SALA STAMPA: verso la Juve Stabia, sabato parla Novellino

Il Calcio Catania informa che sabato 16 marzo alle 17.00 ed in sala stampa, a Torre del Grifo Village, si terrà la conferenza pre-gara di mister Walter Novellino: alla vigilia della sfida alla Juve Stabia, in calendario domenica alle 14.30 al “Massimino”, l’allenatore rossazzurro risponderà alle domande dei giornalisti.

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TORRE DEL GRIFO: lavoro pomeridiano, sabato la rifinitura

Il Catania ha svolto nel pomeriggio, a Torre del Grifo, la penultima seduta d’allenamento settimanale: conclusa una sessione di riscaldamento, mister Novellino ha disposto e diretto esercitazioni tattiche collettive nelle fasi di possesso e non possesso, seguite da una partitella. Sabato alle 15.00 la rifinitura, seguita dalle convocazioni e dal ritiro pre-gara.

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PELLEGRINO: “Novellino ha ribaltato tutto. Catania, sfida spartiacque con la Juve Stabia”

Trascorsi da calciatore ed allenatore con il Catania. Maurizio Pellegrino, intervenuto ai microfoni di zonacalcio.net, dice la sua in relazione all’ingaggio di Walter Novellino ed alla gara di domenica contro la Juve Stabia:

“Non so cosa sia successo con Sottil, per il quale mi dispiace molto, ma sarebbe assurdo pensare che i calciatori del Catania non erano della stessa veduta di idee del loro tecnico. Sicuramente da Viterbo a Catanzaro si è visto un qualcosa di completamente diverso, in tal senso Novellino con la sua esperienza ha ribaltato la situazione. Quella con la Juve Stabia è una sfida spartiacque per entrambe, con una vittoria il Catania potrebbe aprire scenari impensabili, mentre un successo dei stabiesi significherebbe un grande passo avanti in ottica campionato. L’undici di Caserta sta vivendo un momento di flessione ma è ben consapevole del valore di questa partita mentre il Catania arriva a mille dopo l’exploit di Catanzaro”.

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BENASSI: “A Catania bellissima sfida, Juve Stabia può contare su un ottimo Branduani”

Ex portiere della Juve Stabia, Massimiliano Benassi parla della sfida di domenica a Catania ai microfoni di zonacalcio.net:

“La Juve Stabia ha dimostrato di non essere una meteora di questo campionato, Caserta ha allestito una compagine davvero compatta. Contro il Catania, che può fare affidamento sull’esperienza di Novellino, sarà una bellissima sfida. E’ vero spesso si parla di attaccanti ma la Juve Stabia può contare su un ottimo portiere come Branduani, che già la scorsa stagione ha dimostrato le sue capacità. E’ un portiere di fiducia, come dimostra anche il rigore parato nella sfida delicatissima con il Catanzaro”.

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CATANIA – JUVE STABIA: meno di 9mila biglietti venduti alle 12.00

Il Calcio Catania ha aggiornato il dato relativo al numero di tagliandi venduti, in occasione della partita Catania-Juve Stabia, in programma domenica pomeriggio allo stadio “Angelo Massimino” e valida per la 31/a giornata. Alle ore 12.00 di oggi, venerdì 15 marzo, già venduti 8.693 biglietti.

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REGGINA – CATANIA: diretta tv su Sportitalia

Fischio d’inizio alle 14.30

A distanza di mesi il Catania torna finalmente in diretta televisiva. Sportitalia trasmetterá, infatti, la partita Reggina-Catania, valida per la 32/a giornata del girone C di Serie ed in programma domenica 24 marzo allo stadio “Oreste Granillo” di Reggio Calabria. Fischio d’inizio alle ore 14.30.

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CATANIA: con la Juve Stabia si va verso un nuovo record di pubblico

Presenti in 12.916 unità in occasione di Catania-Trapani, partita di campionato giocata a metà ottobre allo stadio “Angelo Massimino” e vinta dai rossazzurri con il risultato di 3-1: reti di Lodi (doppietta), Marotta e Golfo. Si tratta della gara che ha fatto registrare la migliore affluenza di pubblico stagionale nell’impianto sportivo etneo. La sensazione è che sarà così ancora per poco, visto che domenica pomeriggio il Catania dovrebbe instaurare un nuovo record di spettatori contro la capolista Juve Stabia, registrando anche il dato migliore dell’intero campionato dire Serie C e superiore a molte altre piazze di categorie superiori.

