seminato”.

“I dirigenti non si aspettavano un campionato così difficile come quello di quest’anno in Serie B, mi auguro che ci sia ancora calcio professionistico a Catania, che la società non venga radiata ma che subisca solo penalizzazioni”.

GABRIELLI (Cittadella): “Catania, non basterebbero punti di penalizzazione…”

Andrea Gabrielli farà domanda di ripescaggio in Serie B

Anche Andrea Gabrielli, Presidente del Cittadella, alla finestra nell’attesa che vengano accertate eventuali responsabilità nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’. Il numero granata invoca pene severe. Questo il suo pensiero attraverso le pagine de Il Mattino:

“Se le accuse saranno provate, ci troveremo in una situazione gravissima, che impone una seria riflessione su tutto il nostro sistema calcistico. Sono troppi gli scandali che stanno emergendo ed è chiaro che gli eventuali punti di penalizzazione non sarebbero una pena sufficiente. Serve la mano pesante”.

“Domanda di ripescaggio? È bene non creare alcuna illusione in proposito, ma noi avanzeremo la richiesta. Visto quanto è accaduto l’anno scorso, con il Vicenza “promosso” a pochi giorni dall’inizio del campionato, immagino che il mese di luglio sarà molto travagliato”.

MATTEAZZI (Entella): “Restituzione Serie B sarebbe atto di giustizia”

Virtus Entella in Serie B al posto del Catania? Il pensiero del dirigente Matteo Matteazzi

Matteo Matteazzi, direttore generale della Virtus Entella, spera che la squadra ligure ricominci dalla Serie B, in base a come evolveranno gli sviluppi dell’inchiesta ‘I treni del gol’. Queste le parole del dirigente biancoceleste ai microfoni de Il Corriere Mercantile:

“Si tratta di veder riconosciuto un nostro diritto. E’ pacifico che saremo parte in causa nel procedimento che si aprirà presso la giustizia sportiva. Noi abbiamo gareggiato senza truccare le carte, e se chi ha barato è finito prima di noi in classifica, sarebbe un atto di giustizia naturale che ci venisse restituito quanto ci è stato tolto disonestamente. Sarà un’estate lunga”.

THIAM: Marino lo avrebbe voluto a Catania, ora (guarda caso) ci prova il Vicenza

Mame Thiam nel mirino di Pasquale Marino

Riscattato dalla Juventus, il promettente attaccante Mame Thiam reduce da una stagione positiva con la maglia della Virtus Lanciano, è alla ricerca di una nuova sistemazione. Anche perché la Juve è stata chiara, una volta acquisita l’intera proprietà del cartellino il senegalese sarà nuovamente ceduto in prestito. Il Lanciano vorrebbe riaccoglierlo in squadra, Thiam rappresentava un’idea anche per il Catania. In particolare quando Pasquale Marino era ormai ad un passo dalla firma con il club rossoazzurro. Adesso lo stesso tecnico marsalese sarebbe felice di averlo proprio a Vicenza. I veneti ci pensano, potrebbero formulare un’offerta concreta e convincere la Juventus.

IANNUZZI (ultras Avellino): “Caso Catania, noi siamo tranquillissimi”

Il tifoso dell’Avellino Franco Iannuzzi sicuro che la sua squadra non sia coinvolta nel caso Catania

Proseguono le indagini relative all’inchiesta ‘I treni del gol’. S’indaga anche sulla partita Catania-Avellino, che la formazione di casa ha vinto con il risultato di 1-0. A decidere l’incontro fu un calcio di rigore trasformato dallo specialista Emanuele Calaiò. Mentre il Presidente avellinese Walter Taccone respinge con fermezza ogni accusa, Franco Iannuzzi, uno dei maggiori esponenti del tifo biancoverde, si esprime così in proposito ai microfoni di tuttoavellino.it:

“Siamo tranquillissimi. La società e la squadra non ci hanno mai delusi da questo punto di vista e siamo convinti che usciremo puliti anche questa volta”.

RINAUDO: nuovo club messicano interessato

Anche il Chiapas FC interessato a Fabian Rinaudo

In attesa degli sviluppi relativi all’inchiesta ‘I treni del gol’, molti giocatori di proprietà del Catania lasceranno quasi sicuramente la Sicilia. Specie in caso di retrocessione in Lega Pro. Tra questi spicca il centrocampista argentino Fabian Rinaudo. Qualche club argentino si è fatto avanti, vedi Rosario Central e Gimnasia La Plata, ma anche i messicani del Monterrey. Adesso potrebbe essere più facile per loro arrivare all’acquisizione del cartellino di Rinaudo. Nelle ultime ore, intanto, ha manifestato interesse un ulteriore club messicano. Trattasi del Chiapas FC, conosciuto anche come Jaguares de Chiapas, società con sede a Tuxtla Gutiérrez. Primi sondaggi effettuati, aumentano i pretendenti.

CAPELLO: “Caso Catania? Purtroppo non s’impara…”

Fabio Capello sull’inchiesta ‘I treni del gol’

In relazione all’inchiesta ‘I treni del gol’, che vede principalmente coinvolto il Catania si sofferma uno dei più famosi e vincenti allenatori italiani Fabio Capello, attuale CT della Russia. Riportiamo di seguito le parole pronunciate da Capello ai microfoni di Sky:

“Provvedimenti da adottare? Io sarei durissimo di fronte a questo scandalo, ma aspettiamo prima di conoscere esattamente quanto accaduto. Purtroppo non s’impara, c’è sempre qualcuno più furbo degli altri. Quando qualcuno commette questi delitti, questi errori, deve essere condannato”.

TAVECCHIO: “Caso Catania, non mi risulta Lotito coinvolto”

Carlo Tavecchio non a conoscenza di un coinvolgimento di Claudio Lotito nel caso Catania

Negli ultimi giorni è saltato fuori anche il nome di Claudio Lotito, attuale Consigliere della Figc e Presidente della Lazio. Secondo gli inquirenti, l’Amministratore Delegato del Catania Pablo Cosentino avrebbe spesso contattato Lotito prima e dopo la partita Catania-Avellino. Nell’ordinanza si legge che “Cosentino riconosceva a Lotito il merito di averne in qualche modo condizionato il risultato, ipotesi che la successiva attività di indagine non ha confermato”. A proposito di un eventuale coinvolgimento di Lotito, il Presidente della Figc Carlo Tavecchio ha commentato:

“Non ne sono a conoscenza. La prossima settimana faremo il punto con il Procuratore Palazzi per capire le tempistiche e stabilire l’agenda dei procedimenti in corso”.

COSENTINO, il legale: “Ha agito per il bene del Catania, ne verrà fuori”

Mariano Cúneo Libarona prende le difese di Pablo Cosentino

Ai microfoni di perfil.com, Mariano Cúneo Libarona, amico ed avvocato  argentinodi Pablo Cosentino, parla della vicenda che vede coinvolto il suo assistito nell’inchiesta ‘I treni del gol’. Queste le parole di Libarona in proposito:

“Se sei uno dei leader di un club, e stai lottando per non retrocedere, non hai intenzione di fare di tutto per impedire che accada? In Argentina, lo stesso tipo di reato contestato può portare a due anni di carcere. Paul è un tipo molto forte e intelligente, verrà fuori da tutto questo. Non ho alcun dubbio che abbia agito esclusivamente per il bene del Catania”.