TRIARICO (Bisceglie): “A Catania daremo il massimo, i punti pesano sempre di più”

Il centrocampista del Bisceglie Vittorio Triarico ha commentato al Corriere dello Sport il pari ottenuto contro la Juve Stabia proiettandosi alla trasferta di Catania:

“Un risultato importante, la gara è stata fondamentale per noi. Non era facile fermare la prima della classe, ci siamo riusciti. Bisogna solo continuare così. I punti pesano sempre di più man mano che le giornate passano. Catania? Ci aspetta una gara difficile, contro una delle squadre meglio attrezzate in questo campionato. Ma dobbiamo fare punti su tutti i campi, a prescindere dal blasone dell’avversario. Al “Massimino” ce la giocheremo. Non sarà facile, posso solo dire che daremo il massimo”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C: ancora punti di penalizzazione, come cambia la classifica nel girone C

Il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato cinque club di Lega Pro. Inflitti 4 punti di penalizzazione al Cuneo (Girone A di Serie C), 2 punti a Lucchese (Girone A di Serie C) e Siracusa (Girone C di Serie C) per una serie di irregolarità amministrative su segnalazione della Covisoc. Tre punti di penalizzazione al Bisceglie (Girone C di Serie C) e 2 al Rieti (Girone C di Serie C) per non aver depositato le attestazioni del settore tecnico della Figc relative al tesseramento del medico responsabile sanitario e di almeno un operatore sanitario della prima squadra, nonchè per il Bisceglie anche di un allenatore responsabile della squadra partecipante al campionato Berretti.

Ecco come cambia la classifica del girone C:

CLASSIFICA

1. Juve Stabia 65 
2. Trapani 64 
3. Catanzaro 57 
4. Catania 57 
5. Potenza 47 
6. Viterbese 44
7. Monopoli 44
8. Virtus Francavilla 43 

9. Vibonese 42 
10. Casertana 41 
11. Rende 40 
12. Cavese 40 
13. Reggina 40 
14. Sicula Leonzio 39 
15. Siracusa 30 
16. Rieti 30 
17. Bisceglie 26 
18. Paganese 14

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

FIGLIOMENI (Catanzaro): “Siamo lì a lottare con le altre. Torneo chiuso se Juve Stabia batte Trapani”

Il difensore del Catanzaro Giuseppe Figliomeni pronto a lottare fino all’ultimo secondo di campionato per i piani alti della classifica:

“Ricordo a tutti che siamo sempre li, potremmo dire la nostra fino all’ultimo, anche se ora non dipendiamo più solo da noi stessi: domenica c’è Juve Stabia-Trapani, se le Vespe vincono il campionato è chiuso. Siamo li con le altre a lottare, perché il torneo è molto equilibrato e non esiste la squadra ammazza-campionato. Anche i campani hanno steccato molte gare, se la guardate tutta hanno solo avuto più continuità rispetto a noi: siamo rispettati in tutti i campi, ma dobbiamo migliorare a livello di mentalità”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CALABRO (all. Viterbese): “Impresa a Catania, sapevamo come fargli male”

Tutta la gioia di mister Antonio Calabro, a seguito del successo della Viterbese sul Catania. Ecco quanto evidenziato da direttasportviterbo.it:

“Non è solo merito mio, ma della società che mi permette di lavorare come voglio e dei ragazzi che sono riusciti a fare un’impresa. E’ la 20ma partita in 63 giorni. La gara è andata come l’avevamo preparata, sapevamo che non eravamo al meglio fisicamente e dovevamo abbassare il baricentro. Sapevamo che chiudendo le linee di passaggio agli avversari, avremmo trovato varchi per fargli male. Il gol su punizione è un caso, perché abbiamo avuto occasioni sia per passare in vantaggio su azione sia per chiuderla. E’ il compleanno del nostro direttore sportivo Pagni e dedichiamo questa vittoria a lui: ci tengo. Mi ero approcciato a questa doppia trasferta preventivando anche zero punti. Ma ho chiesto ai ragazzi una prestazione strategica, come quella che poi è avvenuta”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: dalla Viterbese lezione di squadra. Uno scempio, contestazione pubblico legittima. Di chi le colpe?