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BUCOLO: “Orgoglioso di essere catanese. Dico grazie a Lo Monaco ma soprattutto a me stesso. Serie C, ogni anno se ne vedono di tutti i colori…”

Su TeleNova (canale 14 del digitale terrestre) è andata in onda la quinta puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. Ha partecipato anche il centrocampista catanese Rosario Bucolo. Ecco le sue parole evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Catania è un popolo di guerrieri, che si è sempre adattato e rialzato nei momenti di sofferenza. Ecco perchè io sono orgoglioso di essere catanese. Catania ha mille riferimenti e sono tutti significativi. Penso all’Etna, al Duomo, Sant’Agata, al Porto. Io sono nato a Monte Po, uno dei quartieri ‘duri’ della città. Sono venuto fuori grazie alla mia famiglia che mi ha tenuto lontana da tante cose. E poi il calcio mi ha indirizzato sulla strada giusta. Io ho sempre voluto fare il calciatore. Ce l’avevo in testa, grazie a Dio è andata bene. Ho indossato per la prima volta la maglia del Catania da ragazzino quando giocavo nella Palestro, poi ho fatto i Giovanissimi con i Gaucci. Facevo il raccattapalle e capitava di rubacchiare qualche magliettina, ad esempio quella di Cordone…”.

“Oggi il calcio è più marketing, gestito soprattutto da aziende, procuratori. Nel mio caso non è mai stato così perchè ho sempre ragionato con il cuore. La canzone ‘Neve al sole’ di Pino Daniele? E’ particolare. Un pò si è persa questo tipo di musica. Io la lego a tante cose. E’ un riferimento che può essere la famiglia, tua moglie, Gesù. E’ una canzone che mi ricorda gli affetti, mi fa stare bene. La Serie C? E’ una brutta bestia, lo abbiamo visto. Lottare uniti è fondamentale. Puoi comprare tutti i giocatori forti che vuoi, ma senza unione non vai da nessuna parte. Io ho fatto tantissima Serie C. E’ un campionato allucinante, ogni anno se ne vedono di tutti i colori. Ci capita di seguire le partite delle altre squadre e notiamo che prendono gol da tutte le parti. Contro di noi invece si trasformano, ma è giusto così alla fine”. 

“A chi devo dire grazie? Un ringraziamento va a Lo Monaco perchè da piccolino mi ha sempre visto benissimo. Voleva farmi esordire in Serie A quando i giovani non sapevano manco chi fossero, poi la data del 2 febbraio ha penalizzato il Catania che si è salvato all’ultima giornata, ma io già da allora ero nel giro della Prima Squadra. Nel calcio, comunque, devo dire sinceramente grazie a me stesso. Cosa succederebbe se segnassi un gol importante? Qualcuno della mia famiglia cadrebbe dagli spalti magari, io non so cosa farei. Il gol lo cerco, ma il mio compito primario è quello di scendere in campo mettendomi al servizio della squadra. So che è importante isolarmi dalle pressioni, aiutando sempre la squadra a dare il massimo e tanta gente mi vuole bene. Io non mi sento un gladiatore, ma semplicemente Saro Bucolo. Scorrerà sempre sangue rossazzurro nelle mie vene”. 

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MANNEH: “Il calcio puro divertimento per me, soprattutto con la maglia del Catania. Vorrei portare la squadra in B”

Su TeleNova (canale 14 del digitale terrestre) è andata in onda la quinta puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. Ha partecipato anche l’esterno offensivo Kalifa Manneh. Ecco le parole del talentuoso gambiano evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

Il calcio è uno sport che mi piace tanto. So di volere diventare un professionista vero, importante. Mi diverte giocare e soprattutto farlo indossando la maglia del Catania. A Siracusa ho il mio tutor che rappresenta un pezzo di famiglia per me, a Catania invece gioco e sto bene, quasi da catanese acquisito. Non è un caso se la mia parola preferita è ‘mbare’ (ride, ndr). Ho fatto la scelta giusta venendo qui, senza nessun dubbio”.

