BISCEGLIE: conosciamo i nerazzurri. Cerofolini imbattuto da 450′, Markic guida la difesa. Risolo cresciuto con i consigli di Baiocco. Bangu e Triarico arma in più

Il pareggio casalingo con la Juve Stabia e, più in generale, i risultati raccolti nell’ultimo periodo avevano dato entusiasmo ai nerazzurri dopo numerose difficoltà incontrate lungo il percorso. La classifica del Bisceglie, tuttavia, oggi non sorride a seguito dei punti di penalizzazione ricevuti. Inoltre le recenti modifiche regolamentari imposte dalla FIGC in relazione al numero di retrocessioni in Serie D hanno generato ulteriore nervosismo e tensione nell’ambiente.

La squadra, dal canto suo, registra un’età media bassina ma a gennaio sono arrivati giocatori di livello per la categoria come Bangu, Triarico e Giron, oltre a tanti giovani di valore che rispondono ai nomi di Parlati, Cuppone, Mastrilli e Cerofolini, portiere imbattuto dal 24 febbraio che non sta facendo rimpiangere l’assenza di Crispino, trasferitosi al Siracusa. Inoltre da gennaio siede in panchina Rodolfo Vanoli che sta svolgendo un buon lavoro. E’ il 3-5-2 il modulo più frequentemente adottato e dovrebbe essere così anche domenica a Catania. Pochi giocatori della scorsa stagione sono stati riconfermati. Pensiamo, ad esempio, al roccioso bosniaco Markic che guida autorevolmente un reparto difensivo abbastanza solido. A gennaio è tornato il valido terzino francese Giron e da tre anni milita in nerazzurro il centrocampista Risolo, ragazzo di prospettiva, vecchia conoscenza del calcio siciliano avendo indossato la casacca dell’Akragas. Un’esperienza che lo ha aiutato molto a crescere professionalmente ricevendo anche i consigli di un certo Davide Baiocco.

Leonardo Longo, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, è particolarmente insidioso sui piazzati. Può giocare sulla fascia destra ma anche in una linea difensiva a tre. Presente in organico il difensore ex Catania e catanese Maccarrone, che attraversa un buon momento di formaMotivazioni particolari avrà certamente, in mezzo al campo, anche il rientrante della squalifica Giacomarro. Prodotto del vivaio rosanero e palermitano con il sogno nel cassetto di tornare a giocare per il Palermo, vista l’accesa rivalità sportiva con il Catania avrà un motivo in più per ben figurare domenica. Bangu e Triarico hanno innalzato il tasso tecnico in mezzo al campo assicurando anche corsa e grinta. Reparto offensivo biscegliese piuttosto sterile ma attenzione al guizzante Starita – attuale migliore marcatore nerazzurro con quattro gol all’attivo – ed al promettente Cuppone. Da non sottovalutare Scalzone, punta che spesso ha garantito numeri importanti in D. Jovanovic è arrivato quasi in doppia cifra la scorsa stagione ma, quest’anno, ha faticato notevolmente in fase realizzativa essendo ancora a digiuno di reti.

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CATANIA: gol Brodic regolare ma zero piagnistei e niente alibi, si riparta con forza

La gara di mercoledì scorso tra Catania e Viterbese è stata caratterizzata da un errore marchiano commesso dall’arbitro Paterna di Teramo e dal suo assistente, il quale ha alzato erroneamente la bandierina nel momento in cui Fran Brodic ha depositato il pallone in rete: correva il minuto 67 del match tra rossazzurri e gialloblu al “Massimino”.

Un errore di valutazione grave che può verificarsi durante la direzione di un incontro di calcio (soprattutto in una categoria come la Serie C, spesso caratterizzata da arbitraggi insufficienti, ndc). L’episodio non deve costituire un alibi per la sconfitta con annessa brutta prestazione maturata nel corso dei 90′ di gioco. Zero piagnistei e ripartire. Lo sa bene mister Walter Novellino, pronto a lasciare diversi uomini in panchina. Batosta senza attenuanti per l’atteggiamento remissivo mostrato in campo e biglietto da visita poco confortante per il futuro. La squadra dia delle risposte e lo faccia con forza, a cominciare dal confronto casalingo di domenica con il Bisceglie.

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CATANIA: diversi giocatori finiranno in panchina domenica

Oltre agli assenti per squalifica Tommaso Silvestri, Davis Curiale ed Alessandro Marotta si registreranno varie novità nell’undici titolare del Catania domenica pomeriggio contro il Bisceglie. Tanti elementi finiranno in panchina. Troppo forte l’amarezza e la delusione di mister Walter Novellino che, evidentemente, si è sentito tradito da alcuni uomini che avrebbe potuto e dovuto contribuire a dare la scossa ai compagni nella gara persa in casa contro la Viterbese. In avanti, nei giorni scorsi, avevamo preannunciato la possibilità di vedere in campo Fran Brodic dall’inizio ma scalpita anche Kalifa Manneh e cambiamenti sono previsti in tutti i reparti.

