MARCOLIN: fiducia nei giocatori, ma devono meritarla! Non servono miracoli

Marcolin ha dichiarato di fidarsi dei propri giocatori. La fiducia, però, va meritata sul campo

Dario Marcolin si fida dei propri giocatori. Lo ha dichiarato pubblicamente a più riprese nel post gara di Chiavari. Il tecnico bresciano, la cui fiducia è stata rinnovata in vista del confronto casalingo con l’Avellino, dimostra di credere ciecamente nella sua squadra. Convinto che questo gruppo abbia l’esperienza e le doti tecniche e morali per fare in modo che questa stagione nefasta non assuma i contorni del tragicomico, subendo la doppia retrocessione dalla Serie A alla Lega Pro.

Incassata la fiducia di Marcolin, ora spetta ai protagonisti in campo tirare fuori quel qualcosa in più che serve in questi casi per uscire da una situazione divenuta oggettivamente molto complicata. Numeri alla mano, è sotto gli occhi di tutti che il Catania stenti a decollare e meriti l’attuale zona retrocessione. Cinque sono i punti di distanza dalla zona salvezza, tre quelli che separano i rossoazzurri dai playout.

Quando mancano dieci partite alla conclusione del torneo cadetto, con ancora sei scontri diretti da giocare, la permanenza in Serie B è ancora un obiettivo realisticamente possibile. Non servono miracoli, questi lasciamoli ai santi. Si rende necessario, invece, pensare alle prossime partite come se fossero rappresentative di un campionato a parte. Un campionato in cui chi tra le squadre in lotta per la salvezza farà più punti, si assicurerà la permanenza nella categoria.

Con un vantaggio per il Catania: le doti tecniche importanti di alcuni calciatori in particolare che le altre “rivali” non possiedono nei rispettivi organici. Ai ragazzi, allora, di Marcolin il compito di scendere in campo con cuore e spirito d’appartenenza. La qualità può fare la differenza, in presenza delle caratteristiche appena citate. Tocca ai giocatori dimostrare con i fatti di meritare la fiducia di Marcolin e tifosi. A cominciare da domenica.

CATANIA: sei scontri diretti per decidere il futuro. Ma ora, testa all’Avellino

Dieci partite alla conclusione del campionato, tra cui vari scontri salvezza per il Catania

Sempre meno partite mancano alla conclusione del campionato di Serie B. Dieci gare non sono tantissime, ma neanche poche per sperare di risollevare le sorti della formazione rossoazzurra. Il Catania è atteso da dieci match che dovrebbero essere vissuti come autentiche finali. L’opposto, praticamente, di come è stata interpretato l’inedito scontro diretto di Chiavari con la Virtus Entella sabato scorso. A proposito di scontri diretti, in questa fase della stagione gli etnei dovranno disputarne ben sei. Attraverso questi, soprattutto, verrà tracciata la strada per il futuro del Catania. Il 2 aprile la squadra dell’Elefante farà tappa a Varese, l’11 sarà derby incandescente con il Trapani, il 18 si giocherà a Latina, il 24 Ternana ospite al Massimino. A Maggio, Brescia avversario in trasferta e Cittadella tra le mura amiche. Ma adesso c’è un match tutto da giocare e, cosa più importante, da vincere contro l’Avellino, anche per arrivare alla fondamentale trasferta di Varese nelle migliori condizioni psicologiche possibili.

CATANIA: record stagionale di partite senza vittorie consecutive

Otto gare di seguito senza successi per il Catania, non era mai successo prima in questa stagione

Nel contesto di una stagione che, fin qui, ha regalato prevalentemente amarezza al popolo rossoazzurro, il Catania fa registrare un nuovo record negativo. Si allunga la striscia di mancate vittorie per la formazione dell’Elefante, che non assapora il gusto dei tre punti da ben otto giornate consecutive. Risale al 31 gennaio l’ultimo successo ottenuto, avversario il Perugia tra le mura amiche. Poi la squadra di Marcolin ha raccolto soltanto la miseria di cinque punti, decisamente poco per risalire la classifica. In precedenza il record negativo legato al dato in questione era di sette gare di fila senza successi, nel periodo compreso tra il 29 novembre ed il 17 gennaio: gestione Sannino, Pellegrino e Marcolin.

CATANIA: all’andata decisivo contro l’Avellino un rigore generoso

Castaldo ruppe l’equilibrio nella gara disputata dal Catania ad Avellino in questa stagione

Domenica arriva allo stadio Angelo Massimino l’Avellino, squadra in piena lotta per la promozione in Serie A che viene da due risultati negativi di seguito. In occasione del match disputato all’andata, decisivo un calcio di rigore generoso assegnato ai padroni di casa. Impeccabile dal dischetto il bomber Luigi Castaldo per il definitivo 1-0. Il Catania allora guidato da Giuseppe Sannino tentò di reagire al Partenio-Lombardi ma rivelandosi, come spesso siamo abituati a vedere in trasferta in questo campionato, poco incisivo in avanti e piuttosto confuso. Avellino, dal canto suo, compatto e ben messo in campo da Massimo Rastelli.

