CIPOLLINI: si spegne ex calciatore e dirigente, il cordoglio della Lega Pro

Vinse anche uno scudetto con la maglia dell’Inter

Si è spento l’ex calciatore e dirigente Renato Cipollini. Settantatré anni, Cipollini è stato colpito da morte improvvisa. Era stato un portiere di buona qualità nelle giovanili della Fiorentina, arrivando anche a debuttare in serie A con la Spal e ricoprire il ruolo di secondo portiere nell’Inter dello scudetto 1980-81. Chiusa la carriera tra i pali, cominciò subito quella manageriale alla Spal, al Modena, al Lecce ed al Bologna.

La Lega Pro con il Presidente Francesco Ghirelli, i vice Cristiana Capotondi e Jacopo Tognon e il Segretario Generale Emanuele Paolucci si stringono alla famiglia Cipollini. Ricordano Renato Cipollini, che ha rivestito anche il ruolo di Direttore Generale della stessa Lega, come uomo di calcio e stimato dirigente. Esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia anche a nome dei club di Lega Pro.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MONACO: “Catania, totale inversione di marcia. Juve Stabia ha tutto da perdere”

Gennaro Monaco, ex difensore di Catania e Juve Stabia, parla della sfida di domenica tra le due squadre ai microfoni di zonacalcio.net:

“Il Catania arriverà alla grande alla sfida con la Juve Stabia, vi è stata una totale inversione di marcia, sicuramente l’entusiasmo sarà a mille e spero che sia il pubblico delle grandi occasioni. A differenza dell’anno scorso, adesso il team campano arriva come prima della classe ed ha tutto da perdere. Sicuramente il tecnico delle vespe Caserta dovrà preparare nel migliore dei modi questa sfida e sono convinto che la sua formazione non sbaglierà l’approccio”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

VERSO CATANIA – JUVE STABIA: Novellino confermerà il 3-5-2?

Il mister non dovrebbe cambiare sistema di gioco

Per sua stessa ammissione, non vedeva l’ora di utilizzare il 3-5-2. Mister Walter Novellino non ha mai nascosto di avere un debole per il 4-4-2, modulo attraverso il quale ha ottenuto una carriera ricca di successi. In definitiva, però, i moduli sono soltanto numeri e conta principalmente la capacità d’interpretazione degli stessi. Negli ultimi anni il tecnico irpino ha scoperto anche l’efficienza del 3-5-2, soluzione tattica sempre più di frequente adottata. A Catanzaro, avendo tutti i giocatori funzionali al suo credo calcistico per caratteristiche e mentalità, non ha esitato a schierare il Catania con una linea difensiva a tre assicurando ordine e compattezza tra i reparti. Con ogni probabilità domenica Novellino continuerà ad andare avanti su questa strada, vedremo se variando qualche interprete. Uno sicuramente, lo squalificato Giuseppe Rizzo.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – JUVE STABIA: il derby di Lodi e Sarno

Domenica pomeriggio, confronto d’alta classifica. Tra le fila del Catania, il match al cospetto della Juve Stabia profuma di derby per due giocatori. Trattasi di Francesco Lodi e Vincenzo Sarno. Di Frattamaggiore il primo (comune di Napoli), di Secondigliano (quartiere della periferia nord di Napoli) il secondo, Lodi e Sarno si preparano a scaldare i motori per l’atteso match in programma al “Massimino”. Il centrocampista rappresenta un elemento chiave all’interno del centrocampo di Walter Novellino, il secondo è finalmente tornato a lavorare con il gruppo e, pertanto, sarà regolarmente disponibile. Giocatori entrambi capaci di assicurare geometrie, tecnica e fantasia per accendere il gioco rossazzurro.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

MARCHESE: seconda gara stagionale in trasferta, seconda vittoria…

Tappa a Foggia e Catanzaro, Catania vittorioso con lui in campo fuori casa

Giovanni Marchese non disputava una gara fuori casa dal lontano 5 agosto scorso. Allora il Catania affrontò una compagine di Serie B, il Foggia, in Coppa Italia. 1-3 il risultato finale, al termine di una prova convincente caratterizzata dai gol di Rossetti (doppietta) e Lodi per i rossazzurri, Gori per i padroni di casa. Domenica, a Catanzaro, secondo impegno stagionale in trasferta per l’esperto difensore di Delia che, in campo dal 1′ ricoprendo il ruolo di centrale nella difesa a tre, ha contribuito alla conquista di tre punti fondamentali per il morale e la classifica. Da fuori lista ad elemento prezioso del reparto arretrato, il Catania rispolvera Marchese.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA – JUVE STABIA: toni accesi la scorsa stagione e quest’anno. Dalle parole di Lo Monaco a quelle di Filippi, passando per Polito e Caserta