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BARRIENTOS ricorda il Catania ‘argentino’: “Eravamo così felici…”

“Fuimos tan felices (Eravamo così felici)”. Parole su Instagram recanti la firma di Pablo Barrientos, uno dei tanti sudamericani ad avere indossato la casacca del Catania. Lo stesso ‘Pitu’ ha pubblicato una foto in cui si nota la presenza di tanti giocatori argentini che in passato hanno vestito la maglia rossazzurra. Da sinistra verso destra notiamo le figure di Alejandro Gomez, Pablo Alvarez, Sergio Almiron, Lucas Castro, Nicolas Spolli, Mariano Izco, Mariano Andujar, Gonzalo Bergessio, Barrientos e Sergio Keko, quest’ultimo in realtà non argentino ma spagnolo. Il ricordo di un gruppo straordinariamente unito, protagonista del record di punti in Serie A nella storia del club dell’Elefante.

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CATANIA – BISCEGLIE: previsti ancora meno paganti al “Massimino”

L’ambiente si era esaltato dopo i successi ottenuti con Catanzaro e, soprattutto, Juve Stabia. Sembrava che davvero mister Novellino avesse dato la giusta scossa. Invece nelle successive due partite al cospetto di Reggina e Viterbese sono arrivate altrettante sconfitte, del tutto inaspettate. A Reggio è come se il Catania non fosse praticamente mai sceso in campo, invece mercoledì la squadra si è data una svegliata soltanto nella ripresa ma attaccando con poca lucidità.

Adesso il pubblico di fede rossazzurra è ripiombato nella depressione e, dopo l’ennesima contestazione, domenica pomeriggio si presenteranno sugli spalti del “Massimino” pochi spettatori paganti. Tralasciando gli abbonati, la previsione è di circa un migliaio di tifosi catanesi muniti di biglietto. Chiaro il malcontento della tifoseria che si aspettava ben altre risposte nelle ultime gare.

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ESCLUSIVA – Troilo (BisceglieViva): “Per i nerazzurri cambio d’umore in poche ore. Catania in piena sindrome-Lecce, serve massima serenità”

In vista di Catania-Bisceglie abbiamo contattato il collega Vito Troilo della redazione di ‘BisceglieViva.it’ per saperne di più sulla formazione allenata da Rodolfo Vanoli e ricavare qualche impressione sul cammino del Catania.

Bisceglie reduce da un ottimo pareggio contro la capolista. Come si presenta la squadra alla trasferta di Catania?
“Il gruppo ha attraversato un inevitabile cambiamento d’umore nel giro di poche ore. I recenti risultati positivi conquistati sul campo (due vittorie e quattro pareggi nelle ultime sette gare) sono stati frustrati dalla discutibile decisione dell’assemblea di Lega Pro di modificare il format di svolgimento dei playout e il meccanismo delle retrocessioni. La notizia dei tre punti di penalizzazione inflitti giovedì alla società dal Tribunale nazionale federale ha rappresentato un’autentica mazzata. Un’altalena di emozioni in rapida successione: il Bisceglie è passato dalla consapevolezza di trovarsi a un passo dalla salvezza allo sconforto per il rischio di doversi giocare i playout, a cominciare dalla sfida con la Paganese, che rischia di materializzarsi”.

Bisceglie che si conferma ammazza-grandi in casa, cosa manca per effettuare il salto di qualità in trasferta?
“È mancata la serenità per costruire un progetto tecnico. L’organico è stato formato in tutta fretta e ritoccato pesantemente nel mercato di riparazione, senza che si riuscisse a dare una svolta all’enorme problema offensivo di una squadra che sul campo ha segnato appena 13 gol (e due soltanto in trasferta)”.

Cosa è cambiato rispetto al girone d’andata in casa Bisceglie?
“Riassumere i travagli vissuti sarebbe impossibile. La gara d’andata, giocata il 9 dicembre, ha illuso l’ambiente che qualcosa fosse cambiato: quella vittoria – firmata da Ernesto Starita che con tre reti è il top scorer della squadra e fra l’altro non è più andato a bersaglio – è stata fondamentale per non precipitare in un momento complicatissimo, due giorni dopo le dimissioni di Ciro Ginestra. L’interregno di Bruno, la mai chiarita parentesi Materazzi e l’ingaggio di Vanoli hanno costituito le più evidenti variazioni tecniche ma è il roster del Bisceglie ad aver cambiato volto profondamente”.

Catania in crisi. É il momento migliore per affrontarlo?
“Sì, sarebbe ingeneroso rispondere diversamente ma è chiaro che da questa constatazione a ritenere di poter avere vita facile passa il mondo. Sarà durissima anche solo uscire imbattuti per i nerazzurri”.