23 MARZO 2013 (Accadde oggi): Catania in campo al Massimino tra presente e passato

23 marzo 2013, Catania e Vecchie Glorie rossoazzurre in campo

23 Marzo 2013, giornata entrata nella storia del Calcio Catania perché, allo stadio Angelo Massimino, si sono affrontate la squadra rossoazzurra e le Vecchie Glorie etnee. Momento speciale per i protagonisti con la maglia del Catania del presente e del passato, ma anche per quei tifosi rossoazzurri che hanno ben impresse nella mente i ricordi gloriosi del vecchio Catania. Un tuffo nel tempo rivedendo all’opera giocatori che hanno contribuito a fare la storia del club. Tanti eroi sul rettangolo di gioco come Aldo Cantarutti, Angelo Crialesi, Roberto Benincasa, Claudio Ciceri, Angelo Crialesi, Carletto Borghi, Renzo Castagnini, Gigi Chiavaro, Sandro Cicchetti, Ciccio Bifera. Senza dimenticare Roberto Manca, Gennaro Monaco, Gionatha Spinesi, Lulù Oliveira e tantissimi altri protagonisti della storia del Catania. Per la cronaca andarono a segno, in quello che fu anche un incontro di beneficienza dove trionfò la solidarietà, Spolli, Spinesi (2), Gomez, Bellusci (2), Terracciano, Alvarez, Cabalceta e Marchese.

CALCIO AGENDA: le partite in programma oggi nel mondo (23-03-15)

Le partite di calcio in programma quest’oggi, 23 marzo 2015, su scala internazionale.

ARGENTINA: Primera División
01:30 Finale  San Martin S.J. 1 – 1 Boca Juniors  (0 – 1)
20:00 Nueva Chicago San Lorenzo
22:10 Aldosivi Union Santa Fe
ARGENTINA: Primera B Metropolitana
20:00 Platense Villa San Carlos
ASIA: Coppa del Mondo – Qualificazione – Prima fase
16:30 Pakistan Yemen
AUSTRALIA: Victorian Premier League
10:30 Finale Green Gully 1 – 1 Werribee City (1 – 0)
COLOMBIA: Liga Aguila – Apertura
01:30 Finale Pasto 1 – 3 Patriotas (1 – 2)
22:00 Cucuta Petrolera
COLOMBIA: Torneo Aguila
21:00 Barranquilla Real Cartagena
COSTARICA: Primera División – Torneo de Verano aka Torneo d’Estate
00:00 Finale Alajuelense 6 – 0 Belen (4 – 0)
EUROPA: Campionati Europei U17 – Qualificazione – Seconda fase
11:00 Finale Austria U17 3 – 2 Galles U17 (2 – 0)
11:00 Finale Germania U17 3 – 0 Ucraina U17 (1 – 0)
12:00 Finale Bielorussia U17 1 – 3 Irlanda U17 (0 – 1)
15:00 Islanda U17 Russia U17
16:00 Norvegia U17 Romania U17
16:00 Slovacchia U17 Italia U17
18:00 Polonia U17 Grecia U17
20:00 Inghilterra U17 Slovenia U17
EUROPA: Campionati Europei U17 – Donne – Seconda fase
15:00 Scozia U17 D Slovacchia U17 D
18:00 Francia U17 D Polonia U17 D
FRANCIA: Ligue 2
20:30 Nancy Auxerre
GERMANIA: 2. Bundesliga
20:15 Norimberga Bochum
GRECIA: Super League
18:30 Platanias Kalloni
GRECIA: Football League – Group 1
13:45 Finale Episkopi 0 – 0 Panegialios (0 – 0)
14:00   Acharnaikos Psachna
14:00 Ermionidas-Ermis Alimos
14:00 Fostiras Kallithea
17:00 Smyrnis Panachaiki
GRECIA: Football League – Group 2
14:00 Zakynthos A. Asteras
INGHILTERRA: Vanarama Conference North
20:45 Bradford PA Gloucester
INGHILTERRA: Ryman League
20:45 Billericay Leiston FC
ISRAELE: Leumit League
17:00 Ironi Tiberias H. Bnei Lod
18:00 H. Kfar Saba Hak. Ramat Gan
18:00 Kiryat Gat M. Nazareth
ITALIA: Serie B
20:30 Varese Frosinone
ITALIA: Lega Pro – Group C
20:45 Martina Franca Barletta
LITUANIA: A Lyga
17:00 Suduva Granitas K.
MESSICO: Primera División – Clausura
00:00 Finale Guadalajara 1 – 0 Toluca  (0 – 0)
MESSICO: Liga de Ascenso – Clausura
00:00 Finale  Altamira 0 – 1 Dep. Tepic (0 – 0)
MONDO: Club Friendly Women
12:00 Finale Klepp D (Nor) 1 – 3 Stabaek D (Nor) (0 – 2)
15:00   Kolbotn D (Nor) Sandviken D (Nor)
17:00 Medkila D (Nor) Grimstad D (Nor)
NORD E CENTRO AMERICA: Coppa del Mondo – Qualificazione – Prima fase
00:00 Finale  Barbados 0 – 1 Isole Vergini Americane (0 – 1)
PARAGUAY: Primera Division – Apertura
00:00 Finale Libertad 1 – 1 Diaz (0 – 0)
00:00 Finale Sp. Luqueno 3 – 4 Nacional Asuncion (1 – 1)
01:10 Finale  Sol De America 2 – 2 Olimpia Asuncion (0 – 1)
PERU: Copa Inca
00:15 Finale Juan Aurich 5 – 1 Dep. Municipal (2 – 0)
PORTOGALLO: Primeira Liga
21:00 Setubal Ferreira
ROMANIA: Liga I
17:00 Concordia Ceahlaul
19:30 CSMS Iaşi U. Cluj
SVIZZERA: Challenge League
19:45 Wil Servette
TURCHIA: PTT 1. Lig
17:30 Altinordu Adanaspor
TURCHIA: TFF 2. Lig White Group
12:30 Finale Menemen Belediye 0 – 0 Tokatspor (0 – 0)
TURCHIA: TFF 3. Lig Group 2
12:30 Finale Denizli Belediye 0 – 1 Cankiri (0 – 0)
12:30 Finale Halide E. 1 – 2 Payas Bld.  (1 – 1)
USA: MLS
00:00 Finale San Jose Earthquakes 2 – 1 Chicago Fire (2 – 1)

