Eleven Sports – Serie C TV, piattaforma ufficiale della Lega Pro, mette a disposizione la Gol Collection della 21/a giornata del girone C di Serie C, contenente tutte le reti delle squadre nell’ultimo turno di campionato disputato:
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Nel 2017 a Messina aveva vissuto l’ultima esperienza da calciatore ma, come spesso ribadito ai nostri microfoni, Gianvito Plasmati non ha mai negato la possibilità di tornare sul rettangolo di gioco per un progetto serio. In questa stagione si è presentata l’opportunità di giocare per la squadra della sua città, il Matera, e l’attaccante ex Catania non se l’è lasciata scappare. Il centravanti classe 1983 aveva dato da tempo la disponibilità a fornire un contributo alla causa lucana, carico e pronto a tornare in pista risollevando le sorti del Matera. Non poteva immaginare però che l’evolversi degli eventi portasse alla triste realtà con stipendi non pagati, problema fidejussione e rischio esclusione dal campionato.
Tanta sfortuna anche per Sergio Garufi, volto cresciuto nelle giovanili etnee che dopo una lunga trafila, appena diciottenne, ha esordito in serie A, in Coppa Italia e con sette presenze anche in Serie B con il Catania. Il centrocampista nato a Giarre ha indossato pure le casacche di Santarcangelo, Feralpisalò, Lupa Roma e Reggina acquisendo esperienza. In questa stagione è ripartito dal Matera, ma lo scenario attuale non può ritenersi incoraggiante.
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In vista di Catania-Matera abbiamo contattato il collega della redazione di ‘SassiLive.it’, Michele Capolupo, per approfondire le vicende di casa Matera, ricevere alcune considerazioni sulla partita di mercoledì e gli obiettivi del Catania.
Michele, le cose a Matera stanno degenerando. Che succede e perché lo sviluppo di questa situazione?
“La situazione societaria attuale è figlia di una gestione piuttosto “ballerina” da parte della vecchia proprietà. Chi ha rilevato la società non aveva contezza della situazione debitoria reale e la vicenda della fidejussione è stato solo l’ultimo di una serie di imprevisti che hanno messo in difficoltà l’attuale proprietà”.
Campionato falsato dal caso ripescaggi e, adesso, le fideiussioni. Non si poteva evitare tutto questo in Federazione?
“Le regole ci sono ma evidentemente c’è ancora troppa confusione nei palazzi che si occupano del calcio italiano. E puntualmente ogni anno ci sono squadre che non arrivano neanche a Natale per motivi finanziari”.
Che partita ti aspetti a Catania?
“Il Matera, se giocherà, potrà farlo solo con la Berretti, e ovviamente non ci sarà partita dal punto di vista tecnico”.
Quanto può essere mortificante per dei ragazzi improvvisati giocare in queste condizioni?
“I ragazzi della Berretti del Matera stanno onorando la maglia biancoazzurra, sicuramente è imbarazzante per loro affrontare una squadra di calciatori più grandi e più esperti ma per loro sarà sicuramente un’esperienza indimenticabile”.
S’intravedono spiragli di luce, oppure il Matera rischia davvero l’esclusione dal campionato?
“Tutto dipende dalla fidejussione che è stata richiesta dalla Lega Pro per sostituire quella giudicata non idonea della Finworld. Altrimenti il Matera è destinato a chiudere i battenti”.
A proposito di Catania. Siracusa sancisce l’addio definitivo alla vetta secondo te?
“Secondo me il Catania è fuori dalla lotta per il primo posto, la Juve Stabia quest’anno è di un altro pianeta”.
Cosa é mancato finora al Catania per insidiare la Juve Stabia?
“Ancora una volta secondo me non è stata costruita la squadra giusta per vincere un campionato come quello di serie C. Quest’anno il livello tecnico è decisamente più basso e il Catania poteva fare sicuramente meglio”.
Si ringrazia il collega Michele Capolupo per la gentile concessione dell’intervista.
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Queste le dichiarazioni del presidente della Lega B Mauro Balata evidenziate da repubblica.it sul futuro format del campionato cadetto:
“Noi siamo per garantire la sostenibilità economica e non per piangere i fallimenti. E siamo anche favorevoli alle promozioni che scaturiscono dal campo e cioè dal principio del merito sportivo. Ogni nostra proposta, da discutere nella sede opportuna cioè in Figc, è andata e andrà sempre in quelle direzioni”.
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Nel 2016 si è contrattualmente liberato dal Catania dopo essere cresciuto nelle giovanili rossazzurre e nella Primavera della Lazio. Successivamente l’estremo difensore classe 1997 Kristjan Matosevic ha sostenuto un periodo di prova presso una società olandese e trovato nuova sistemazione al Domzale, formazione della serie maggiore slovena. Poi la permanenza in Slovenia al Mura ed all’Ankaran. Adesso, a distanza di tre anni, il portiere è tornato in Italia sottoscrivendo un contratto di durata annuale con la Triestina, in C.