Nella passata stagione fu disputato al “Massimino” un infuocato Catania-Juve Stabia. Rossazzurri fortemente desiderosi di vincere all’inseguimento della vetta della classifica, ospiti alla ricerca di punti per consolidare il migliore piazzamento possibile nella griglia Play Off. Ne venne fuori una gara dai toni agonistici elevati ma poco spettacolare davanti ad un’importante cornice di pubblico. Clima accesso a fine gara con l’A.D. Pietro Lo Monaco che parlò di 0-0 contro una “Juve Stabia venuta qui per non giocare o, meglio, chiudersi ermeticamente assumendo un atteggiamento insolito e prudente”. Lo stesso Lo Monaco fu sorpreso dal fatto che Fabio Caserta e Ciro Polito, ex di turno“prima della partita non sono venuti a salutare nessuno e se ne sono andati subito via dallo stadio senza neanche cambiarsi i vestiti”, per poi aggiungere che “evidentemente avevano la pancetta piena essendo riusciti a portare al termine il loro progetto di fermare il Catania in tutti i modi”.

Polito rispose: “Il rispetto dove sta? E il grande Lo Monaco? Se il Catania è ancora vivo nella lotta al primo posto è grazie alla Juve Stabia. Vincendo a Lecce eravamo bravi, pareggiando a Catania non più? Decidessero loro dove vincere, pareggiare o perdere! Meritiamo rispetto come tutte le squadre. Lo Monaco ce l’ha sempre con tutti, ora con la Juve Stabia. Dove sta la professionalità? Tutto assurdo quello che ho sentito. Siccome io sono rimasto molto legato alla città di Catania, vivendo 7 anni importantissimi, spero che i rossazzurri vadano in Serie B. Ma per una partita di calcio non si può perdere la dignità”.

Caserta, invece, si espresse in questi termini“Abbiamo fatto una gara maschia, lottando ovunque come sempre. Sono state dette tante cose che ritengo fuori luogo. Qualcuno ha scritto che il sottoscritto abbia pronunciato ‘forza Lecce’ a fine partita. Non è assolutamente vero. Qualcuno ancora a distanza di anni distoglie l’attenzione sul sottoscritto dicendo falsità. Non ho avuto battibecchi con nessuno. Ci siamo parlati anche con Lodi per alcuni chiarimenti. A qualcuno, evidentemente, piace alimentare polemiche. Noi siamo stati molto educati a fine gara entrando nello spogliatoio senza fare alcun tipo di casino. Lo stesso arbitro si è complimentato con noi per la sportività, anche dopo il match. Soprattutto quando ci sono state molto provocazioni”.

Quest’anno Lo Monaco tornò a parlare di Caserta, sottolineando che “non mi pare che esprima un gioco entusiasmante. E’ giovane che imposta la squadra come fanno i vecchi allenatori. Per essere tecnico di grande spessore, una proposta di gioco migliore forse sarebbe più accettabile. La Juve Stabia gioca di attesa con una linea difensiva composta da quattro centrali bloccati. Il gioco siamo abituati a svilupparlo secondo canoni diversi. Gli sta andando di lusso”. 