TORRE DEL GRIFO: Catania oggi in campo alle ore 15.00, il calendario settimanale

Oggi pomeriggio ripresa degli allenamenti a Torre del Grifo

Archiviata l’amara sconfitta di Chiavari con la Virtus Entella e rinnovata la fiducia al tecnico del Catania Dario Marcolin, è stato definito il calendario di lavoro settimanale a Torre del Grifo Village, in vista dell’importante confronto casalingo con l’Avellino, in programma domenica pomeriggio alle ore 15.00. Fissata per oggi, alle 15.00, la ripresa degli allenamenti. Martedì e mercoledì, previste due doppie sedute consecutive. Giovedì, rossoazzurri in campo alle 15.00. Venerdì allenamento alle 10.30 e sabato, in mattinata, appuntamento con la rifinitura.

APPELLO AL CATANIA: scendi in campo con il cuore! Ricetta semplice ma efficace

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C’è un patto da rispettare con i tifosi. Catania, puoi ancora salvare la categoria

Settimana scorsa il Catania ha aperto le porte ai tifosi a Torre del Grifo. Non per assistere agli allenamenti, ma per consentire al popolo rossoazzurro d’incontrare la squadra, avere un dialogo in particolare con alcuni dei giocatori più rappresentativi. Il primo a metterci la faccia, come sempre, è stato Emanuele Calaiò. L’attaccante palermitano, anche nel dopo-partita di Chiavari ha accettato il confronto con i circa 70 tifosi rossoazzurri presenti allo stadio Comunale. Mortificato, Calaiò non intende mollare ed è determinato a dare battaglia, sul campo, fino alla fine.

Le parole di Calaiò, però, sono in rappresentanza di tutta la squadra. Una squadra che ha stretto un patto con i tifosi. Nessun accordo scritto, ma la promessa di dare il massimo da qui alla conclusione della stagione. Oggi non importa più essere a conoscenza del fatto che il Catania non potrà tornare in Serie A nell’immediato. Dispiace enormemente, poiché si tratta dell’obiettivo stagionale principalmente prefissato. Si deve, tuttavia, guardare al futuro. Un futuro che non può essere roseo se privo di chiarezza. Urge chiarezza a 360 gradi e farlo con serenità, nell’ottica di ricostruire un giocattolo che rischia la distruzione totale se non si eviterà la retrocessione in Lega Pro.

Categoria che ai tifosi fa paura anche solo pronunciare. Da una parte la tifoseria è pronta a rispettare fino in fondo il patto di sostenere il Catania nelle prossime partite. Dall’altra, si rende necessario che i protagonisti sul rettangolo di gioco, cioè i giocatori, facciano davvero del loro meglio per uscire da questa situazione. Si avverte il peso psicologico della delicatezza del momento, il clima che si respira incide negativamente sulle prestazioni del Catania. Ma le stesse prestazioni possono essere migliorate affrontando le prossime “finali” con il coltello tra i denti. Mettendo da parte i “nomi”.