Ci sono assenze per infortuni o squalifiche e quale formazione potrebbe opporre mister Vanoli al Catania?
“Tornerà disponibile Giacomarro, che ha scontato un turno di squalifica. In dubbio Zigrossi, dovrebbe restare fuori anche Mosti. Il Bisceglie ha trovato il suo format tattico in un 3-5-2 che all’occorrenza diventa un pratico 5-3-2”.

Catania attualmente quarto classificato. Ti aspettavi un’annata così deludente dei rossazzurri?
“Più che altro non credevo possibile un’annata del genere da parte della Juve Stabia… Il Catania è in piena sindrome-Lecce: questa è la quarta stagione consecutiva in Serie C e mi rendo conto quanto possa stare stretta la categoria a una piazza del genere. È necessaria la massima serenità possibile per provare a salire attraverso i playoff. Un allenatore del livello di Novellino non scende in Lega Pro per caso: questo rende l’idea del valore e del blasone del club etneo. Ne tengano conto soprattutto i tifosi rossazzurri, evitando eccessi di ogni tipo”.

Missione salvezza, le ultime prestazioni del Bisceglie fanno ben sperare per il raggiungimento dell’obiettivo?
“Le prestazioni, a questo punto, contano poco. Toccherà mostrarsi pronti alla battaglia su tutti i palloni, metterci grinta e personalità”.

Si ringrazia il collega Vito Troilo per la gentile concessione dell’intervista.

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GAUTIERI: “Catania ultimo club ad avermi chiamato, credo di avere dimostrato buone cose”

Ai microfoni di seriebnews.com l’allenatore Carmine Gautieri parla del proprio futuro:

“Quest’anno ho avuto varie proposte: mi sono confrontato ma poi non ci sono state le condizioni giuste. L’ultima squadra a chiamarmi è stata il Catania: a tal proposito ringrazio l’AD Lo Monaco per la disponibilità. Non voglio sbagliare le persone con cui andrò a confrontarmi. So di poter allenare bene perché lo ho dimostrato. Sono pronto anche per la C, in caso di progetto importante. Anche in B ho fatto bene con Livorno, Latina e Lanciano: qualche passaggio negativo c’è stato ma credo di aver dimostrato buone cose. Sono convinto di poter incidere con il mio lavoro. In queste situazioni serve trovare le persone giuste che ti permettano di lavorare bene”.

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CATANIA – BISCEGLIE: quote “1 X 2”, cosa dicono le agenzie di scommesse…

Quasi impossibile la conquista dei tre punti per gli ospiti

Dopo la sorprendente sconfitta casalinga contro la Viterbese, il Catania si appresta a disputare un nuovo match di campionato allo stadio “Angelo Massimino”. Avversario il Bisceglie per la 34/a giornata del girone C di Serie C. Confrontando, come di consueto, le quote “1 X 2” di alcune delle più importanti agenzie di scommesse sportive, la partita si presenta dal pronostico abbastanza favorevole agli etnei. La quota “1” mediamente più diffusa è infatti pari a 1.33, il segno “X” a 4.50, il “2” a 11.00. Estremamente bassa, quindi, la possibilità di vittoria degli ospiti. Il Catania dovrebbe riuscire a spuntarla ma bisogna prestare la necessaria attenzione perchè le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

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CATANIA – BISCEGLIE: stessi punti nelle ultime dieci partite. Meglio la difesa ospite, meno sterile l’attacco etneo

Domenica pomeriggio si affronteranno allo stadio “Angelo Massimino” due squadre che, tenendo conto degli ultimi dieci confronti di campionato, hanno raccolto lo stesso bottino di punti: 14. Nel caso del Catania, il bilancio nel periodo considerato è di quattro successi, due pareggi e quattro sconfitte con 9 gol all’attivo e 10 al passivo. Il Bisceglie, invece, di reti ne ha siglate 7 ma subendone soltanto 4. Ancora più sterile, dunque, il reparto offensivo pugliese ma difesa maggiormente solida rispetto a quella rossazzurra.

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FERRIGNO: “Juve Stabia fatica come le altre, con una differenza. Catania molto sfortunato mercoledì”

Ai microfoni di zonacalcio.net l’ex Direttore Sportivo del Catania Fabrizio Ferrigno analizza il percorso delle prime quattro squadre del girone C di Serie C. Ecco il suo pensiero, in particolare, su Juve Stabia e Catania:

“La Juve Stabia sta faticando come tutte le altre squadre, ma a differenza di loro in tale situazione riesce ad ottenere dei pari e continua a fare classifica. La Juve Stabia merita questo campionato, sa giocare a calcio, Caserta è un ottimo allenatore, la dirigenza ha allestito una rosa completa e di valore e la società si è comportata sempre nel migliore dei modi e con molto equilibrio. Catania? Purtroppo è stato molto sfortunato con la Viterbese, visto che nonostante una partita non brillante, aveva recuperato il risultato ma non è stato convalidata una rete regolare agli etnei, oramai per questa compagine la promozione in B passerà dai play-off”.

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