“La voglia è tanta in ognuno di noi per fare dimenticare questo match proseguendo un cammino molto diverso. Sono convinto che abbiamo giocatori anche caratterialmente validi per cancellare subito Reggio”. Parole utilizzate da mister Walter Novellino alla vigilia di Catania-Viterbese. Bisognava archiviare con un risultato convincente il passivo di 3-0 maturato in Calabria. Il pubblico era pronto a dare una mano sostenendo fino alla fine la squadra. Il Catania, però, non ha saputo sfruttare la spinta incessante dei tifosi adottando un approccio poco soddisfacente alla gara nel primo tempo. E’ andata meglio nella ripresa, attaccando però con poca lucidità, senza la necessaria convinzione e cattiveria agonistica. Puoi cambiare uomini e moduli in corso d’opera ma se mancano spirito di sacrificio collettivo e volontà di sputare sangue dal primo all’ultimo minuto, fai ben poco. Niente di cui scandalizzarsi se, al triplice fischio, il pubblico ti contesta al grido di “Noi odiamo i mercenari”.

Viterbese che ha impartito ai rossazzurri una lezione di squadra. Da mesi i laziali giocano praticamente senza sosta. La formazione guidata da Antonio Calabro ha raggiunto Catania in condizioni di assoluta emergenza con una decina d’infortunati ed il pieno di stress fisico e mentale. Eppure, nell’arco dei 90′, non ha mostrato alcun segno di cedimento giocando con ordine, solidità e compattezza. Onore e merito ad un avversario tosto, quadrato, ben disposto in campo che non ha lesinato sforzi combattendo con unione d’intenti. Da subito, fino al triplice fischio. Al di là dell’episodio del gol annullato a Brodic, decisione arbitrale errata come ammesso proprio dal direttore di gara, il Catania conferma di non riuscire a fornire continuità di prestazione e risultati. Non tutti, in questo gruppo, capiscono il significato d’indossare la maglia rossazzurra o, per qualcuno, assume un peso eccessivo.

Dove risiedono le colpe? Tempo fa la dirigenza ha puntato clamorosamente il dito contro quella che, in realtà, rappresenta la parte sana di Catania: i tifosi. Gli stessi tifosi che hanno oltrepassato il limite di sopportazione in questi anni sostenendo comunque la squadra nonostante la tempesta ed i continui bocconi amari. Loro per primi meritano davvero questo scempio? O forse la responsabilità dei mali del Catania ricade sui tanti giornalisti impossibilitati a svolgere attività di servizio non accreditandoli in tribuna stampa ufficialmente “per ragioni di capienza”? Stampa e tifoseria, due delle cinque componenti spesso menzionate dal Direttore Pietro Lo Monaco in ordine d’importanza e, sempre più di frequente, divenute oggetto di critica. Non è il tempo dei processi, sia chiaro, essendo ancora raggiungibile l’obiettivo stagionale della promozione in B. Forse, però, sarebbe meglio ricercare altrove la natura dei problemi che affliggono questo Catania. Attraverso una riflessione attenta ed oculata, ammettendo le proprie responsabilità a tutela di un patrimonio della città.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

SERIE C TV (Video): Catania – Viterbese, highlights partita

Eleven Sports – Serie C TV, piattaforma ufficiale della Lega Pro, mette a disposizione il filmato contenente le azioni salienti della partita Catania-Viterbese, valida per il recupero della 9/a giornata del girone C e vinta per 0-1 dai gialloblu allo stadio “Angelo Massimino”. Rete siglata da Tsonev al 30′ direttamente da calcio di punizione:

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CALCIO CATANIA TALENT: occasione per le ragazze ed i ragazzi nati nel 2006 e 2007

Nota del Calcio Catania

Il futuro del calcio è nella valorizzazione dei giovani: il talento, l’impegno, lo spirito di sacrificio e la predisposizione ad apprendere, con la gioia dello sport, possono consentire di accumulare preziose esperienze in un contesto formativo e coltivare un sogno.

Su queste basi, il nostro club ha costruito un progetto dedicato alle ragazze ed ai ragazzi nati negli anni 2006 e 2007, che dal 1° al 10 luglio potranno mostrare le proprie qualità calcistiche nella prestigiosa e splendida cornice offerta dal centro sportivo “Torre del Grifo Village”.