Inutile menzionare le qualità tecniche individuali se poi non c’è un collettivo che si dimostra all’altezza del compito di risollevare il Catania. Calaiò, ma non soltanto lui. TUTTI i componenti della squadra di Marcolin devono remare nella medesima direzione. La tifoseria soffre dannatamente questa situazione, si fida di coloro che scendono in campo senza mai lesinare sforzi, dando l’anima per salvare la categoria. Mancano dieci partite al termine del campionato, non sono poche ma neanche un’enormità.

Basta cercare alibi parlando di sfortuna, arbitraggi imbarazzanti, difficoltà a giocare su campi in erba sintetica e quant’altro. Il gruppo risponda giocando semplicemente con il cuore. Lo ripetiamo con ancora più forza, il cuore! Catania saprà comprendere i vostri sforzi, saprà ripagarli e regalare tutto l’affetto che merita chi, indossando la maglia rossoazzurra, non risparmia alcuna goccia di sudore.

CATANIA: rendimento al Massimino rispettabile. Lo dicono i numeri

In casa, tutto sommato, il Catania si fa rispettare e sarebbe da decimo posto

Niente da fare. Il Catania formato trasferta continua a deludere le attese. I rossoazzurri hanno fatto troppo poco per impensierire la Virtus Entella. Serviva ben altro anche solo per dimostrare di meritare un punto. Allo stadio Comunale ha legittimamente vinto la formazione ligure. E’ la conferma che, fuori casa, il Catania non riesce proprio ad invertire la rotta.
Domenica gli etnei se la vedranno tra le mura amiche con l’Avellino. Dopo diverse giornate, ecco il ritorno allo stadio Angelo Massimino. Qui il Catania, nel corso di una stagione assolutamente deficitaria, ha fatto registrare un rendimento diverso. Lo dimostra la speciale classifica relativa alle sole partite giocate in casa. In Sicilia la formazione dell’Elefante ha un rendimento da metà classifica, con pochi punti di distacco dalla zona playoff. Motivo in più per sperare nell’effetto Massimino domenica pomeriggio.

Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs +/-
1 Carpi 34 16 10 4 2 29 13 16
2 Frosinone 33 16 9 6 1 28 14 14
3 Trapani 31 16 8 7 1 30 20 10
4 Perugia 31 16 8 7 1 23 14 9
5 Avellino 31 17 9 4 4 19 10 9
6 Livorno 30 16 9 3 4 33 17 16
7 Pro Vercelli 30 16 8 6 2 21 12 9
8 Vicenza 30 16 8 6 2 18 9 9
9 Spezia 29 15 8 5 2 28 15 13
10 —CATANIA— 27 16 7 6 3 32 21 11
11 Virtus Lanciano 27 16 7 6 3 26 17 9
12 Virtus Entella 27 17 7 6 4 20 17 3
13 Bari 25 16 7 4 5 21 14 7
14 Bologna 25 16 6 7 3 17 11 6
15 Crotone 25 16 7 4 5 19 20 -1
16 Modena 23 16 5 8 3 13 9 4
17 Varese 23 16 6 5 5 25 22 3
18 Latina 23 16 6 5 5 17 17 0
19 Pescara 22 16 5 7 4 21 18 3
20 Cittadella 20 15 5 5 5 20 17 3
21 Brescia 19 15 5 4 6 20 19 1
22 Ternana 16 16 4 4 8 11 20 -9

BIZZARRI (Chievo): “Tifosi rossoazzurri, grazie! Io non vi dimentico”

Albano Bizzarri ringrazia i tifosi del Catania che lo hanno eletto migliore portiere della gestione Pulvirenti

Difficile, quasi impossibile che Catania non ti entri nel cuore. Albano Bizzarri, estremo difensore attualmente in forza al Chievo, ha contribuito a scrivere pagine di storia indelebili in maglia rossoazzurra. Sabato ha festeggiato la vittoria contro il Palermo, nel contesto di una gara particolarmente sentita anche da Mariano Izco, rimasto profondamente legato al Catania nonostante ora indossi una casacca differente. Lo stesso Bizzarri, tempo fa, attraverso un sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania è stato eletto dalla tifoseria etnea migliore portiere della gestione Pulvirenti. Una scelta significativa, che il diretto interessato ha commentato in questi termini su Twitter:

“Grazie ai tifosi di Catania per questa scelta, io non vi dimentico…”.

Poche parole ma intense, sincere, che faranno piacere al popolo rossoazzurro, in sofferenza per quanto sta accadendo al Catania e nostalgico di quei momenti straordinari vissuti con Bizzarri. Un uomo vero ed un professionista esemplare che il Chievo ha la fortuna di avere nel proprio organico.