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Otto precedenti in partite ufficiali di campionato per il Catania contro il Matera in terra di Sicilia. La formazione dell’Elefante vanta un bilancio favorevole. Cinque, infatti, sono le affermazioni del Catania, tre i pareggi e zero le vittorie lucane ai piedi dell’Etna. Nelle ultime stagioni etnei vittoriosi per 2-1 e 2-0: a segno Calil, Falcone ed Infantino nel primo caso; Pozzebon ed autorete di Armellino nel secondo. Lo scorso anno, invece, 1-1 con Curiale che rispose al momentaneo vantaggio ospite di Sartore.
Prima delle gare sopra citate, il gusto dolce del successo mancava ai rossoazzurri dagli anni ’70 quando, precisamente nella stagione 1978-79, un gol di Frigerio permise ai padroni di casa di archiviare la pratica materana. Stesso risultato nel campionato precedente ma marcatore decisivo Morra. Nella storia di Catania-Matera, solo un calciatore rossoazzurro ha messo a segno una doppietta: Spagnolo.
BILANCIO PRECEDENTI IN CAMPIONATO:
Vittorie Catania 5
Pareggi 3
Vittorie Matera 0
Gol Catania 11
Gol Matera 5
Differenza reti +6 (in favore del Catania)
Serie C 1974-75 Catania 3-1 Matera
Serie C 1977-78 Catania 1-0 Matera
Serie C1 1978-79 Catania 1-0 Matera
Serie C2 1995-96 Catania 1-1 Matera
Serie C2 1996-97 Catania 1-1 Matera
Lega Pro 2015-16 Catania 2-1 Matera
Lega Pro 2016-17 Catania 2-0 Matera
Serie C 2017-18 Catania 1-1 Matera
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La situazione non muta a Matera. I giocatori della Prima Squadra continuano a non percepire regolare stipendio e, pertanto, prosegue lo stato di sciopero. Pian pianino, inoltre, un numero sempre maggiore di elementi sta risolvendo il contratto con la società lucana per cercare nuova sistemazione altrove. Oltre agli addii di Antonio Sepe e Manuel Ricci, accasatisi al Potenza, hanno già lasciato Matera l’ala sinistra Saverio Dellino (Bisceglie), l’esperto difensore Mariano Stendardo (Paganese) e l’attaccante Gaetano Dammacco (Reggio Audace).
Nelle ultime tre partite di campionato disputate, per evitare le sconfitte a tavolino il Matera ha convocato e schierato prevalentemente in campo ragazzi del settore giovanile. In occasione dell’ultimo match perso 0-4 con la Sicula Leonzio, il calciatore più esperto utilizzato risponde al nome di Roberto Grieco, classe 1997 prelevato a novembre da svincolato. Per il resto spazio a giocatori del ’99’, 2000, 2001 e addirittura 2002. Uno scenario che si ripeterà, molto probabilmente, anche a Catania.
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In diretta telefonica ai microfoni di Tris, il Presidente del Siracusa Giovanni Alì si gode il successo sul Catania:
“Sono felice per quanto visto col Catania, bella giornata di sport accompagnata da una bella vittoria. Io la consideravo una partita speciale da cui si poteva iniziare quello che io ho sempre sognato. Un primo passo è stato fatto. Battere il Catania dà una soddisfazione immensa e fortifica particolarmente la squadra. Mister Raciti era teso prima del fischio d’inizio, ma a fine partita mi ha detto di avere raggiunto un sogno. I tifosi sono stati spettacolari tifando dal 1′ all’ultimo minuto”.
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Il direttore sportivo della Casertana Nello Martone ha parlato anche del futuro dell’attaccante del Padova Vincenzo Sarno – avvistato allo stadio “Pinto” nel corso della partita tra Casertana e Rieti – ai microfoni di ‘Zona calcio speciale Casertana’. Tuttocasertana.com riporta le sue parole in proposito: “Sarno era allo stadio solamente in quanto amico di Vacca, non lo stiamo trattando in questo momento, è vicino al Catania”.
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Il Catania non molla la doppia pista che porta ad Antonio Palumbo e Vincenzo Sarno. Nel primo caso l’intesa con il centrocampista è totale, restano da definire alcuni punti salienti dell’accordo con la Sampdoria proprietaria del cartellino (il giocatore ha già lasciato la Salernitana, ndr). Alla fine l’operazione si dovrebbe concretizzare, a meno di imprevisti. Nuovi contatti – sempre più intensi – anche con Sarno. La società rossazzurra vuole assicurarsi il diritto alle prestazioni sportive dell’attaccante, nelle ultime ore le parti si sono avvicinate tra domanda ed offerta. Il Catania prova a sprintare, ha già incassato l’ok del Padova e la piazza etnea resta graditissima a Sarno.
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