Calcio Catania Talent – Clicca per compilare la scheda di partecipazione

CATANIA – VITERBESE (Sondaggio): vota il “meno peggio” in campo

Vittoria doveva essere, vittoria non è stata. Anzi, il Catania ha persino ceduto l’intera posta in palio alla Viterbese non sfruttando adeguatamente il recupero della 9/a giornata di andata. Nonostante il ko maturato allo stadio “Angelo Massimino”, c’è un giocatore rossazzurro che ti ha comunque impressionato per quanto fatto vedere sul rettangolo verde? Esprimi la tua preferenza attraverso il consueto sondaggio proposto da TuttoCalcioCatania.com:

SONDAGGIO CHIUSO – clicca qui per conoscere l’esito

DI PIAZZA: “Brutto momento, non ci sono scuse. Dobbiamo venirne fuori”

Prova incolore offerta dall’attaccante del Catania Matteo Di Piazza contro la Viterbese, che rilascia alcune dichiarazioni nel post-gara:

“Brutto momento. Era importante fare risultato in una gara che poteva sancire il nostro destino. Sapevamo di dovere portare a casa questa partita. La responsabilità è nostra, non ci sono scuse. Noi siamo un bel gruppo, nelle difficoltà dobbiamo venirne fuori come abbiamo sempre fatto. Ora più che mai. Ho vinto campionati di C ed i nomi da soli non bastano. Serve un gruppo forte e tanto altro. Sta a noi adesso lavorare allo scopo di centrare l’obiettivo prefissato”. 

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

LODI: “Gol Brodic, arbitro ha ammesso errore. Serve continuità, prendiamoci nostre responsabilità. Atteggiamento da cambiare, verso il Bisceglie con rabbia”

Francesco Lodi torna sul 3-0 subito contro la Reggina ed il ko casalingo maturato con la Viterbese. Queste le parole del centrocampista:

“A Reggio abbiamo toppato, ci siamo fatti un bell’esame di coscienza perchè ci sta la sconfitta ma non nel modo in cui è maturata. Giocare a Catania è molto diverso da altre piazze, qua c’è una città che spinge e ti fa sentire calciatore a 360 gradi. Quindi bisogna evidenziare la stessa voglia dei tifosi in campo. Contro la Viterbese, invece, il ko è figlio di situazioni diverse. Oggi non rimprovero nulla ai compagni, se non il fatto che nel primo tempo eravamo troppo bassi. Per il resto ci sta un errore su punizione, la squadra ha avuto voglia di reagire. All’arbitro gliene ho dette di cotte e di crude spiegandogli perchè non potesse essere fuorigioco quello di Brodic. Sulla ribattuta c’era un uomo sulla linea di fondo. Il direttore di gara ha ammesso di avere sbagliato chiedendomi scusa, ma noi così perdiamo i campionati. E’ stato il guardalinee il responsabile principale. Non ci hanno negato, inoltre, un calcio di rigore. Al di là di questo, la verità è che quando noi siamo chiamati ad essere sul pezzo dal 1′ stoppiamo. Ci è successo anche lo scorso anno con momenti in cui partivi a mille alternati a crolli nell’arco dei 90′, ma capitava di fare qualche filotto di risultati. Vuol dire che dobbiamo lavorare su questo, manca quella continuità di rendimento fondamentale per vincere i campionati”.

“La cosa che mi fa arrabbiare ulteriormente è che io non vedo squadre ammazza-campionato. Avevamo l’1% di probabilità di raggiungere la vetta, adesso non so cosa accadrà ma così non facciamo strada. Bisogna cambiare atteggiamento, forse io devo fare capire ancora meglio agli altri cosa significhi indossare questa maglia. Servono i fatti, prendersi le responsabilità e chi se la sente si metta davanti. Abbiamo un obiettivo da raggiungere ed è possibile farlo anche tramite i Play Off, rimbocchiamoci le maniche lavorando in silenzio. Fa male questo ko, tra tre giorni penseremo al Bisceglie. C’è poco da chiarire, siamo arrabbiati e questa rabbia dobbiamo trasferirla subito in campo. Il mister ha molta esperienza e ci farà capire come risollevarci”.  

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***