Maglia numero 19? A dire il vero avrei voluto prendere il 7 o l’11 ma non c’era quest’opportunità. Il 19, comunque, è un numero che mi porta bene e quindi lo sceglierò sempre. Cosa mi piace ed infastidisce sul rettangolo verde? Fare il gioco di gambe, l’uno contro uno e puntare l’avversario sono alcune delle mie specialità. Se il mio diretto avversario invece fa tanto movimento andando su e giù con la palla, mi mette in difficoltà. Il ritorno in Gambia? Sarà una bella sensazione vedere la famiglia, ritrovare gli amici. Mi manca il mio Paese. Lì non sento mai freddo, vedo il sole tutto il giorno. Bei momenti, quest’anno vorrei godermeli portando il Catania in Serie B“. 

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VALEAU: “Mi piace il calore dei tifosi. Mamma, papà e mio fratello sono tutto per me”

Su TeleNova (canale 14 del digitale terrestre) è andata in onda la quinta puntata della seconda edizione del format televisivo ufficiale Piacere Calcio Catania. Ha partecipato anche il terzino sinistro Lorenzo Valeau, prelevato a gennaio, parlando soprattutto della sua vita privata. Ecco le parole di Valeau evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:

“Ancora non ho girato molto per Catania ma so che ci sono diversi luoghi interessanti. Non ho visto granchè per adesso, a parte la grandezza dell’aeroporto e la bellezza dello stadio. Viviamo un periodo un pò particolare ma quando troviamo la via del gol si sente il calore appassionato dei tifosi al ‘Massimino’ e mi piace. La mia vita sentimentale? Sono fedelissimo ed innamorato di Nicoletta, fidanzato con lei da un anno e sei mesi. Vive in un Paese a 20 minuti da Frascati. A Parigi abbiamo intrapreso il viaggio più bello, a Capodanno”.

“Sono romano ed è sempre piacevole passeggiare per Roma in centro con gli amici e la fidanzata. Le uniche chiamate per giocare fuori Roma sono state ad Ascoli e, adesso, Catania. Ricordo che in passato facevo gesti scaramantici ad inizio partita, indossavo ad esempio dei braccialetti. Poi trovando l’arbitro pignolo che me li faceva togliere, ho capito in realtà quanto fosse più importante dare peso a me stesso. Entrando in campo convinto delle mie possibilità, perchè questa è la forza scaramantica più grande. Tatuaggi? In particolare ne ho uno con la scritta “Crea te stesso” ed una rosa che rappresenta la mia fidanzata”.

La famiglia? Sono molto legato a mamma, papà e mio fratello che studiava ingegneria gestionale, poi si è aperto un’agenzia dove s’impegna a pubblicizzare ristoranti, estetisti, palestre e tutti coloro che lo contattano. Mio fratello rappresenta un punto di riferimento importantissimo. Quando devo prendere una decisione sento sempre il parere dei miei e di mio fratello. Nel momento in cui si è presentata l’occasione di trasferirmi al Catania, hanno dovuto metabolizzare un pò la cosa. Mia madre era rimasta in qualche modo traumatizzata, anche perchè nella precedente di Ascoli mi trovavo distante appena due orette. A Catania è diverso ma, in definitiva, con l’aereo il problema è risolvibile”.

“Sono una persona molto razionale, caratteristica che ho preso dal papà. Mia madre invece ha un carattere esuberante, parecchio sensibile. Animali? I miei non vogliono tenerne in casa, ma a me piacerebbe quando avrò una famiglia tutta mia avere un cane. Il papà non mi ha mai fatto mancare nulla, c’è sempre stato nel momento del bisogno. Magari non è bravo ad esprimersi attraverso le parole ma tramite i gesti fa capire quanto lui tenga a me ed alla mia famiglia. Ringrazio i genitori per come mi hanno fatto crescere, per me sono tutto“. 

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