Puntuale la risposta del Direttore Generale delle Vespe Clemente Filippi: “Non conosco le motivazioni delle parole di Lo Monaco. Caserta è un grande allenatore e soprattutto un grande uomo, ce lo teniamo stretto. Lo Monaco pensi agli affari del Catania, non a noi, che preferiamo guardare in casa nostra”. Successivamente Polito si lasciò andare ad una battuta sulla lotta al vertice: “Catania, Catanzaro e Trapani sono le tre squadre che fino alla fine non molleranno niente e dovranno fare di tutto per mettere in difficoltà questa Juve Stabia finora mostruosa. Per ora stiamo rompendo le uova nel paniere di queste squadre. Abbiamo già fatto la frittatina con l’uovo fresco…”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

DI STEFANO (Video): prosegue la crescita del ragazzo, già 4 gol con la Samp U-17

Prosegue con risultati eccelsi il percorso di crescita di Lorenzo Di Stefano. Il giovanissimo attaccante catanese, prodotto del settore giovanile rossazzurro, si sta mettendo in evidenza nel Campionato Nazionale Under 17 con la maglia della Sampdoria. Sono già quattro i gol messi a segno nella sua esperienza all’ombra della Lanterna: due doppiette contro i pari età di Torino e Lazio. Di seguito potete visualizzare le quattro reti di Di Stefano tratte dal canale ufficiale YouTube della Sampdoria:

(1° gol a 1:25, 2° gol a 1:52; maglia numero 18)

(1° gol a 0:25, 2° gol a 2:29; maglia numero 9)

Il club blucerchiato ha deciso di puntare forte sul ragazzo in prospettiva futura, come spiegato dallo stesso ad etneo Pietro Lo Monaco parlando dei dettagli dell’operazione nel corso di un’intervista rilasciata a sampdorianews.net: «Si tratta di un’operazione a titolo definitivo, è prevista una percentuale a favore del Catania sull’eventuale successiva rivendita ma la Sampdoria ha la possibilità di chiudere tutto entro un triennio. Ciò significa che è stata inserita una postilla che consente al club blucerchiato di riscattare integralmente tale percentuale attualmente a nostro favore entro tre anni. Una clausola interessante che verrà esercitata se la Sampdoria assistesse ad un rendimento davvero importante del ragazzo».

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

TERLIZZI: “Catania e Palermo, ricordo magnifico. Mascara e Miccoli, nessuna differenza. Simeone, Stovini e Silvestre…”

Intervistato dai colleghi di stadiosport.it, l’ex difensore del Catania Christian Terlizzi torna sui trascorsi vissuti in Sicilia e non solo. Ecco alcune delle dichiarazioni più significative rilasciate:

“Palermo e Catania? Un ricordo magnifico. Tifosi unici, società e ambiente caloroso e tanta voglia di farsi notare da tutta Italia. Peccato che adesso le cose siano leggermente cambiate sopratutto a livello societario. Simeone a Catania? Era coadiuvato da uno staff tecnico e atletico molto preparato. Lui poi riesce sempre a dare qualcosa in più e lo stiamo vedendo. Fabrizio Miccoli e Peppe Mascara? Non c’è una differenza. Erano ottimi calciatori a 360 gradi, molto importanti in campo e fuori. Chi è stato il compagno di reparto con cui c’era intesa maggiore? Ho fatto bene un po’ con tutti. Con Carrozzieri a Teramo, con Barzagli a Palermo o Stovini e Silvestre a Catania. O Pagliarulo a Trapani. Riuscivo a stare bene con tutti”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

NUNZELLA-GOL: non segnava da Akragas-Catania di tre anni fa

Prodezza decisiva al “De Simone”

Sconfitta pesante per il Siracusa tra le mura amiche al cospetto della Virtus Francavilla. 0-1 finale deciso dalla splendida punizione calciata da Leonardo Nunzella, ex terzino rossazzurro. Rete, peraltro, tra le più belle della 30/a giornata di Serie C. Curiosamente Nunzella non entrava nel tabellino dei marcatori da quando indossava la maglia del Catania. Per la precisione dalla partita di Lega Pro Akragas 3-2 Catania, risalente al 20 marzo 2016. Sconfitta resa meno amara per gli etnei anche in quel caso da una punizione perfettamente eseguita dal giocatore classe 1992.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***

CATANIA: mercoledì Pulvirenti incontrerà delegazione ultras

Domani, mercoledì 13 marzo, una delegazione di ultras rossazzurri incontrerà privatamente il proprietario del Catania Antonino Pulvirenti a Torre del Grifo Village. Pulvirenti si era detto disponibile a fornire eventuali chiarimenti ai tifosi. Con ogni probabilità, a conclusione dell’incontro, verrà sancita la pace con la tifoseria organizzata che farà ritorno allo stadio in vista di Catania-Juve Stabia.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***